Proteggere la casa dalle calamità naturali

Continuiamo a parlare di casa e coperture assicurative, prendendo ancora spunto dall’ultimo dossier ANIA su L’assicurazione italiana, ove è presente un focus specifico sul tema della tutela dalle calamità naturali.

 

Prima di passare in rassegna le principali caratteristiche tecniche di una polizza che copra il terremoto, le alluvioni, le inondazioni e così via, in linea con quanto abbiamo fatto per le tutele incendio, furto e rapina, facciamo un breve riepilogo su come è attualmente la situazione del mercato italiano.

 

Assicurazioni e rischi sismico ed idrogeologico

 

I dati più accreditati e recenti ci ricordano come l’Italia sia un paese decisamente a rischio sia sul fronte dei terremoti, sia su quello delle alluvioni, delle inondazioni e delle problematiche ad esse collegate. Più di una casa ogni tre è infatti situata in una zona a rischio sismico medio o elevato. Se invece consideriamo il rischio frane, alluvioni ed erosione costiera, ci troviamo di fronte, in sostanza, alla copertura di quasi la totalità del territorio nazionale (il 98% dei comuni italiani). Una fragilità altissima del tessuto urbano del nostro paese, quindi, che può solo andare incontro a peggioramenti, se consideriamo l’impatto che stanno avendo i cambiamenti climatici sull’intensità e la frequenza di altri fenomeni naturali potenzialmente catastrofici, come le grandinate, le bombe d’acqua, gli incendi estivi.

 

Sappiamo però che solamente il 5,3% delle case, in Italia, risulta protetta contro gli eventi naturali estremi. Scarse sensibilità e cultura assicurative generalizzate sono forse alla base di questo dato così allarmante. Nel nostro piccolo, proveremo di seguito a colmare questo vuoto, descrivendo sinteticamente le caratteristiche di una buona copertura contro le calamità naturali.

 

La garanzia terremoto, inondazioni ed alluvioni

 

In genere, una buona polizza assicurativa che tutela contro gli eventi catastrofali, garantisce dai rischi connessi al terremoto, alle inondazioni e alle alluvioni. Ciò che viene risarcito, se attiva tale garanzia, sono i danni materiali e diretti subiti dall’immobile assicurato a seguito di una delle summenzionate calamità naturali.
Bisogna però fare molta attenzione alle somme assicurate, agli scoperti ed alle franchigie, queste ultime due voci di solito sempre previste. In relazione alle somme assicurate, molte compagnie indennizzano solo una percentuale di quanto assicurato nelle partite fabbricato e contenuto. Per fare un semplice esempio, se il fabbricato ha un valore di ricostruzione in polizza pari a 100.000 €, potremmo trovare che – in caso di terremoto – l’indennizzo è limitato al l’80% o addirittura al 50%. Anche gli scoperti e le franchigie possono fare la differenza, poiché il loro valore potrebbe essere tale da lasciar fuori copertura molti piccoli danni.

 

 

In entrambi i casi, sia cioè per la copertura terremoto sia per quella alluvione ed inondazione, il premio è tarato su classi territoriali distinte. Per chiarire, se si abita su l’argine di un fiume, è probabile che la polizza non possa essere emessa per il rischio alluvione, o che il tasso applicato per calcolare il premio sia tale da disincentivarne l’acquisto per molti. Analogamente, per chi abita in una zona fortemente sismica, il premio di polizza sarà notevolmente più alto rispetto a quello applicato a chi abita in zone “risk free”. In alcuni casi, addirittura, potrebbe essere possibile incappare in una condizione di totale non assicurabilità.

 

Allagamento, bombe d’acqua e maremoto

 

Sicuramente mai assicurabile è il danno conseguente a maremoto. Nonostante il maremoto non sia altro che un terremoto con epicentro in mare, i danni che un evento del genere può causare sono tali che il rischio non può essere coperto. A far la differenza è infatti la violenza delle onde del mare, tanto che neanche le mareggiate sono mai coperte in una polizza a copertura dagli eventi naturali.

Diverso è il caso dell’allagamento dell’appartamento, che è assai spesso coperto, spesso causato dalla formazione di ruscelli o accumulo esterno d’acqua.
Talvolta vengono anche coperte le bombe d’acqua, dette anche flash floods: un fenomeno atmosferico sempre più frequente, caratterizzato dalla caduta di tantissima pioggia in un tempo assai breve.

 

È, questa, solamente una breve e sintetica esposizione delle garanzie a copertura delle calamità naturali. Per chi volesse approfondire il tema, consigliamo di rivolgersi a consulenti veramente professionali, come i membri dello staff di SanitAssicura, i quali sapranno certamente consigliare il prodotto migliore. Tra questi, sicuramente, è da annoverare la polizza Helvetia LaMiaCasa Full.

 

Riccardo Cantini, intermediario assicurativo