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Fondazione Consulcesi si aggiudica l’asta benefica per Barbie Bebe Vio. Obiettivo: colmare il divario di accesso allo sport

24/10/2023

Consulcesi si aggiudica l’asta benefica per la Barbie Bebe Vio, realizzata per il progetto Mattel “Barbie Dream Gap Project”

Fondazione Consulcesi si aggiudica l’asta benefica per Barbie Bebe Vio. Obiettivo: colmare il divario di accesso allo sport

La Fondazione Consulcesi si aggiudica l’asta benefica per la Barbie Bebe Vio, realizzata nell’ambito dal progetto della Mattel Barbie Dream Gap Project che ha l’obiettivo di “colmare il divario di genere, sfidando gli stereotipi e aiutando a smentire i pregiudizi che impediscono alle bambine di sfruttare appieno il proprio potenziale”. 

 

La campionessa paralimpica è stata inclusa tra le cinque role models di fama mondiale che la Mattel ha scelto di realizzare per festeggiare il quinto anniversario del Barbie Dream Gap Project. Accanto a lei,  Shonda Rhimes, pluripremiata scrittrice, produttrice, autrice di programmi di successo come Grey’s Anatomy; la chef di fama mondiale francese Helene Darroze; Katya Echazarreta ingegnere elettrico e prima donna di origine messicana a viaggiare nello spazio e, infine, la campione di pallavolo cinese Hui Ruoqi. 

 

“Non appena abbiamo saputo dell’iniziativa della Mattel – ha spiegato Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi Group, a cui la Fondazione fa riferimento – ci siamo attivati con l’obiettivo di vincere questa asta perché Bebe Vio rappresenta tutti i nostri valori ed è esempio e modello da seguire per i nostri progetti di inclusione, solidarietà e sostenibilità ambientale”. 

 

Il ricavato dell’asta della “Barbie Bebe Vio” andrà all’associazione Art4Sport della schermitrice, andando a contribuire così ai progetti della Onlus che dal 2009 promuove l’utilizzo dello sport come terapia fisica e psicologica per bambini e ragazzi con disabilità fisiche, oltre che la conoscenza e la pratica dello sport paralimpico in Italia. 

 

“Ognuno ha il diritto di raggiungere qualsiasi obiettivo e Bebe Vio ne è la dimostrazione”, ha aggiunto Tortorella. “Le bambole – continua il presidente Consulcesi – rappresentano cinque donne che hanno abbattuto barriere, diventando fonte di ispirazione e modello di coraggio e resilienza e lo sono anche per la nostra Fondazione”. 

 

Tra le iniziative della Onlus, la “Bebe Vio Academy”, di cui la bambola indossa la divisa ufficiale, progetto di inclusione che si concentra sulla visione di Bebe: “rendere lo sport accessibile a tutti”, permettendo ai bambini con disabilità fisica di provare cinque diversi sport paraolimpici, il tutto in maniera integrata con bambini e ragazzi normali. 

 

Il Barbie Dream Gap Project

 

Attraverso questo progetto Mattel e la sua iconica bambola promuovono iniziative e azioni concrete per colmare il divario che si crea tra le ragazze e il loro pieno potenziale e che impedisce a questi di “sognare in grande”. Come ricordano anche i suoi promotori infatti, “sebbene siano stati compiuti progressi verso l’uguaglianza di genere, esistono ancora stereotipi e pregiudizi sociali che possono influenzare le scelte e il futuro delle bambine”. 

 

L’obiettivo della mission globale, che dalla sua nascita nel 2019 ad oggi ha raccolto oltre 2 milioni di dollari, è quello di rafforzare tra bambine e ragazze l’idea che tutte e tutti hanno gli stessi diritti di esprimersi, perseguire i propri traguardi, di far carriera, di scegliere come gestire la propria vita, promuovendo e sostenendo iniziative dedicate alla loro crescita e al loro sviluppo.