Innanzitutto, occorre verificare l’oggetto del primo giudizio, nel nostro ordinamento, infatti, vige il principio del ne bis in idem, dunque, salvo casi eccezionali non è possibile avviare più cause con il medesimo oggetto, ma si deve proseguire nei vari gradi di giudizio che le legge consente di effettuare. Talvolta può capitare che a distanza di anni però ci si renda conto che quella che si riteneva fosse una causa era in realtà una semplice lettera di diffida, che non solo non è incompatibile, ma addirittura va a supporto del giudizio. Pertanto, prima di avviare qualsiasi nuova azione sarà fondamentale reperire tutta la documentazione relativa alla prima per poter effettuare un’analisi giuridica dettagliata.
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