Lo Studente in Crisi: ecco la Dieta ricostituente per iniziare l’Università nel modo giusto
02/09/2019
Dopo le fatiche dell’esame di maturità L’estate di studio continua con i test d’ingresso per le facoltà a Numero Chiuso o ad Accesso Programmato.
L’estate passata sui libri, tra esami di maturità e test d’ingresso, ha messo a dura prova centinaia di migliaia di studenti.
Di seguito i consigli di Consulcesi Club, in collaborazione con la Dottoressa Serena Missori, endocrinologa e nutrizionista, per recuperare subito le energie ed iniziare con il piede giusto la nuova stagione scolastica.
Sono centinaia di migliaia i giovani che quest’estate hanno passato la maggior parte del tempo sui libri.
Dopo le fatiche dell’esame di maturità, che ha spremuto tra i banchi di scuola oltre mezzo milione di studenti, sono arrivati anche i fatidici test d’ingresso per le facoltà a Numero Chiuso.
Quella che, comunque, verrà ricordata come una delle più belle estati della loro vita, ha rappresentato anche un periodo di forte stress e studio che ha messo a dura prova mente e corpo.
Augurando a tutti gli aspiranti universitari che anche i test d’ingresso vadano per il meglio, Consulcesi Club in collaborazione con la Dottoressa Serena Missori, medico endocrinologo nutrizionista, responsabile scientifico dei corsi FAD ECM “Antistress – Teoria e Pratica”, “Alimentazione funzionale per contrastare l’infiammazione cronica silente” e autrice dei best seller “La Dieta dei Biotipi” e “La Dieta della Pancia”, è pronta a venire in soccorso dello “studente in crisi” con i consigli per recuperare prontamente le energie in attesa dell’inizio dell’anno accademico.
Non esiste una ricetta per tutti ed è consigliato adeguare l’alimentazione al proprio stile di vita, soprattutto se abbiamo appena affrontato un periodo di stress e studio intenso.
A seconda del nostro biotipo rispondiamo allo stress in maniera differente: ecco una serie di consigli della dottoressa Serena Missori pensati per i 4 biotipi di studenti.
Per chi ha preso gli esami di petto
Lo studente che corrisponde al biotipo sanguigno, resistente allo stress ma anche soggetto a ingrassare, ha affrontato le sessioni di studio mangiando soprattutto proteine e carboidrati.
Per loro è ora di abbandonare cibi pronti e snack poco salutari, seguendo pochi utili consigli per risvegliare un metabolismo “in hangover” da esame.
- Assumere tè verde, fino a 4 volte al giorno, ricco di antiossidanti.
- Evitare cibi come cibi che peggiorano l’umore come pane e pasta, cibi confezionati e zuccheri raffinati. La tendenza ad ingrassare di questo biotipo dipende dal metabolismo lento e dagli effetti negativi del cortisolo correlato ad alti livelli di stress.
- Via libera ad alimenti ricchi di fibre, carboidrati complessi, proteine magre e grassi buoni che riattivano il metabolismo e bilanciano i livelli ormonali, ristabilendo equilibrio tra corpo e mente. Cibi di questo tipo sono avena, cannella, carne rossa, limoni, mandorle, mele, peperoncino, pomodori, pollo o tacchino, quinoa, riso integrale, uova e zucchine.
Per chi ha consumato solo materia grigia
Anche lo studente sicuro di sé, capace di mantenere un equilibrio psicofisico e affrontare lo studio con grande forza e resistenza, può necessitare di una ricarica per potenziare le performance. Queste caratteristiche appartengono al biotipo bilioso.
- Assumere energizzanti naturali, come caffè, tè e cioccolato, che agiscono sul sistema nervoso dando una carica di energia ottimale.
- Allearsi con frutta secca e semi oleosi come anacardi, noci e mandorle, che forniscono un buon apporto calorico combattendo la stanchezza.
- Per dare un tocco di colore a questa dieta, tutti i cibi vegetali rossi sono perfetti per tonificare ed energizzare il corpo! Pomodori, fragole e rape rosse attivano la circolazione, il flusso di ossigeno e scaldano tutto il corpo, preparandolo per una nuova stagione!
Per chi oltre ai libri ha divorato anche le unghie
Lo studente biotipo cerebrale, iperattivo e ansioso, ha affrontato le sessioni di studio in un bagno di sudore, teso come una corda di violino. È arrivato il momento di distendere nervi e intestino, cercando di reintegrare tutte le energie perse.
Ecco alcuni consigli per smettere di arrovellarsi – entrambi – i cervelli e affrontare il nuovo anno focalizzati sull’obiettivo.
- No a caffè e tè che sovra-eccitano il sistema nervoso, valutare in alternativa il tè matcha;
- Evitare cibi che contribuiscono ad aumentare l’adrenalina e alzare i livelli di cortisolo come banane, caffè, cacao, succhi di frutta e zuccheri raffinati.
- Ridurre l’apporto di fibre che possono peggiorare la colite, tipica di questo biotipo.
- Via libera alle proteine magre, cereali o legumi, da masticare bene, che aumentano il senso di sazietà e aiutano ad evitare l’aumento di peso. Quindi albicocche, avena, cannella, finocchio, miglio, pere, pollo o tacchino, quinoa, riso, uova.
Per chi “o la va o la spacca”
Per chi ha preso questo periodo di studio con più leggerezza e svogliatezza, nutrendo lo stomaco con porzioni un po’ abbondanti e disordinate, come è probabile per un biotipo linfatico, è il momento di seguire una dieta depurativa per dare un boost al sistema immunitario, con cibi sani e facili da preparare.
- Cominciare dall’acqua: a volte ci si dimentica di berne abbastanza durante la giornata, a causa di impegni e pigrizia, ma è importantissima per il corpo.
- Scegliere gli snack giusti per colmare il classico buco allo stomaco di metà mattina o pomeriggio è ugualmente indispensabile. Invece di scegliere cibi ricchi di zucchero, uno spuntino con yogurt o frutta secca può allontanare la sonnolenza e trasformare la pigrizia in energia!
- Via libera anche a verdure fresche e frutta. Un frutto in grado di rafforzare e depurare il sistema immunitario è l’anguria. Composta per il 95% di acqua, è la soluzione ideale per chi si dimentica di bere. Il licopene al suo interno è inoltre un ottimo antiossidante naturale con proprietà antiinfiammatorie.
Pronti a ripartire con la meditazione Fast
Qualsiasi tipo di studente, dal più resistente allo stress al più pigro, può avere bisogno di un momento di decompressione dopo un’estate passata sui libri. A volte, dopo aver studiato così a lungo, ci si dimentica che è possibile staccare la spina, anche solo per cinque minuti. Per prepararsi ad una nuova avventura fare quindi un reset del GUT, ovvero del nostro secondo cervello o cervello addominale. Con uno stile di vita e una dieta equilibrati e adeguati al proprio biotipo si apportano benefici sia alla mente che al corpo.
Anche la meditazione può aiutare a migliorare le condizioni emotive che a volte si perdono tra una pagina di chimica e una di biologia. Oltre a rigenerare il corpo, una meditazione Fast è fondamentale per prendere decisioni importanti per il futuro a mente calma!
L’estate di studio è passata: stacca la spina, respira, mangia sano e sorridi!