Fondazione Consulcesi: una “visita 2.0” al Castel Sant’Angelo
01/03/2023
Fa tappa a Castel Sant’Angelo il progetto d’integrazione sociale realizzato dall’Associazione Divertitempo e sostenuto da Fondazione Consulcesi, rivolto ai bambini con difficoltà cognitive e ai loro amici.
Il secondo evento del progetto sostenuto da Fondazione Consulcesi e realizzato dall’Associazione DivertiTempo ‘Insieme nella storia’ ha visto ancora una volta protagonisti i ragazzi, questa volta impegnati in “un’insolita” visita guidata alla scoperta di uno dei monumenti più famosi al mondo: Castel Sant’Angelo a Roma. Domenica 26 febbraio, grazie alla collaborazione con l’Associazione culturale Art Club Roma, infatti, i bambini con bisogni educativi speciali così come i ragazzi normodotati hanno potuto scoprire in modo “interattivo” il mausoleo di Adriano.
Dopo la prima entusiasmante uscita del progetto ‘Insieme nella Storia’ svolta al Palazzo Farnese di Caprarola, i ragazzi accompagnati dagli operatori di DivertiTempo hanno trascorso la mattinata immersi nella storia di Castel Sant’Angelo. A raccontarla sono stati proprio i ragazzi in prima persona, dando voce ai tanti noti personaggi che hanno intrecciato la storia del Castello nel corso dei secoli.
Dall’imperatore romano Adriano che fece edificare il monumento come sepolcro nel 123 d.C. alla nobildonna romana Marozia che volle celebrare il suo matrimonio nella fortezza che poi la imprigionò per il resto dei suoi giorni, le guide turistiche hanno assegnato ad ogni giovane partecipante una delle principali figure storiche e mitologiche che hanno popolato le stanze di Castel Sant’Angelo, riuscendo a coinvolgerli attivamente.
La visita guidata a Castel Sant’Angelo
Mausoleo, castello, fortezza, prigione e residenza papale, Castel Sant’Angelo è il monumento romano che più di tutti ha cambiato aspetto in duemila anni di storia. Costruito per l’imperatore Adriano e la sua famiglia, poi occupato nel Medioevo dalle famiglie Orsini e Crescenzi, nel Rinascimento diventa la dimora dei papi Alessandro VI Borgia e Paolo III Farnese. Famoso come luogo di prigionia dell’artista Benvenuto Cellini e della sfortunata Beatrice Cenci, il Castello diventa con Puccini lo scenario della celebre morte di Tosca.
Al termine della visita guidata, la giornata è proseguita con il pranzo in una trattoria del centro in cui i ragazzi hanno continuato a conoscersi e instaurare nuove amicizie.
Il progetto sostiene bambini con difficoltà cognitive attraverso un percorso di inclusione a due vie che garantisce la creazione ed il rafforzamento di una rete di relazioni sia per i diversamente abili che per i normodotati.
Simone Colombati, presidente di Fondazione Consulcesi: “Si attua così un modello di socializzazione bilaterale che favorisce l’integrazione infrangendo le barriere del pregiudizio. Il progetto è il risultato della comunione di intenti della Fondazione Consulcesi e dell’Associazione Divertitempo di raggiungere l’uguaglianza e l’inclusione sociale delle categorie più fragili”.
Fabiola Zaccardelli, BA (Hons) Journalism, University of Westminster