Fondazione Consulcesi e DivertiTempo: tappa ai Fori Imperiali
19/04/2023
Il Progetto “Insieme nella Storia” realizzato da DivertiTempo con il sostegno di Fondazione Consulcesi prosegue il suo viaggio con una nuova tappa, questa volta alla scoperta del centro nevralgico dell’Antica Roma.
Sommario
Palazzi, castelli, parchi, siti archeologici: sono solo alcune delle tante attrazioni romane scelte dalla Onlus DivertiTempo e dalla Fondazione Consulcesi per fare da scenario al progetto di “l’inclusione sociale a due vie”.
Il progetto, denominato non a caso “Insieme nella Storia”, dopo aver visto i ragazzi con disabilità e bisogni speciali e ragazzi normodotati coinvolti in “visite interattive” al Palazzo Farnese di Caprarola, al Castel Sant’Angelo e al Parco degli Acquedotti, approda nel centro nevralgico dell’antica Roma: i Fori Imperiali.
L’uscita tra Fori Imperiali e Foro Romano
La visita guidata, che si è svolta domenica 2 aprile, è stata ancora una volta affidata all’esperienza dell’Associazione Art-Club Roma, che ha accompagnato i ragazzi in un nuovissimo itinerario attraverso i luoghi più rappresentativi, ma anche altri solitamente chiusi e meno noti.
Si è partiti quindi dalla Colonna Traiana per poi giungere ai Fori di Traiano Cesare e Nerva, fino ad arrivare al Foro Romano, cuore pulsante della vita e delle attività sociali, politiche e religiose della Roma Antica.
La giornata si è poi conclusa, come ormai è tradizione del Progetto di Fondazione Consulcesi, con un pranzo tutti insieme in una trattoria locale, per poter gustare la cucina romana e permettere ai giovani di continuare a conoscersi e confrontarsi.
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Arte è coesione sociale
“I musei sono fatti non per essere visitati, ma per essere sentiti e vissuti”. È con le parole dello scrittore turco Orhan Pamuk che Silvia Mortari, riassume l’idea di arte che da anni porta avanti con l’associazione culturale Art-Club fondata insieme a Lavinia Lais.
Un’idea che però le due spingono oltre, “verso un’arte più partecipata, inclusiva, e in grado di arrivare e stimolare tutti”, anche attraverso la partecipazione a progetti “speciali” come “Insieme nella Storia” e altri innumerevoli altri portati avanti ormai da un decennio con DivertiTempo.
“L’arte aiuta a stimolare il senso critico, divenendo così vettore di coesione sociale. Oltre che favorire la creatività, abilità apparentemente banale e troppo spesso sottovalutata ma carburante indispensabile per il benessere del singolo e della collettività”, aggiunge la Mortari.
Ben venga allora l’apertura al pubblico di sempre più siti archeologici, il miglioramento dell’accessibilità per ogni forma di disabilità e le visite “interattive” nello spirito di Art-Club che stimolano i giovani esploratori a raccontare in prima persona, attraverso personificazioni e scenette teatrali, eventi e personaggi storici.
“L’esperienza dell’arte di gruppo porta con sé una moltitudine di benefici difficili da quantificare ma visibili negli occhi pieni di sorpresa dei ragazzi che anche questa volta hanno partecipato con enorme entusiasmo all’uscita parte del progetto ‘Insieme nella Storia’”, conclude la Mortari.
Fabiola Zaccardelli, BA (Hons) Journalism, University of Westminster