Il fenomeno definito come “vaccine hesitancy”, ovvero “esitazione vaccinale”, è complesso e legato ai differenti contesti ed è oggi sostenuto e amplificato dalla facilità con cui possono essere reperite informazioni, anche contrastanti, su internet.
Tuttavia, il primo anno di vita è di fondamentale importanza per immunizzare contro alcune delle più importanti malattie prevenibili, somministrando i cicli di base e, nel secondo anno di vita, oltre a completare la dose di richiamo del vaccino esavalente e delle vaccinazioni anti-pneumococcica e antimeningococcica, viene raccomandata la vaccinazione antimorbillo-parotite-rosolia-varicella (MPRV).
Durante il corso “Protezione 0-18: obiettivi e criticità delle vaccinazioni pediatriche” sono inoltre discusse le vaccinazioni degli adolescenti come quella anti-HPV e il valore della vaccinazione antinfluenzale, corredato anche dalla presentazione di casi reali come l’epidemia di Epatite A del 1997-1998 in Puglia o la policy vaccinale australiana del vaccino anti-HPV.
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Il corso intende fornire informazioni di base sulle vaccinazioni infantili e degli adolescenti e approfondimenti sulle motivazioni e le dinamiche della “vaccine hesitancy” anche tramite l’esposizione di casi di studio reali.