Il videoclip, a cui si lega il Corso ECM online, ha l'obiettivo di fornire una panoramica su quali patologie della spalla possono essere trattate con tecnica infiltrativa, evidenziando la differenza tra infiltrazioni con acido ialuronico e con cortisonici, e le varie tecniche di esecuzione delle infiltrazioni.
Infiltrazioni alla spalla: Cortisone, Acido Ialuronico e PRP
Le infiltrazioni alla spalla sono un trattamento terapeutico sempre più utilizzato per alleviare il dolore e migliorare la mobilità articolare, specialmente in caso di tendinite o di infiammazioni articolari. Le due opzioni più comuni sono le infiltrazioni di cortisone o acido ialuronico, che possono offrire sollievo immediato e duraturo, ma ciascuna ha pro e contro specifici.
Le infiltrazioni di cortisone sono efficaci nel ridurre rapidamente l'infiammazione e il dolore, ma possono avere controindicazioni se utilizzate in modo eccessivo o in soggetti con patologie particolari. Al contrario, le infiltrazioni di acido ialuronico sono particolarmente indicate per migliorare la lubrificazione dell'articolazione e stimolare il recupero delle cartilagini danneggiate, con minori rischi di effetti collaterali.
La terapia infiltrativa con PRP (plasma ricco di piastrine) è un’altra opzione innovativa, che sfrutta le proprietà rigenerative del sangue del paziente per stimolare la guarigione dei tendini e dei tessuti molli della spalla. Questo trattamento è sempre più scelto per il suo potenziale di ridurre il dolore e accelerare il recupero senza l'uso di farmaci.
Chi fa le infiltrazioni alla spalla?
Le infiltrazioni sono generalmente eseguite da ortopedici o fisiatri esperti, che valutano caso per caso la necessità e la tipologia del trattamento. È importante valutare con attenzione il trattamento più adatto e le eventuali controindicazioni specifiche.
I benefici delle infiltrazioni alla spalla sono numerosi: oltre al sollievo dal dolore, esse aiutano a migliorare la funzionalità articolare, consentendo ai pazienti di riprendere le attività quotidiane con maggiore facilità e senza il ricorso a interventi chirurgici invasivi. Tuttavia, ogni paziente deve essere adeguatamente monitorato durante e dopo il trattamento per assicurarsi che la terapia sia efficace e sicura.