Concorso Ufficiali Medici: requisiti e procedure

Per partecipare al concorso per diventare Ufficiale Medico nelle Forze Armate nel 2025, è fondamentale conoscere i requisiti, le procedure di selezione e le opportunità offerte.

Sommario

  1. Le prove da superare nel concorso ufficiali medici
  2. I medici e il corpo sanitario dell'Esercito
  3. I medici e il corpo sanitario della Marina Militare

Esistono diverse strade per diventare Ufficiale Medico nelle Forze Armate italiane, e la frequenza dell'Accademia Militare è una delle opzioni disponibili. 

  1. Accademia Militare: le Accademie Militari offrono corsi di formazione specifici per Ufficiali Medici della durata di 6 anni, suddivisi in 2 anni come allievo e 4 anni come ufficiale. Durante questo periodo, gli studenti conseguono la laurea in Medicina e Chirurgia, seguono un corso abilitante di 8 mesi e sostengono l'Esame di Stato. Dopo aver superato l'esame, possono esercitare come ufficiali medici generici per 2 o 3 anni, con la possibilità successiva di specializzarsi presso ospedali militari. 
  2. Concorso per Allievi Ufficiali in Ferma Prefissata (AUFP): questa modalità consente di entrare nel Corpo Sanitario delle Forze Armate con una ferma prefissata. I candidati possono successivamente conseguire la laurea in Medicina e frequentare corsi di specializzazione. 
  3. Nomina Diretta: i laureati in Medicina e Chirurgia, fino ai 34 anni di età, possono partecipare a concorsi per la nomina diretta a Ufficiale Medico. Una volta superato il concorso, è previsto un corso di formazione di 6 mesi per ottenere il grado di Tenente e diventare ufficiale medico a tutti gli effetti. 

Le prove da superare nel concorso ufficiali medici

Il concorso per Ufficiali Medici prevede diverse fasi selettive, tra cui: 

  1. Prova scritta di preselezione: Valuta le conoscenze in biologia, chimica e fisica. 
  2. Accertamenti psicofisici: Verificano l'idoneità fisica e psicologica del candidato al servizio militare. 
  3. Prove di efficienza fisica: Comprendono esercizi fisici per valutare la preparazione atletica del candidato. 
  4. Accertamenti attitudinali: Valutano le attitudini e le capacità del candidato a ricoprire il ruolo di Ufficiale Medico. 
  5. Prova orale: Consiste in un colloquio su materie specifiche e può includere una prova di lingua inglese. 

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I medici e il corpo sanitario dell'Esercito

nella prevenzione, cura e assistenza sanitaria sia all'interno dell'Esercito che nelle missioni operative. Le principali mansioni includono: 

  • Normativa, gestione e valutazione dei servizi sanitari militari e civili 
  • Accertamento dell'idoneità psicofisica al servizio 
  • Organizzazione dei servizi sanitari preventivi e diagnostico-terapeutici in ambito nazionale e internazionale 
  • Attività certificativa generale con valore di medicina legale 

I medici e il corpo sanitario dell'Aeronautica 

Il Corpo Sanitario dell'Aeronautica Militare è suddiviso in: 

  • Ruolo normale (CSArn): Personale in servizio permanente effettivo, composto da Ufficiali laureati in medicina e chirurgia con abilitazione professionale. 
  • Ruolo speciale (CSArs): Include profili professionali come Biologo, Coadiutore Sanitario, Medico e Chirurgo, Odontoiatra. 

Gli Ufficiali Medici dell'Aeronautica hanno il compito di tutelare e monitorare la salute del personale militare e civile, sia a livello nazionale che internazionale, e di verificare il mantenimento dei requisiti per l'idoneità al volo del personale aeronavigante civile e militare di tutte le Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato. 

I medici e il corpo sanitario della Marina Militare

Gli Ufficiali medici a bordo delle unità navali della Marina ricoprono l’incarico di Capo Componente Sanitaria. I medici sono in prima linea anche nella selezione nell’ambito degli arruolamenti e nella prevenzione e profilassi nei riguardi del personale militare e civile della Forza Armata. 

Conseguita la laurea e superato l’esame di Stato che conferisce l’abilitazione all’esercizio della professione di Medico Chirurgo, gli Ufficiali seguono specifici corsi formativi propedeutici al loro effettivo impiego, quali: 

  • il corso ATLS (Advanced Trauma Life Support), riconosciuto dall’ACS (American College of Surgeons) con rilascio di diploma di abilitazione della validità di quattro anni; 
  • il corso BLS-D (Basic Life Support- Defibrillation) riconosciuto dall’IRC (Italian Resuscitation Council) con rilascio del diploma di abilitazione della validità di due anni; 
  • un corso di full immersion per il perfezionamento della conoscenza della lingua inglese, della durata di quattro settimane in un paese anglofono; 
  • il corso di medicina di combattimento
  • uno stage presso il DEU (Dipartimento di Emergenze ed Urgenze) dell’AOUP, in Chirurgia d’Urgenza e Primo Soccorso in Teatro Bellico; 
  • un tirocinio di medicina iperbarica
  • il corso Helo-Dunker, strutturato per fornire ai corsisti una conoscenza di base sulle procedure e sulle tecniche di evacuazione da elicottero e di recupero di personale eventualmente intrappolato nello stesso. Il corso è formato da una breve parte teorica e da un addestramento pratico durante i quali ai corsisti sarà richiesto di dimostrare il loro livello di comprensione dei contenuti del programma di addestramento. 
Di: Cristina Saja, avvocato e giornalista

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