Sono legittime le ferie forzate?

Sommario

  1. Normative e diritto sulle ferie forzate
  2. Perché il diritto alle ferie è fondamentale per i lavoratori?
  3. Implicazioni per medici e professionisti sanitari sulle ferie
  4. Ferie forzate e diritto al risarcimento

Questo quesito ha interessato la Corte di Cassazione in tempi recenti, tanto da emettere a riguardo un’ordinanza, la n. 24977/2022. Proprio questa pronuncia ha destato non poco interesse in materia di diritto del lavoro.

Normative e diritto sulle ferie forzate

In primis, è bene avere presente il contenuto dell’ordinanza appena menzionata. La Suprema Corte, in linea con le sentenze di primo e secondo grado riferibili al caso di specie, ha sancito l’illegittimità del collocamento forzoso in ferie dei lavoratori, a seguito di un controllo delle relative buste paga. 

Nel caso di specie, alcuni lavoratori hanno adito il Tribunale territoriale per vedersi riconoscere il risarcimento danni a seguito della condotta della società datrice di lavoro che li aveva unilateralmente costretti alle ferie. Richiesta di risarcimento accolta dal Giudice di prime cure e dalla Corte d’Appello e infine confermata anche dalla Corte di Cassazione. I Giudici di legittimità richiamato l’art. 2109 c.c. secondo il quale al datore di lavoro compete la decisione riguardante la scelta del periodo feriale, quale manifestazione del potere organizzativo e direttivo dell’azienda, con la legittima possibilità per l’azienda di modificare il calendario sul presupposto di esigenze lavorative, anche in assenza di specifiche circostanze sopravvenute. 

Al lavoratore è concessa la facoltà di indicare il periodo temporale entro il quale intende beneficiare delle ferie ed in caso di mancata fruizione, deve essere corrisposta l’indennità sostitutiva delle ferie non godute a carico del datore di lavoro. Oltre a quanto stabilito dai giudici che hanno emesso ben due sentenze riguardanti il caso, la Corte ha aggiunto altre due precisazioni:

  1. È necessario che l’azienda provi che il comportamento tenuto abbia carattere generale, applicato a tutti i dipendenti e protratto nel tempo;
  2. Se il lavoratore non contesta il proprio collocamento in ferie, non può essere interpretato dal datore di lavoro come rinuncia o volontà di non usufruire del diritto al relativo riposo.

Perché il diritto alle ferie è fondamentale per i lavoratori?

A sancire il “diritto alle ferie” è prima di tutto l’art. 36 della nostra Costituzione: “il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi”. Attenzione, quindi: per il dipendente è obbligatorio godere delle ferie. Si tratta di principio che risponde ad un equilibrato soddisfacimento delle posizioni soggettive contrapposte: quella del datore di lavoro di organizzare le ferie privilegiando le sue necessità. Quella dei lavoratori di essere in grado di conseguire il beneficio cui le ferie sono preordinate (il recupero energie psicofisiche). A stabilire le modalità è l’art. 2109 c.c. in combinato disposto con il d.lgs. 66/2003. In ogni caso, è necessario fare riferimento al contratto collettivo di lavoro di riferimento e va bene sapere che sia per il lavoratore che per il datore hanno primaria importanza le necessità dell’azienda e che le ferie – non inferiori a 4 settimane l’anno – devono essere godute così: due settimane, anche consecutive, entro l’anno di maturazione, le altre due entro i 18 mesi successivi. 

Implicazioni per medici e professionisti sanitari sulle ferie

Nonostante i principi base valevoli per tutti i lavoratori, la categoria dei professionisti sanitari rimane sempre la più penalizzata. Se è vero che il diritto alle ferie è sacro e le ferie forzate sono illegittime, non va sottovalutata il problema della carenza di personale più volte evidenziata dalla pandemia e costituente un annoso problema del nostro SSN

Capita, dunque, che il diritto alle ferie sia sacrosanto per tutti tranne che per medici e operatori sanitari costretti a turni massacranti e burn out. Non è difficile, dunque, che raggiunta l’età pensionabile i medici si ritrovino con tantissimi giorni di ferie non godute accumulate nel tempo e mai adeguatamente riscattate, né tramite riposo psico-fisico, né tramite risarcimento. 

Secondo i dati, ammontano a 5 milioni di giorni le ferie accumulate negli anni e ancora non godute da parte dei medici e dirigenti sanitari del SSN. Tra le cause dichiarate: difficoltà nell’organizzazione dei servizi e calo progressivo delle dotazioni organiche sin dal 2009. Sono i dati diffusi da un rapporto di Anaao Assomed, l’associazione dei Medici Dirigenti. Se si unisce l’area medica e quella chirurgica, viene fuori che il 73% degli intervistati ha fra i 30 e gli oltre 120 giorni di ferie non godute.

 

Ferie forzate e diritto al risarcimento

Prima ancora della legittimità del collocamento delle ferie non godute, per gli avvocati di è importante che venga riconosciuto il diritto alle ferie a tutti i professionisti secondo equità e, qualora il sistema collassi e via sia necessità di personale, allora l’Italia ha il dovere di adeguarsi a quanto stabilito anche dalla giurisprudenza europea, in particolare all’art. 7 della direttiva 2003/88/CE che sancisce – insieme all’art. 36 Cost. - il diritto alle ferie, definendolo fondamentale e irrinunciabile. 

Quindi, è possibile richiedere il risarcimento del pregiudizio patito dal medico e dall’operatore sanitario ogni qual volta sia dimostrato che non abbia potuto, per motivi estranei alla sua condotta e quindi imputabili all’amministrazione, usufruire del previsto periodo di ferie. Il diritto all’indennità sostitutiva potrà essere reclamato, invece, soltanto al termine del suo rapporto di lavoro, dimostrando di non averne potuto godere per motivi tutti riconducibili ad esigenze aziendali, ovvero a carenze organizzative che ne hanno impedito l’agevole fruizione. Nel caso in cui si usufruisca delle ferie in maniera non legittimi, inoltre, sarà possibile ottenere un risarcimento del danno, come appena sentenziato dalla Corte di Cassazione. 

Per ogni evenienza, è necessario consultare un esperto in materia così da non farsi trovare impreparati!

Di: Redazione Consulcesi Club

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