L’assicurazione migliore per l’infermiere, quali tutele deve garantire?

L’importanza della polizza professionale per un infermiere. Quali sono le migliori tutele?

Sommario

  1. Tutele essenziali dell'assicurazione professionale
  2. Quali sono le migliori opzioni di assicurazione per infermieri?
  3. Semplici regole da seguire per sottoscrivere la giusta polizza

L'assicurazione professionale è un elemento essenziale per tutti i professionisti sanitari e in particolare per un infermiere. Il sistema assicurativo è stato pensato per riuscire a garantire la sicurezza delle cure ai pazienti e per consentire ai professionisti sanitari di lavorare in tranquillità, sapendo di essere “protetti”, nel caso in cui non andasse come desiderato.

La polizza assicurativa, infatti, protegge contro i rischi legali e finanziari derivanti dall'esercizio della propria professione, garantendo serenità nell'affrontare le sfide quotidiane del lavoro sanitario.

Tutele essenziali dell'assicurazione professionale

La responsabilità civile professionale consente la copertura dei danni ai terzi contro le richieste di risarcimento per danni causati involontariamente a pazienti durante lo svolgimento delle attività professionali. Inoltre, include la copertura per errori diagnostici, terapeutici o di assistenza che possono portare a conseguenze legali. In secondo luogo, la polizza professionale garantisce la tutela legale, garantendo copertura delle spese legali in caso di procedimenti giudiziari, sia in ambito civile che penale e l’accesso a consulenza legale per affrontare al meglio eventuali controversie professionali.

Inoltre, le RC professionali intervengono in caso di infortuni sul lavoro, garantendo un indennizzo in caso di infortuni subiti durante l’esercizio delle proprie funzioni e in caso di invalidità permanente o morte causata da un incidente professionale.

L’assicurazione viene introdotta anche per riuscire a coprire eventuali danni patrimoniali, perdite economiche subite dai pazienti a causa di errori professionali che non comportano danni fisici. Anche nel caso degli infermieri, la copertura assicurativa prevede protezione per eventi accaduti prima della stipula della polizza, purché non noti al momento della sottoscrizione.

E prevede anche una copertura per richieste di risarcimento presentate dopo la cessazione dell’attività professionale, utile in caso di pensionamento.

Consulenza e assistenza per affrontare procedimenti legali legati all’attività professionale, inclusi pareri di esperti e perizie tecniche è un’altra implicazione dell’assicurazione professionale che si estende anche alla copertura per attività extraospedaliere, svolte anche al di fuori del contesto ospedaliero, come visite domiciliari o collaborazioni con strutture private.

Quali sono le migliori opzioni di assicurazione per infermieri?

Alcune compagnie assicurative specializzate nel settore sanitario offrono polizze tailor-made per gli infermieri. La scelta della migliore assicurazione professionale per infermieri deve basarsi su una valutazione attenta delle tutele offerte, confrontando diverse opzioni e privilegiando quelle che garantiscono una protezione completa e personalizzata. Investire in una buona polizza assicurativa è fondamentale per esercitare la professione con tranquillità e sicurezza.

La polizza professionale obbligatoria copre responsabilità di tipo civile, amministrativo, penale e disciplinare in caso di inadempienze, negligenza, imprudenza o imperizia. È importante notare che copre anche danni causati per colpa grave, ma non copre atti dolosi.

Secondo l'art. 5 del DPR 7 agosto 2012 n. 137, ogni professionista, inclusi medici e infermieri, è obbligato a stipulare un’assicurazione per i danni derivanti dall’esercizio della propria attività, comprese le attività di custodia di documenti e valori ricevuti dai clienti. Un obbligo rafforzato dalla Legge Gelli-Bianco che ha esteso l’obbligo della RC professionale a tutti i professionisti sanitari e ha previsto il limite massimo alle richieste di risarcimento in caso di colpa grave. La legge prevede inoltre una revisione della responsabilità professionale. L’articolo 6 del Codice penale introduce il nuovo articolo 590-sexies, che esclude la punibilità per eventi causati da imperizia se il professionista ha seguito le linee guida validate da società scientifiche accreditate.

La responsabilità della struttura sanitaria rimane contrattuale con una prescrizione di dieci anni. La responsabilità civile degli operatori sanitari è extracontrattuale, con onere della prova a carico del ricorrente e prescrizione di cinque anni. Tutte le strutture pubbliche e private devono assicurarsi per responsabilità contrattuale e verso i prestatori d’opera. I professionisti sanitari che operano al di fuori delle strutture o in regime libero-professionale devono stipulare polizze per colpa grave. L' obbligo di stipulare un’assicurazione è entrato in vigore con un decreto specifico che definirà le condizioni operative, le classi di rischio e i massimali di copertura. Fino a quel momento, l'assicurazione rimane facoltativa.

Semplici regole da seguire per sottoscrivere la giusta polizza

L’assicurazione professionale per infermieri è obbligatoria, sia per chi opera nelle strutture pubbliche che in quelle private. Nel corso degli anni, la normativa ha subito varie revisioni. Gli infermieri sono, quindi, tenuti a stipulare una polizza assicurativa per responsabilità per colpa lieve, grave ed erariale. Le coperture offerte da questa polizza sono molteplici.

Le garanzie offerte rappresentano una scelta responsabile. Alcune delle coperture disponibili includono:

- responsabilità civile verso terzi;

- responsabilità per prestazioni svolte in regime di libera professione o in regime di convenzione con il SSN;

- colpa grave ed erariale;

- tutela legale: copre le spese giudiziarie e di difesa legale, includendo il rimborso dei costi di consulenza e assistenza legale, la parcella dell’avvocato ed eventuali spese processuali;

- responsabilità patrimoniale: copertura per danni di natura finanziaria che possono essere causati alla struttura presso cui si lavora.

È possibile proteggersi da eventuali richieste di risarcimento danni, tenendo conto che la professione di infermiere può comportare errori significativi. La polizza offre anche una garanzia di tutela in caso di accuse legali da parte di pazienti insoddisfatti o danneggiati, permettendo di svolgere il proprio lavoro con maggiore serenità.

Scegliere la polizza personalizzata può fare la differenza.

Di: Cristina Saja, giornalista e avvocato

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