Negli ultimi anni c’è stata una crescita nel numero e nella diagnosi delle malattie autoimmuni, patologie infiammatorie multifattoriali croniche. Si tratta di malattie rare che, però, affliggono una moltitudine di persone. Ad oggi, ne sono state descritte oltre 150 diverse e rappresentano la causa più comune di malattia in Europa e negli Stati Uniti. Sappiamo che esiste una predisposizione genetica a svilupparle ma è bene evidenziare che le malattie autoimmuni siano dovute principalmente a fattori legati allo stile di vita moderno e alla scorretta alimentazione. Il 75% del loro sviluppo, infatti, riguarda fattori di rischio non ereditari e modificabili.
Spesso, i disordini metabolici sono direttamente collegati allo sviluppo di malattie autoimmuni e ne precedono la comparsa. Nella maggior parte delle malattie autoimmuni, la manifestazione è per l’80% correlata a fattori metabolici, legati allo stile di vita, a carenze nutrizionali e alla dieta.
Nell’intervista video la dottoressa Rosaria M. Ruggeri, specialista in Endocrinologia all’Università di Messina, affronta il tema delle malattie autoimmuni individuando la prevenzione nello stile di vita corretto e nella sana alimentazione. Analizza, dunque, il ruolo che hanno questi fattori di rischio su cui possiamo intervenire definendo anche quale sia la corretta dieta da seguire per i pazienti affetti da malattie autoimmuni.
La prevenzione e il controllo delle patologie autoimmuni
Professoressa, parliamo di malattie autoimmuni: prevenzione e controllo
“Le malattie autoimmuni sono delle patologie molto frequenti ormai nella popolazione generale. Fino al 9% dei soggetti, infatti, ne sono affetti, soprattutto le donne. Gli ambiti di patologia sono tantissimi, alcune malattie autoimmuni sono rare ma altre sono molto comuni, come ad esempio le malattie autoimmuni della tiroide. La tiroidite di Hashimoto è la malattia autoimmune assolutamente più frequente nella popolazione generale e anche la causa principale di ipotiroidismo”.
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Patologie autoimmuni e alimentazione
Quanto conta l’aspetto nutrizionale e lo stile di vita?
“L'aumento delle malattie autoimmuni è un aspetto che deve interessare il medico oggi che sempre più spesso si confronta con questi pazienti. E, verosimilmente, a questo aumento contribuiscono anche fattori legati al nostro stile di vita, a quello tipico della società occidentale. Quello stesso stile di vita che favorisce numerose altre malattie cosiddette non trasmissibili, cardiovascolari e metaboliche, come l'obesità. Per questo motivo, sicuramente un messaggio unificante è che dobbiamo badare di più alla salute generale del nostro paziente anche sotto il profilo nutrizionale per prevenire anche le malattie autoimmuni e contenerne anche la progressione perché sono malattie croniche evolutive. Molto spesso non vengono dati consigli nutrizionali a questi pazienti mentre viene fatto, ad esempio, nell'ambito delle malattie cardiovascolari e malattie metaboliche. Il medico molto spesso dà dei suggerimenti anche sul comportamento alimentare da tenere, sulle modifiche dello stile di vita, sull'aumento dell'attività fisica. In effetti le evidenze, la letteratura, ci suggeriscono che questi consigli, oltre a far bene alla salute in generale, sono utili anche per la prevenzione, il controllo ed Il contenimento delle malattie autoimmuni”.
Malattie autoimmuni, alimentazione e stile di vita
Qual è la corretta dieta da seguire per i pazienti affetti da malattie autoimmuni?
“Seguire, nel modo più assoluto, una dieta che per noi rappresenta la dieta mediterranea di riferimento. Mi riferisco, quindi, ad una dieta bilanciata, equilibrata, non eccessiva in calorie, ma anche ricca di prodotti di origine vegetale frutta, verdura e antiossidanti naturali. Un’alimentazione povera di prodotti animali, soprattutto di prodotti animali processati e dei cosiddetti cibi ultra-processati come i prodotti industriali, le merendine, i prodotti da fast food. Un’alimentazione più sana rappresenta, sicuramente, un aiuto per la salute perché è antinfiammatoria, antiossidante e garantisce la salute anche del microbiota. E poi, sicuramente, anche un'attività fisica regolare ci aiuta a mantenere la salute. Questi sono consigli validi anche per chi soffre, ad esempio, di tiroidite autoimmune o in genere di tante patologie autoimmuni”.