Il ruolo dell’olio EVO nella prevenzione di diabete, malattie cardiovascolari e patologie croniche

Intervista alla Prof.ssa Silvia Migliaccio, presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione

Sommario

  1. Professoressa Migliaccio, il consumo di olio EVO ha implicazioni nella gestione del diabete, delle malattie cardiovascolari o di altre patologie croniche?
  2. Professoressa, esistono pazienti a cui è consigliato l'olio EVO e altri per i quali potrebbe essere controindicato?
  3. Infine, c'è un'età consigliata per integrare l'olio nella dieta, magari già dallo svezzamento?

L’olio extravergine di oliva (EVO) è un pilastro della dieta mediterranea e uno degli alimenti più studiati per i suoi numerosi benefici sulla salute. Ricco di antiossidanti, vitamine E e K, e acidi grassi monoinsaturi, è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e per la sua capacità di contribuire alla prevenzione di diverse malattie croniche. In particolare, il consumo regolare di olio EVO può avere effetti protettivi contro il diabete, le malattie cardiovascolari e altre patologie metaboliche. Ne parliamo con la professoressa Silvia Migliaccio, presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione, per approfondire l’impatto di questo alimento sulla salute.

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Professoressa Migliaccio, il consumo di olio EVO ha implicazioni nella gestione del diabete, delle malattie cardiovascolari o di altre patologie croniche?

"L'olio EVO è certamente un alimento di grande importanza per il benessere dell'organismo e per la prevenzione di alcune patologie come quelle che ha menzionato. È stato dimostrato che il suo utilizzo ha effetti significativi nel contrastare queste problematiche."

Professoressa, esistono pazienti a cui è consigliato l'olio EVO e altri per i quali potrebbe essere controindicato?

"L'olio è generalmente consigliato a tutti, sia a chi presenta patologie che a soggetti sani, poiché contribuisce al mantenimento di un'alimentazione adeguata e alla prevenzione delle patologie metaboliche. Non ci sono particolari soggetti per cui l'uso dell'olio EVO sia controindicato; tuttavia, occorre fare attenzione nei casi di sovrappeso e obesità. Nonostante i suoi evidenti benefici, un eccesso di olio, essendo un grasso, può portare a un aumento dell'apporto calorico."

Infine, c'è un'età consigliata per integrare l'olio nella dieta, magari già dallo svezzamento?

"Sì, quando si inizia lo svezzamento, generalmente dai cinque ai sei mesi, è possibile introdurre piccole quantità di olio EVO."

Di: Redazione Consulcesi Club

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