Psicologi e assicurazioni: come scegliere quella migliore?

L’importanza della polizza professionale per uno psicologo passa attraverso la scelta della polizza che più si adatta alle proprie esigenze professionali e di carriera.

L'assicurazione professionale è un elemento essenziale per tutti i professionisti sanitari e in special modo per gli psicologi, sia per quelli che operano come liberi professionisti sia per quelli che lavorano in ambito istituzionale. Questa forma di protezione non solo salvaguarda il professionista da eventuali controversie legali, ma fornisce anche una tranquillità fondamentale per esercitare la propria professione in modo sereno e concentrato. In questo articolo, esploreremo le motivazioni per cui gli psicologi dovrebbero dotarsi di un’assicurazione professionale, i tipi di copertura disponibili, e come scegliere la polizza più adatta alle proprie esigenze.

Compila e scarica il modulo "Denuncia di sinistro su polizza Responsabilità Sanitaria per Colpa Grave"

Perché è necessaria un’assicurazione professionale per gli Psicologi?

La protezione legale e finanziaria è stata ideata dalle normative in atto proprio per ridurre al minimo il rischio di cause legali a cui sono esposti i professionisti sanitari e soprattutto gli psicologi. Non è raro, infatti, che anche loro vengano accusati di presunta negligenza, errori o omissioni nella pratica professionale. Un'assicurazione professionale offre una copertura legale e finanziaria contro queste eventualità, proteggendo il patrimonio personale del professionista.

Vere una copertura assicurativa, inoltre, corrisponde ad assolvere a un obbligo importo dal nostro ordinamento giuridico. In molti paesi, inclusa l'Italia, l'assicurazione professionale è un requisito legale per gli psicologi. Ad esempio, il Decreto Legislativo 138/2011 impone l'obbligo di stipulare una polizza assicurativa per responsabilità civile a tutti i professionisti iscritti agli albi professionali, compresi gli psicologi. Elemento rafforzato dalla Legge Gelli-Bianco e dalla molteplice giurisprudenza al riguardo. 

Avere un’assicurazione professionale può aumentare l’affidabilità dei clienti nei confronti del professionista. Sapere che il proprio psicologo è assicurato contro eventuali errori o negligenze contribuisce a creare un rapporto di fiducia e sicurezza, elementi fondamentali per un’efficace relazione terapeutica.

Tipi di copertura assicurativa per gli psicologi

La polizza di assicurazione per la responsabilità civile professionale è essenziale per proteggersi da richieste di risarcimento danni derivanti da errori o omissioni nella pratica professionale. Copre i costi legali e i risarcimenti in caso di controversie legali con i pazienti. È la forma di assicurazione più comune e spesso obbligatoria per gli psicologi.

A questa è meglio accompagnare, quella per la responsabilità civile verso terzi che copre i danni causati a terzi durante l’esercizio della professione. Ad esempio, se un cliente si infortuna cadendo all'interno dello studio, l’assicurazione coprirà le spese mediche e legali associate.

All’interno della polizza per gli psicologi, potrebbe tornare utile inoltre includere l’assicurazione per la responsabilità civile per i danni alle strutture. Questa copertura è particolarmente utile per gli psicologi che operano in un proprio studio o in una struttura condivisa e protegge contro danni accidentali causati alle strutture fisiche, come il danneggiamento di mobili o attrezzature.

L’assicurazione per la responsabilità civile verso i collaboratori fa al caso dello psicologo che impiega altri professionisti o personale di supporto, questa polizza copre i danni che i collaboratori potrebbero causare a terzi nell'esercizio delle loro funzioni.

All’interno della polizza, si potrebbe prevedere anche la copertura per la tutela legale. In tal caso, oltre a coprire i costi legali in caso di cause per responsabilità civile, alcune polizze offrono una copertura più ampia per la tutela legale, inclusa la difesa in procedimenti penali legati all’esercizio della professione.

Tra l’altro, con l'aumento dell'uso della tecnologia nella pratica psicologica, come le consultazioni online, diventa sempre più importante proteggersi dai rischi informatici. Questa polizza copre i danni derivanti da violazioni della sicurezza informatica e perdita di dati sensibili.

Come scegliere la migliore assicurazione professionale?

Ogni psicologo ha esigenze specifiche in base al proprio ambito di pratica, al tipo di clientela e alle modalità di erogazione dei servizi. Ad esempio, uno psicologo che si occupa principalmente di terapia online potrebbe avere esigenze diverse rispetto a uno che lavora esclusivamente in uno studio privato. È importante valutare attentamente le proprie necessità per scegliere una polizza che offra una copertura adeguata.

Un’ottima scelta non può prescindere da un attento confronto delle diverse offerte. È consigliabile confrontare diverse polizze assicurative per trovare quella che offre il miglior rapporto qualità-prezzo. Alcuni fattori chiave da considerare includono:

- massimali di copertura: il limite massimo che l'assicurazione pagherà per ogni singolo sinistro e per il totale annuo;

- franchigia: l'importo che il professionista deve pagare di tasca propria prima che l'assicurazione inizi a coprire i costi;

- le esclusioni: le circostanze e i tipi di danni che non sono coperti dalla polizza.

Un altro elemento che potrebbe influire riguarda la verifica della reputazione dell’assicuratore o della compagnia assicurativa a cui si decide di affidarsi. È importante verificare che l’assicuratore e o la compagnia assicurativa abbia una solida reputazione e una buona esperienza nel settore delle assicurazioni professionali per psicologi. Si possono consultare recensioni online, chiedere feedback ad altri professionisti e controllare le valutazioni delle agenzie di rating.

Vanno poi considerate le clausole specifiche che ogni polizza assicurativa può includere e che limitano o ampliano la copertura. Ad esempio, alcune polizze potrebbero escludere i danni causati da atti di guerra o terrorismo, oppure richiedere che il professionista adotti misure specifiche per la protezione dei dati dei clienti. È fondamentale leggere attentamente tutte le clausole e capire come possono influenzare la copertura.

Vanno, inoltre, valutati i servizi aggiuntivi: alcuni assicuratori offrono servizi aggiuntivi che possono risultare molto utili per gli psicologi, come:

- la consulenza legale e quindi l’accesso a consulenti legali specializzati in diritto sanitario e responsabilità professionale;

- la formazione e l’aggiornamento e quindi corsi e seminari sulla gestione dei rischi e la prevenzione delle controversie legali;

- il supporto psicologico con assistenza per la gestione dello stress derivante da controversie legali o situazioni di conflitto con i clienti.

A tutto questo è necessario aggiungere la verifica della flessibilità della polizza è un altro aspetto importante da considerare. È utile scegliere una polizza che permetta di modificare la copertura in base alle esigenze in evoluzione della pratica professionale. Ad esempio, se si prevede di ampliare i servizi offerti o di aprire un nuovo studio, è importante che la polizza possa essere aggiornata facilmente per coprire le nuove attività.

Passi pratici per scegliere la polizza migliore

È possibile seguire in maniera semplice e pratica dei piccoli step per riuscire a scegliere la polizza migliore. 

  1. Valutare i rischi specifici, identificando i principali associati alla tua pratica professionale e valutando quali tipi di copertura è più rilevante per il tipo di attività professionale che si pratica. 
  2. Contattare diverse compagnie assicurative per richiedere preventivi dettagliati. Fornisci informazioni accurate sulla tua attività per ottenere preventivi realistici e personalizzati.
  3. Analizzare le condizioni delle polizze, procedendo al confronto tra i preventivi ricevuti e analizzando le condizioni di ciascuna polizza, incluse le coperture offerte, i massimali, le franchigie e le esclusioni. Considera anche la durata della polizza e la possibilità di rinnovo.
  4. Se non si fosse sicuri di quale polizza scegliere, potrebbe essere utile ascoltare il parere di un consulente assicurativo indipendente specializzato in assicurazioni professionali per psicologi o un consulente legale specializzato. In tal modo, potremmo essere più agile valutare le esigenze e scegliere la polizza più adatta.
  5. Dopo aver valutato tutte le opzioni, sarà quindi possibile scegliere la polizza che meglio si adatta alle proprie esigenze professionali e sottoscriverla. È necessario assicurarsi di comprendere completamente i termini e le condizioni della polizza prima di firmare e di essere adeguati informati, anche tramite feedback, ottenuti da altri psicologi oppure online. 

La scelta dell’assicurazione professionale giusta è fondamentale per proteggere la carriera e garantire la serenità necessaria per esercitare la professione di psicologo

Di: Cristina Saja, giornalista e avvocato

News e Approfondimenti che potrebbero interessarti

Vedi i contenuti