L’ Inps ha reso disponibile l’opportunità di trasformare gli anni universitari in anni contributivi, con l’obiettivo di integrare la posizione contributiva per esercitare il diritto alla pensione e ottenere il ricalcolo pensionistico. I vantaggi di questo strumento sono evidentemente due: acquisire anzianità contributiva e aumentare la misura della pensione, con un metodo fiscalmente deducibile.Stiamo parlando del riscatto della laurea che può essere:
- Ordinario
- Agevolato
- Contributivo o retributivo
Tipologie di riscatto della laurea:
Riscatto della laurea ordinario
Tutte le persone che abbiano conseguito una laurea, anche se inoccupate e non iscritte a nessuna forma obbligatoria di previdenza, possono richiedere il riscatto della laurea ordinario.Riscatto della laurea agevolato
Il riscatto di laurea agevolato ex D.L. 4/2019 è determinato sul minimale degli artigiani e commercianti nell’anno di presentazione della domanda e in base all’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, nel medesimo periodo, nel Fondo Pensioni Lavoraori Dipendenti (FPLD) ed è detraibile dall'IRPEF del richiedente al 50%.Riscatto della laurea contributivo o retributivo
Il riscatto di laurea retributivo, infine, dipende da diversi fattori tra cui età, sesso e anzianità. I parametri sono indicati dal sito Inps.Il riscatto di laurea contributivo, il periodo di riferimento deve decorrere a partire dal 1° gennaio 1996 e la cifra da pagare per chi vuole riscattare la laurea è determinata applicando l’aliquota - percentuale sullo stipendio da versare all'Inps - contributiva in vigore alla data di presentazione della domanda, alla retribuzione (assoggettata a contribuzione), nei 12 mesi meno remoti, andando a ritroso dal mese di presentazione della domanda di riscatto. È prevista la rateizzazione senza interessi per 10 anni. Il contributo è fiscalmente deducibile. Per gli inoccupati (che possono comunque richiedere il riscatto della laurea ai sensi della Legge 247/2007) al genitore che sostiene l’onere di riscatto degli anni di studio, viene garantito il diritto alla detrazione del costo per il 19% dalla propria imposta lorda.
Quali sono i requisiti necessari?
Per riscattare la laurea è necessario:- aver conseguito, naturalmente, il diploma di laurea o titoli equiparati;
- i periodi per i quali si chiede il riscatto non devono essere coperti da contribuzione obbligatoria o figurativa o da riscatto non solo presso il fondo cui è diretta la domanda stessa, ma anche negli altri regimi previdenziali;
- essere titolari di contribuzione (almeno un contributo obbligatorio) nell'ordinamento pensionistico in cui viene richiesto il riscatto, salvo quanto previsto nel caso di domanda presentata da soggetti inoccupati.
Chi può richiedere il riscatto della laurea?
Ci sono dei titoli riconosciuti per il riscatto della laurea.In particolare, possono accedere all’istituto tutti coloro che sono in possesso di:- diplomi universitari, relativi a corsi di durata non inferiore ai due anni e non superiore ai tre anni;
- diplomi di laurea del vecchio ordinamento (corsi di durata non inferiore ai quattro e non superiore ai sei anni) e degli ordinamenti universitari “post riforma” (lauree magistrali e specialistiche);
- diplomi di specializzazione, conseguiti successivamente alla laurea e al termine di corsi di durata non inferiore ai due anni;
- dottorati di ricerca;
- diplomi rilasciati da Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (con riferimento ai corsi attivati dall’anno accademico 2005/2006): diplomi accademici di primo e secondo livello, diploma di specializzazione, diploma accademico di formazione alla ricerca;
- eventuali titoli di studio conseguiti all’estero ma riconosciuti in Italia.