L'IMU (Imposta Municipale Propria) è il principale tributo con cui si finanzia il Comune, che viene pagato sugli immobili in esso ubicati. In linea generale tutti gli immobili sono tassati ai fini IMU, quindi non solo quelli di proprietà dei “privati”, ma anche quelli di proprietà delle imprese e dei professionisti.
Come si ottiene il calcolo IMU
Le tipologie di immobili sono le seguenti:
- Fabbricati;
- Terreni agricoli;
- Aree edificabili.
L’unica eccezione è rappresentata dai fabbricati di categoria catastale D, per i quali il gettito è in parte a favore dell'erario (con una compartecipazione comunale): tale destinazione andrà fatta con una opportuna compilazione del modello F24 o del bollettino.
L'imposta è dovuta per anni solari proporzionalmente alla quota di possesso e ai mesi dell'anno nei quali il possesso si è protratto (il mese durante il quale il possesso si è protratto per almeno quindici giorni è computato per intero).
Per un corretto calcolo dell'imposta è opportuno dotarsi di una visura catastale aggiornata, da cui desumere i dati dell'immobile (in particolare rendita catastale per i fabbricati e reddito dominicale per i terreni). Per le aree fabbricabili occorre invece individuare il valore venale.
Riduzioni previste al calcolo IMU
Sono previste delle riduzioni specifiche qualora si verifichino alcune condizioni:
- Riduzione del 50% in caso di concessione dell’immobile in comodato d’uso a parenti in linea retta di primo grado
- Riduzione del 37,5% per pensionati residenti all’estero
- Riduzione del 50% immobili dichiarati inagibili, non abitabili o di rilevanza storica
- Esenzione prima casa
Come utilizzare il calcolatore IMU
Hai bisogno di calcolare l'importo dell'imposta IMU sui tuoi immobili? Con questo calcolatore puoi farlo in brevissimo tempo. Ti basterà compilare con i dati richiesti i campi del calcolatore IMU che trovi qui, indicando:
- CATEGORIA CATASTALE
- QUOTA DI PROPRIETA'
- RIDUZIONE BASE IMPONIBILE IMU
- MESI DI PERMANENZA
- RENDITA NON RIVALUTATA
- ALIQUOTA
Inseriti tutti i dati, clicca su "Calcola" e l'importo dell'imposta IMU così generato comparirà nel box. A quel punto, potrai copiarlo e incollarlo su un file o conservarlo per gli usi necessari.
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L’elaborazione del presente calcolo è indicativa ed è basata sulle normative vigenti, anche se l’aggiornamento e i calcoli sono curati con scrupolosa attenzione, il suo utilizzo non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori e/o inesattezze. Se la tua richiesta presenta delle specificità richiedi una consulenza ai nostri esperti. I dati inseriti non vengono conservati e sono trattati in forma anonima solo ai fini del calcolo.
Chi deve versare l’IMU?
Il pagamento dell’IMU deve essere ottemperato dai possessori di qualunque immobile, e in particolare:
- il proprietario di immobili (solo se in piena proprietà, ossia per la quota non gravata da usufrutto).
- l’usufruttuario (nel qual caso il titolare della nuda proprietà non deve versare nulla a titolo di IMU).
- il titolare del diritto d’uso.
- il titolare del diritto di abitazione: nel caso di decesso di uno dei due coniugi, con riferimento alla casa coniugale, pagherà IMU il coniuge superstite. Con riferimento agli altri immobili di proprietà del defunto pagherà l'imposta ciascuno degli eredi in ragione delle proprie quote di spettanza.
- il titolare del diritto di enfiteusi (diritto reale di godimento su cosa altrui).
- il titolare del diritto di superficie.
- il concessionario di aree demaniali.
- nel caso di immobile utilizzato in forza di contratto di leasing il soggetto passivo è l'utilizzatore sin dalla data di stipula del contratto (anche per l'immobile in corso di costruzione).
- Il coniuge assegnatario della casa coniugale in seguito a provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio (quindi il coniuge non assegnatario, da quando perde il diritto a utilizzare l'immobile, non deve versare l'IMU).
Come si effettua il versamento?
Il versamento dell’imposta può avvenire con modello F24 sia da parte dei contribuenti che hanno presentato il modello Redditi, sia da parte di quelli non tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi . Nonché da parte di coloro che hanno presentato il modello 730 (se questi intendono utilizzare un credito in compensazione, occorre che si siano riservati una quota di credito disponibile tramite opportuna compilazione del quadro I). Il versamento può essere effettuato anche tramite lo specifico bollettino.