Inquinamento a Sassari: qual è la situazione attuale?

Scopri la situazione attuale dell’inquinamento a Sassari e le criticità ambientali che richiedono interventi urgenti

12 Dicembre 2024, 15:14

Inquinamento a Sassari: qual è la situazione attuale?

Sassari, situata nel nord-ovest della Sardegna, è una delle città principali dell’isola, nota per la sua ricca storia, il patrimonio culturale e alcune tradizioni uniche. Vanta monumenti e luoghi di interesse come la Cattedrale di San Nicola, il Museo Nazionale Archeologico ed Etnografico “Giovanni Antonio Sanna”, e il centro storico caratterizzato da vicoli medievali.

La città è vicina a splendide spiagge e luoghi naturali, come il Golfo dell’Asinara e l’isola omonima, che è un parco nazionale. E, nota positiva, in relazione all’inquinamento atmosferico, si distingue per la qualità dell’aria alta rispetto ad altre città italiane.

Sassari: situazione ambientale e inquinamento

Sassari presenta uno dei valori più bassi di PM2.5 (6 µg/m³), un dato ben al di sotto dei limiti raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (10 µg/m³). Anche il biossido di azoto (NO2) presenta concentrazioni relativamente contenute, pari a 15 µg/mc, dimostrando che la città ha evitato gravi problemi di inquinamento atmosferico rispetto ad altre realtà italiane​. La qualità dell’aria, dunque, si mantiene tra le migliori in Italia.

Tuttavia, la città deve affrontare altre problematiche ambientali, ci sono criticità che richiedono attenzione e interventi mirati per garantire la sostenibilità. Sassari, come molte altre città, deve migliorare le infrastrutture idriche per ridurre dispersione e perdite significative (oltre il 50%) e affrontare questioni legate alla gestione dei rifiuti, nonostante i buoni risultati nella raccolta differenziata. Inoltre, c’è  bisogno di potenziare le reti di monitoraggio della qualità dell’aria in Sardegna, dato che molte città, come Nuoro e Oristano, non sono più coperte adeguatamente​, per prevenire futuri problemi legati al cambiamento climatico e all’urbanizzazione​.

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Criticità ambientali a Sassari: i cambiamenti proposti

Sassari, pur partendo da una buona posizione deve rafforzare le iniziative per uno sviluppo urbano sostenibile e resiliente ai cambiamenti climatici. Tra le soluzioni proposte a livello locale e nazionale troviamo:

  • Miglioramento del trasporto pubblico: promuovere la mobilità elettrica e condivisa, ampliare le reti ciclo-pedonali e implementare zone a basse o zero emissioni
  • Efficientamento energetico: ridurre l’uso di caldaie a biomassa e incentivare tecnologie a basse emissioni
  • Regolazione delle emissioni agricole: specialmente nelle aree rurali, che possono influire sulla qualità dell’aria urbana
  • Espansione del monitoraggio ambientale: garantire una copertura più ampia e dati aggiornati per supportare politiche di gestione ambientale​

Secondo Legambiente, nonostante Sassari mantenga livelli di inquinamento atmosferico contenuti, è fondamentale non abbassare la guardia. In Italia, il rapporto Mal’Aria di Città 2024 sottolinea che molte città devono ancora compiere progressi significativi per raggiungere gli obiettivi europei di qualità dell’aria. Legambiente raccomanda un approccio integrato che tenga conto delle peculiarità territoriali e affronti simultaneamente diverse fonti di emissione​.

Proposte specifiche di Legambiente per migliorare la qualità ambientale

  1. Trasporto e mobilità sostenibile: promuovere investimenti nel trasporto pubblico, ridurre l’uso di veicoli privati inquinanti, ampliare zone a basse emissioni (LEZ) e aree pedonali. L’obiettivo è anche la creazione di città “30 km/h” per ridurre l’inquinamento e aumentare la sicurezza stradale.
  2. Elettrificazione urbana: sviluppare infrastrutture per veicoli elettrici e sistemi energetici rinnovabili.
  3. Riscaldamento efficiente: eliminare gradualmente caldaie inquinanti a favore di tecnologie pulite e ibridi.
  4. Monitoraggio esteso e accurato: incrementare le centraline di rilevamento per coprire tutte le aree urbane, specialmente in vista dei limiti più stringenti che entreranno in vigore con la Direttiva Europea sulla qualità dell’aria nel 2024.
  5. Sensibilizzazione e partecipazione: incentivare campagne educative che coinvolgano cittadini e amministrazioni locali​

A Sassari, si potrebbe replicare il successo di altre città che hanno implementato misure come il potenziamento delle reti ciclo-pedonali e iniziative di rigenerazione urbana sostenibile. L’estensione del monitoraggio potrebbe inoltre aiutare a mantenere standard di qualità dell’aria elevati, favorendo al contempo una gestione più efficiente delle risorse naturali​.

Questi interventi, se combinati, possono consolidare Sassari come esempio virtuoso e sostenibile in Italia. Nonostante le sfide, infatti, rappresenta un modello per altre città italiane in termini di sostenibilità ambientale, grazie a politiche efficaci e al coinvolgimento della comunità.