Inquinamento atmosferico, Parlamento europeo approva regole più stringenti

Con il voto favorevole di 46 membri, 41 contrari e 1 astenuto, arrivano nuove modifiche da parte della commissione Ambiente del Parlamento europeo in materia di inquinamento atmosferico. Le proposte includono norme più stringenti sui livelli di inquinanti atmosferici rispetto a quelle avanzate in un primo tempo dalla Commissione europea, un miglioramento nella precisione delle rilevazioni e la creazione di piani di azione nazionali in caso di superamento dei nuovi limiti.

Inquinamento, le modifiche introdotte dalla relazione

Le modifiche adottate dalla commissione Ambiente del Parlamento Ue per ridurre l’inquinamento atmosferico includono l’istituzione di limiti e obiettivi più severi entro il 2030 per diversi inquinanti, come il particolato (PM2,5, PM10), l’ozono (O3), il biossido di azoto (NO2) e l’anidride solforosa (SO2), al fine di garantire che la qualità dell’aria nelle città non sia dannosa per uomo e ambiente.

Le informazioni sulla qualità dell’aria dovranno poi essere accessibili al pubblico con aggiornamenti regolari, in modo da consentire ai cittadini di adottare le necessarie precauzioni nel caso in cui l’aria dovesse risultare particolarmente inquinata. Saranno fornite informazioni sui rischi collegati a ogni singolo inquinante e la sintomatologia relativa ai picchi di inquinamento. Viene poi proposto che tutti gli Stati membri, oltre ai piani per la qualità dell’aria, presentino tabelle di marcia a breve e lungo termine contenenti le misure atte a garantire il rispetto dei nuovi limiti stabiliti e aumentino la quantità di punti di rilevazione della qualità dell’aria, adoperando indicatori chiari e uniformi tra gli stati membri.

 

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López (S&D, ES): “Dobbiamo essere ambiziosi per salvaguardare il benessere dei nostri cittadini”

Il relatore Javi López (S&D, ES – Alleanza progressista dei Socialisti e dei Democratici) ha affermato che per affrontare il problema dell’inquinamento atmosferico in Europa, è necessario seguire le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e allineare gli standard di qualità dell’aria al fine di preservare la salute dei cittadini e creare un ambiente più pulito e salubre. Secondo Lòpez, questa pandemia invisibile sembra non avere un impatto devastante sulla società, ma causa morti premature e una serie di malattie cardiovascolari e polmonari. “Dobbiamo essere ambiziosi per salvaguardare il benessere dei nostri cittadini e creare un ambiente più pulito e più sano”, ha concluso.