Inquinamento atmosferico a Milano: dati recenti e impatti sulla salute
Scopri la situazione attuale dell’inquinamento a Milano nel 2025. Informazioni su qualità dell’aria, livelli di PM10 e impatti sulla salute.
14 Marzo 2025, 15:00

Sommario
La qualità dell’aria a Milano nel 2025 rimane critica. Secondo il rapporto “Mal’Aria di città 2025” di Legambiente, nel 2024, 25 città italiane su 98 hanno superato i limiti di legge per il PM10, con 50 stazioni di rilevamento che hanno registrato sforamenti in diverse zone urbane. In Lombardia, 9 capoluoghi su 12 necessitano di ridurre gli attuali livelli di PM10 per rispettare i nuovi standard europei previsti per il 2030. Milano, in particolare, ha già registrato 27 giorni di aria inquinata nei primi mesi del 2025, avvicinandosi al limite annuale di 35 giorni consentiti dalla normativa.
Mal’Aria di città 2025″: Milano seconda per superamento dei limiti consentiti per PM10
Il rapporto “Mal’Aria di città 2025” di Legambiente offre una panoramica dettagliata sulla qualità dell’aria nelle città italiane, evidenziando le criticità legate all’inquinamento atmosferico. Secondo il rapporto, 25 città su 98 hanno superato gli attuali limiti di legge per il PM10. Se fossero già in vigore i limiti previsti per il 2030, ben 70 città risulterebbero non conformi rispetto ai limiti annuali.
Milano emerge come una delle città più colpite dall’inquinamento atmosferico. La centralina di Milano-Marche ha registrato 68 giorni di superamento dei limiti consentiti per il PM10, posizionandosi al secondo posto a livello nazionale. Altre centraline milanesi, come quelle di Senato, Pascal Città Studi e Verziere, hanno registrato rispettivamente 53, 47 e 44 giorni di sforamento.
Oltre a Milano, altre città hanno mostrato dati preoccupanti. Frosinone-Scalo guida la classifica con 70 giorni di superamento dei limiti, seguita da Verona-Borgo Milano con 66 giorni e Vicenza-San Felice con 65 giorni. Questi dati sottolineano la diffusione del problema dell’inquinamento atmosferico in diverse aree del Paese.
Livelli di PM10 e altri inquinanti atmosferici a Milano
Il particolato atmosferico, in particolare il PM10, rappresenta uno degli inquinanti più preoccupanti per Milano. Nel 2024, la città ha registrato frequenti superamenti del limite giornaliero di 50 µg/m³, con picchi significativi in alcune stazioni di monitoraggio. Oltre al PM10, anche il biossido di azoto (NO2) rappresenta una criticità: il 45% delle città italiane, tra cui Milano, supera i nuovi target europei previsti al 2030 per questo inquinante.
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Impatti dell’inquinamento atmosferico sulla salute pubblica
L’esposizione prolungata a livelli elevati di PM10 e NO2 ha effetti deleteri sulla salute pubblica. In Italia, si stima che l’inquinamento atmosferico sia responsabile di circa 50.000 decessi prematuri all’anno. A Milano, l’alta concentrazione di inquinanti è stata associata a un aumento delle patologie respiratorie e cardiovascolari, nonché a effetti negativi sul sistema nervoso centrale.
Milano scende nella classifica della qualità della vita 2024
Nell’edizione 2024 della classifica sulla qualità della vita stilata dal Sole 24 Ore, Milano ha subito un calo significativo. Dopo aver occupato per anni le prime posizioni, nel 2024 è scesa ben al 12° posto. Le prime tre posizioni sono state occupate da Bergamo, Bologna e Trento. Questo arretramento di Milano nella classifica potrebbe essere correlato a vari fattori, tra cui le problematiche legate all’inquinamento atmosferico e le sfide ambientali che la città sta affrontando. La qualità dell’aria, infatti, influisce direttamente sulla salute dei cittadini e sulla vivibilità urbana, elementi fondamentali nella valutazione complessiva della qualità della vita.