Dal 2018 al 2022, secondo il monitoraggio Copernicus, l’inquinamento da PM2.5 è aumentato in 30 delle 58 città italiane inquinate. A Biella la percentuale più alta (+17,2%), poi Lecco (+14,8), Vicenza (+14,3%), Como (+14,2), Varese (+14%), Lucca (+12,9) e Pistoia (+12,7%). Sale anche a Padova, Verona e Treviso (5°, 7° e 9° posto). Roma è al 41esimo posto, con un aumento del 3,3% nello stesso periodo.
La Pianura Padana è la più inquinata d’Europa. Cremona, Monza e Milano in vetta alla classifica
Sono 58 le province italiane in cui la concentrazione di PM2.5 ha raggiunto livelli preoccupanti. I dati del monitoraggio Copernicus parlano chiaro: la Pianura Padana è la zona più inquinata d’Europa
3 Ottobre 2023, 14:03
Cinquantotto province italiane in cui la concentrazione di PM2.5 (particolato atmosferico) è andata oltre i parametri stabiliti come “accettabili” dalle linee guida europee: ovvero oltre i 10 microgrammi al metro cubo. Nove città hanno addirittura doppiato il limite, superando i 20 microgrammi, il 73% degli italiani vive in territori inquinati. Lo stabiliscono i dati del monitoraggio atmosferico Copernicus, elaborato dall’European Data Journalism Network con la rivista tedesca Deutsche Welle e riportato dal Corriere della Sera. Cremona è la provincia più colpita da gennaio ad agosto 2023, seguono Monza, Milano, Mantova e Padova.
A Lodi e Cremona il 94,2% delle 295 settimane prese in considerazione ha registrato valori superiori alla soglia di rischio, a Milano il 93,2%. La Pianura Padana domina la parte alta della classifica, confermandosi la zona più inquinata a livello europeo, con valori simili a quelli della Polonia.
Il Sud Italia compare tra le 58 città colpite, ma in misura minore rispetto alle province settentrionali. Tra queste colpisce la grande prevalenza di province campane: Napoli, Avellino, Caserta e Benevento. Segue la Puglia con Brindisi, Lecce e Taranto (al 49esimo posto tra le 58 città in classifica, nonostante l’ILVA).
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Il Sud Italia compare tra le 58 città colpite, ma in misura minore rispetto alle province settentrionali. Tra queste colpisce la grande prevalenza di province campane: Napoli, Avellino, Caserta e Benevento. Segue la Puglia con Brindisi, Lecce e Taranto (al 49esimo posto tra le 58 città in classifica, nonostante l’ILVA). La Pianura Padana domina la parte alta della classifica, confermandosi la zona più inquinata a livello europeo.