Il ruolo dell’ARPA nella lotta al cambiamento climatico
Che cos’è l’ARPA e che ruolo svolge, quali sono le sue funzioni e come funzionano i dislocamenti regionali.
21 Novembre 2023, 11:57
Sommario
ARPA sta per Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale. Si tratta di un ente pubblico che ha il compito di monitorare e proteggere l’ambiente in ambito regionale. Ogni regione italiana ha la propria ARPA, che si occupa di analizzare l’aria, l’acqua, il suolo e altri fattori ambientali al fine di garantire la sicurezza e la salvaguardia dell’ambiente. L’ ARPA svolge anche attività di ricerca, sviluppo e formazione per promuovere la sostenibilità ambientale. Le 19 ARPA regionali, le due APPA delle province autonome di Trento e Bolzano e ISPRA compongono il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA) istituito dalla legge 132/2016.
Negli organici delle ARPA operano figure professionali come chimici, fisici, biologi, ingegneri, geologi, informatici, statistici, ma quella numericamente preponderante è il tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. Questi lavora nei servizi ispettivi e di vigilanza ed è, nei limiti delle proprie attribuzioni, un ufficiale di polizia giudiziaria.
Le ARPA dono dotate anche di osservatori ambientali, centri tematici e di servizi:
- chimica ambientale;
- medico-biotossicologico;
- fisica-ambientale;
- impiantistico-antinfortunistico.
Quali sono le funzioni dell’ARPA?
L’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) in Italia ha diverse funzioni principali che ci consentono di poter affermare che l’Ente contribuisce a dare una mano alla lotta al cambiamento climatico, proprio perché ci consegna dei dati che sono importantissimi per stilare una strategia efficace.
In primis, tra le sue funzioni rientra il monitoraggio ambientale. L’ARPA si occupa di monitorare l’ambiente, raccogliendo dati e informazioni su qualità dell’aria, qualità delle acque, inquinamento del suolo, rumore e radiazioni ambientali. Non si ferma al monitoraggio e va oltre: valuta l’impatto delle attività e degli interventi sul territorio, svolgendo analisi e stime. Inoltre, svolge attività di controllo e verifica del rispetto delle norme ambientali.
Tra i suoi macro-interventi, l’ARPA promuove inoltre la ricerca scientifica e lo sviluppo di tecnologie innovative per la protezione dell’ambiente e svolge un importante funzione di protezione civile. Partecipa, cioè, alle attività di protezione civile, fornendo supporto tecnico-scientifico in caso di emergenze ambientali o disastri naturali. L’ente fornisce, poi, informazioni e dati sullo stato dell’ambiente ai cittadini, alle autorità locali e alle altre istituzioni, contribuendo alla diffusione della cultura ambientale e alla sensibilizzazione.
Caratteristica fondamentale dell’ARPA riguarda la cooperazione e collaborazione. L’ARPA collabora con altre agenzie, istituzioni ed enti a livello regionale, nazionale e internazionale per affrontare le problematiche ambientali in modo condiviso. È compito dell’ente anche quello di svolgere attività di formazione e consulenza per aumentare le competenze e la consapevolezza degli operatori e dei cittadini in materia di tutela dell’ambiente. Queste sono solo alcune delle funzioni svolte in Italia, che variano a seconda delle specificità e delle esigenze del territorio in cui opera.
ARPA, ente attore nella lotta al cambiamento climatico
L’ARPA, come abbiamo già accennato, svolge un ruolo fondamentale nella tutela dell’ambiente in Italia, perché opera a livello regionale ed è responsabile della pianificazione, del controllo e del monitoraggio dell’ambiente e delle risorse naturali all’interno della sua giurisdizione. Le principali funzioni svolte dall’ARPA includono la raccolta dei dati ambientali, la valutazione dello stato dell’ambiente, la redazione di programmi e piani per la sua tutela, il controllo dell’inquinamento industriale, l’elaborazione di studi ambientali e la promozione di azioni per la prevenzione e il ripristino dell’ambiente.
Tutte queste sono funzioni che consentono a questo ente di supportare le amministrazioni regionali e locali nella gestione delle risorse ambientali e nello sviluppo di politiche e progetti in ambito ambientale. Valore inestimabile ha lo scambio di informazioni e l’adozione di misure comuni per la tutela dell’ambiente. Complessivamente, l’ARPA ha la responsabilità di garantire il monitoraggio e il controllo dell’ambiente in Italia, contribuendo alla prevenzione dell’inquinamento, alla salvaguardia della biodiversità e alla promozione di uno sviluppo sostenibile.
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Come funzionano i dislocamenti regionali ARPA?
I dislocamenti regionali dell’ARPA avvengono seguendo un processo organizzativo stabilito a livello nazionale.
L’ARPA è suddivisa in diverse sedi regionali, ciascuna delle quali ha il compito di monitorare l’ambiente e garantire la tutela ambientale nella propria area di competenza. Le sedi, distribuite su tutto il territorio italiano, sono generalmente situate nei capoluoghi di regione o in città strategiche dal punto di vista ambientale. Ogni sede regionale è responsabile di monitorare la qualità dell’aria, delle acque, dei suoli e di altri aspetti ambientali specifici del territorio di competenza. Le ARPA regionali collaborano strettamente con l’ARPA nazionale e con le altre sedi regionali per coordinare e condividere le informazioni, le procedure e le politiche ambientali adottate. Il lavoro delle ARPA consiste nel monitorare costantemente l’ambiente attraverso attività di campionamento e analisi di aria, acqua e suolo, nonché l’implementazione di reti di monitoraggio e la realizzazione di studi e ricerche.
Le informazioni raccolte dalle ARPA sullo stato dell’ambiente sono fondamentali per pianificare interventi di tutela e per formulare politiche ambientali a livello regionale e nazionale. Inoltre, ha un ruolo importante nell’emissione di autorizzazioni integrate ambientali per le attività industriali e di controllo dell’osservanza delle norme ambientali. In sintesi, i dislocamenti regionali dell’ARPA seguono un approccio organizzativo basato su sedi regionali che collaborano tra loro e con l’ARPA nazionale per monitorare e proteggere l’ambiente in tutto il paese.
Infatti, tra le attività in cui sono coinvolte le varie ARPA regionali, vi sono diverse iniziative e progetti per contrastare il cambiamento climatico. Alcune delle ultime novità che consentono all’ARPA italiana di essere protagonista in questo ambito includono il monitoraggio e l’analisi del clima, il controllo qualità aria ed emissioni, il coinvolgimento nei progetti di ricerca e innovazione, l’educazione e la sensibilizzazione alle problematiche ambientali, la partecipazione attiva alle politiche di mitigazione.
In particolare, l’ARPA italiana è coinvolta nella definizione e nell’implementazione delle politiche di mitigazione del cambiamento climatico a livello nazionale e regionale, fornendo supporto tecnico e consulenza alle autorità decisionali per individuare le migliori strategie e misure da adottare.
Queste sono solo alcune delle ultime novità che permettono all’ARPA italiana di essere un attore protagonista nella lotta al cambiamento climatico. L’impegno dell’ente è continuo e si evolve costantemente per affrontare le sfide ambientali che il Paese e il mondo devono affrontare.