Spagna: il “Congedo climatico” è realtà

Scopri cos’è il “congedo climatico” introdotto in Spagna, una misura innovativa per affrontare i disagi legati agli eventi climatici estremi.

19 Dicembre 2024, 09:52

Spagna: il “Congedo climatico” è realtà

Sono passati circa due mesi dall’alluvione che ha colpito Valencia, in Spagna, che ha causato la morte di almeno 224 persone. Si tratta dell’evento più letale degli ultimi decenni nella penisola iberica, con danni gravissimi ai sobborghi a sud della città e in altre zone della regione. La tragedia ha messo in luce l’impatto devastante del cambiamento climatico e la crescente urgenza di risposte adeguate. Molte persone sono rimaste senza accesso a beni di prima necessità come acqua potabile e cibo, mentre il governo e l’amministrazione locale si sono rimpallati le responsabilità per l’avvertimento tardivo delle autorità meteorologiche.

La risposta del governo: il congedo climatico retribuito

Di fronte alla tragedia e alle polemiche, il governo spagnolo, guidato dal primo ministro Pedro Sánchez, ha approvato una nuova misura di sicurezza: il “congedo climatico” retribuito. Ispirata a una legislazione già esistente in Canada, la norma consente ai lavoratori di astenersi dal recarsi sul posto di lavoro fino a quattro giorni in caso di emergenza climatica segnalata dalle autorità. Se l’emergenza si prolunga, è prevista anche la possibilità di una giornata lavorativa ridotta. La ministra del Lavoro, Yolanda Díaz, ha sottolineato che per la prima volta in Spagna esiste un vero strumento per proteggere i lavoratori, garantendo loro giorni di assenza pagati senza doverli recuperare.

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Piani d’azione per le aziende e la sicurezza dei lavoratori

La nuova legge stabilisce che le aziende dovranno adottare piani di prevenzione specifici per affrontare condizioni meteorologiche estreme. Entro 12 mesi, ogni impresa dovrà elaborare protocolli d’azione adattati al tipo di rischio che ciascun lavoratore potrebbe affrontare. Come spiegato da Yolanda Díaz, i pericoli non sono gli stessi per chi lavora all’aperto, ad esempio in un cantiere, rispetto a chi lavora in un ufficio o in una biblioteca. Le aziende avranno anche l’obbligo di informare tempestivamente i dipendenti e interrompere il lavoro in caso di rischio imminente. La misura rappresenta un passo avanti nella tutela della sicurezza dei lavoratori e nella preparazione del Paese alle sfide poste dal cambiamento climatico.

Il ruolo del cambiamento climatico e le misure economiche

Gli scienziati hanno ribadito che eventi meteorologici estremi come le alluvioni di Valencia sono in aumento a causa del cambiamento climatico. Il riscaldamento del Mediterraneo intensifica l’evaporazione dell’acqua, rendendo le piogge più torrenziali. Secondo il ministro dell’Economia Carlos Cuerpo, i costi legati a queste catastrofi potrebbero raddoppiare entro il 2050. Per far fronte alla crisi, il governo ha stanziato un totale di 16,6 miliardi di euro, inclusi 2,3 miliardi annunciati recentemente per la ricostruzione delle aree colpite. Cuerpo ha ribadito l’importanza di adottare politiche green per mitigare i rischi futuri legati al cambiamento climatico.