Virus, vaccini e varianti: il ritorno alla normalità della Generazione V
25/05/2021
Dopo oltre un anno di pandemia, di misure più o meno rigide per contenere la diffusione del virus SARS-CoV-2 è possibile tornare ad essere protagonisti della propria vita.
Al di là dei dibattiti sulle tempistiche delle parziali o totali riaperture, della facoltà di scegliere se vaccinarsi o no, il vero tema resta il come approcciare all’esistenza post-Covid.
Le vite di molte persone sono cambiate, le esigenze di ognuno sono state rimodulate, le situazioni di convivialità sono state accantonate. Per un lungo periodo addirittura l’idea di viaggiare, ormai, è stata possibile soltanto con la fantasia.
Eppure grazie alla scienza e ad alcune scelte civiche di buon senso, oggi si apre la straordinaria possibilità di ricominciare a vivere e a lavorare, di ricominciare ad andare a scuola e a fare sport, di passare una serata in compagnia degli amici e di viaggiare; ma tutto questo richiede consapevolezza e organizzazione per accogliere e gestire tutte le novità e le conseguenze di un anno di crisi pandemica e di eccellente ricerca scientifica che ha fatto degli enormi ed importanti passi in avanti soprattutto sul fronte vaccini.
Secondo le fonti pubbliche disponibili, ad oggi i vaccini contro il virus Sars-CoV-2 sono oltre 300, ma soltanto 13 sono quelli di cui è stato approvato l’utilizzo nel mondo.
La scienza ha reagito con una straordinaria rapidità: basti pensare che il genoma del virus Sars-coV2 è stato sequenziato l’11 gennaio 2020 e la sostanza attiva che ha poi costituito il cardine dei vaccini mRna è stata sintetizzata il 13 gennaio 2020, ben due mesi prima, ovvero l’11 marzo, che l’OMS dichiarasse che si trattava di una pandemia.
I ricercatori sono riusciti a trovare il bersaglio strategico su cui concentrare tutti gli sforzi grazie ad un percorso scientifico costruito sull’innovazione tecnologica, che si è rivelato efficace anche contro la maggior parte delle attuali varianti. Già dalla fine del 2020 si è avuta la certezza dell’insorgere di nuove ed insidiose varianti del virus, tuttavia i vaccini attualmente in commercio sembrano sufficientemente efficaci ad inibirne gli effetti negativi. Soltanto l’unicità della variante indiana, proprio per via della sua doppia mutazione, è motivo di preoccupazione nel resto del mondo, Europa compresa, perché non tutti i vaccini potrebbero essere in grado di neutralizzarla. Per questo è importante avere una conoscenza strutturata dei vaccini anti-Covid, degli iter di approvazione dei sieri, delle varianti del virus e del ruolo e dei compiti delle Agenzie di regolamentazione dei farmaci per tornare alla normalità.
Bisogna essere a conoscenza di ciò che il professor Guido Rasi, responsabile scientifico e autore del corso FAD ECM e dell’e-book collegato “Generazione V – Virus Vaccini e Varianti. Viaggio nella nuova normalità” definisce “FATTORE V”, che va dai Vaccini alle Varianti, dai Vizi alle Virtù nella governance della pandemia, dalla Videocrazia al tema della comunicazione. Dal 15 maggio il corso di formazione, fruibile in formato e-book, è stato pubblicato all’interno della nostra piattaforma e-learning.