Da sempre al fianco dei professionisti sanitari per la rivendicazione dei loro diritti, grazie alle azioni collettive di rimborso portate avanti negli anni abbiamo fatto riconoscere ai nostri assistiti oltre 530 milioni di euro nei tribunali di tutta Italia.
Aria Pulita è la prima Azione Legale Collettiva nata per difendere il tuo Diritto alla Salute: con Aria Pulita ti offriamo infatti supporto per ottenere il risarcimento per gli anni in cui hai vissuto in Comuni inquinati.
Aderendo al servizio, potrai unirti a migliaia di Cittadini che intendono far valere il proprio Diritto alla Salute tutelato dalla normativa europea, e in particolare dalla Direttiva Comunitaria 2008/50/CE che prevede degli specifici standard di qualità dell’aria.
Accedi al sito e compila un breve Questionario per scoprire se hai diritto al risarcimento per aver vissuto in aree inquinate.
In base alla direttiva comunitaria del 1982 (82-76 CEE) i medici che frequentavano un corso di specializzazione tra il 1978 e il 1991 avrebbero dovuto ricevere un’adeguata remunerazione. Una direttiva recepita dello Stato italiano, peraltro parzialmente, solo nel 1991. Ecco perché oggi hanno diritto a un rimborso fino a 100.000 euro esentasse.
In seguito al mancato recepimento della direttiva comunitaria 93/16/CEE, i medici che hanno frequentato un corso di specializzazione prima del 2006 hanno percepito, ingiustamente, una borsa di studio di appena 11.000 euro annui lordi, senza alcun diritto a maternità e malattie, con il divieto di svolgere ogni altro lavoro. Ecco perché oggi hanno diritto a un rimborso fino a 180.000 euro esentasse.
In base alle direttive europee, dal 1993 il corso triennale di Medicina generale è equiparabile in tutto e per tutto a quelli di specializzazione medica. In Italia, dal punto di vista fiscale e assicurativo, vi è una disparità di trattamento tra i medici che svolgono il corso di Medicina generale e quelli che svolgono un corso di specializzazione. Aderendo all’azione collettiva è possibile ottenere fino a 150.000 euro dallo Stato.
È solo dal 25 novembre 2015 che lo Stato italiano si è adeguato alla direttiva 2003/88/CE che promuoveva il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori. Per il periodo È solo dal 25 novembre 2015 che lo Stato si è infatti adeguato. Per il periodo precedente questa data è possibile mettere in mora lo Stato e i Ministeri competenti per richiedere il rimborso e interrompere la prescrizione, mettendo così al sicuro il proprio diritto.