Per le strutture sanitarie accreditate con SSN che aderiscono entro il 21 marzo al protocollo d'intesa Enpam sarà possibile pagare il contributo del 4% per i medici specialisti esterni con delle agevolazioni. L'ente previdenziale dei Medici ha specificato che per aderire basterà compilare l'Adesione al protoccolo d'Intesa sul sito e farlo rispettando la scadenza del 21 marzo. Il pagamento agevolato sarà valido per i contributi previdenziali del 4% dovuti nel 2024 e, per chi non ha ancora provveduto, anche per i contributi del 2023, per aderire le strutture dovranno rinunciare ai contenziosi in corso e non aprirne di nuovi.
Chi sceglierà invece di non aderire al protocollo d'intesa dovrà pagare in un'unica soluzione entro il 31 marzo 2025 e ovviamente essere soggetto alle sanzioni per il 2023.
Agevolazioni Enpam contributo 4% 2024
Esaminiamo con precisione quali sono le agevolazioni previste dal protocollo d'intesa:
- No sanzioni per tutte le strutture che pagano il 4% del 2024 in unica soluzione entro il 30 giugno 2025;
- La possibilità di pagamento in 2 rate senza interessi (30 giugno 2025 e 31 dicembre 2025) se l’importo del contributo è compreso tra 10.000 e 15.000 euro.
- La possibilità di pagamento in 4 rate (30 giugno 2025, 31 dicembre 2025, 30 giugno 2026 e 31 dicembre 2026) se l’importo del contributo supera 15.000 euro. Dove le rate che scadono nel 2026 comprenderanno gli interessi legali.
Agevolazioni Enpam contributo del 4% 2023
Per il contributo dovuto nel 2023 e non ancora provveduto, il protocollo prevede:
- No sanzioni né interessi per le strutture che versano il 4% relativo al 2023 in unica soluzione entro il 31 marzo 2025;
- La possibilità del pagamento in 2 rate (30 giugno 2025 e 31 dicembre 2025) se l’importo del contributo supera 10.000 euro. Le rate comprendono gli interessi calcolati sul tasso legale, non previste sanzioni.
Come regolarsi con gli ex collaboratori e come ottenere il DURC
Se la collaborazione dei professionisti si è conclusa entro il 22 ottobre 2024 e, nonostante una formale diffida, il recupero del 4% a loro carico non è stato possibile, le strutture – pur mantenendo i propri obblighi – possono eccezionalmente richiedere ad Enpam, solo per questa circostanza, che il pagamento venga effettuato direttamente dai professionisti o dai loro eredi.
La certificazione di regolarità contributiva (DURC) della struttura sarà rilasciata dopo il pagamento integrale del contributo in un'unica soluzione o, in caso di rateizzazione, successivamente al versamento della prima rata.
Cosa succede in caso di violazione delle condizioni?
Le strutture che si troveranno in una delle seguenti condizioni perderanno i benefici dell’accordo sul pagamento agevolato e dovranno versare il contributo del 4% in un'unica soluzione, con l'applicazione di sanzioni e interessi:
- non rinunciano ai contenziosi;
- non presentano la dichiarazione sul 4% a carico del professionista (modulo DFS 4) entro il 31 marzo 2025;
- non effettuano il pagamento del contributo entro le scadenze previste per il versamento in un'unica soluzione;
- non versano una rata nel caso di pagamento rateizzato;
- non risultano in regola con gli adempimenti (dichiarazione e pagamento dei contributi) nell'anno in cui scadono le rate della rateizzazione.
Le sanzioni sono quelle previste dal regime sanzionatorio in base all’articolo 116, commi 8 e seguenti della legge n. 388 del 23 dicembre 2000.