Hai un'azienda con dipendenti? Il vostro consulente ha annunciato la possibilità di modificare i contratti per implementarne uno più adatto all'operatività dell'azienda? Al fine di concretizzare il passaggio al nuovo contratto di lavoro, ti viene consigliato di sottoscrivere con le parti un accordo sindacale, all'interno del quale ti impegni a versare un corrispettivo.
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Compila il Modulo e l'Allegato “Comunicazione di variazione contratto di lavoro” offerto da Consulcesi Club per supportarti nella redazione di una comunicazione di variazione contratto di lavoro ad un tuo dipendente.
L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non sostituisce una prestazione professionale e non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori e inesattezze. Se la tua richiesta presenta delle specificità richiedi una consulenza ai nostri esperti.
È necessario, per far questo, comunicare ai dipendenti la variazione di contratto. Per questo, ti proponiamo un esempio di lettera da inviare a un dipendente prima di iniziare la modifica del contratto.
Il contratto può essere variato solo in caso di:
- esigenze temporanee e oggettive, estranee all'ordinaria attività, ovvero esigenze sostitutive di altri lavoratori;
- esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell'attività ordinaria;
- esigenze legate al business aziendale.
Caratteristiche fondamentali del documento di variazione del contratto
Il documento deve sempre far riferimento al CCNL di categoria e le condizioni da seguire sono sempre dettate dalle normative sindacali riferibili a mansioni da svolgere, livelli di inquadramento professionali, sede di lavoro, orari, ecc..
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Cosa deve contenere il documento per la variazione contrattuale
Il contenuto del documento, redatto necessariamente in forma scritta, deve contenere:
- indicazione delle parti e ruolo del dipendente;
- l’indicazione della data dalla quale decorrerà la modifica;
- la descrizione peculiare delle modifiche;
- la data e la sottoscrizione di chi propone la modifica del contratto;
- il modulo di accettazione per il lavoratore.
Termini e modalità per comunicare le modifiche contrattuali
La modalità è la trasmissione scritta. Non vi è una regola per i tempi, ma è ovvio che la comunicazione della modifica del contratto dovrebbe avvenire prima del decorrere della modifica stessa e dovrebbe essere abbastanza ampia da consentirne l’accettazione al lavoratore di pendente.
Riferimenti normatici sulla modifica del contratto di lavoro
- Legge 20 maggio 1970, n. 300 (Statuto dei Lavoratori);
- D.Lgs. 26 maggio 1997, n. 152;
- D. Lgs. 50/2016;
- Codice civile, Artt. 1375, 2096, 2104, 2105;
- Art. 96 disp. Att. Cod.civ.;
- Legge 15 luglio 1966 n. 604, art. 10.