“L’aggiornamento continuo delle conoscenze, oltre ad essere obbligatorio, è anche fondamentale per medici, infermieri e tutti i professionisti della salute in quanto garantisce una migliore assistenza sanitaria”, ha dichiarato Muzio Stornelli, Dottore Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche e docente presso diversi Master, in vista del termine ultimo per l’acquisizione dei crediti ECM obbligatori per il triennio di formazione 2020-2022.
“Questo risulta particolarmente vero se si guarda al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e ai profondi cambiamenti contenuti in questo in materia di Salute”, ha aggiunto Stornelli che da anni si occupa inoltre di Educazione Continua in Medicina collaborando con Consulcesi Club nella realizzazione di corsi FAD (formazione a distanza).
Che cos’è il Pnrr
Il Pnrr rappresenta il documento che ogni Stato membro dell’Unione Europea deve predisporre per accedere ai fondi stanziati da questa a sostegno della ripresa economica post pandemica. Nel Piano italiano presentato a Bruxelles nell’aprile 2021, il governo ha raccolto quindi progetti e interventi su cui a deciso di investire un totale di 222,1 miliardi di euro: 191,5 miliardi provenienti dall’Unione Europea attraverso il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (di cui 68,9 sono sovvenzioni a fondo perduto e 122,6 miliardi sono prestiti), e ulteriori 30,6 miliardi di risorse nazionali, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio. Realizzato seguendo le linee guida individuate dalla Commissione Europea, il Piano si muove su tre assi portanti (digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale), articolati in 6 Missioni:- Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura
- Rivoluzione verde e transizione ecologica
- Infrastrutture per una mobilità sostenibile
- Istruzione e ricerca
- Coesione e inclusione
- Salute