Chirurgia per tumore al seno, le ultime frontiere e innovazioni terapeutiche

Guarda il film formazione "La storia di Francesca", legato al corso ECM di Consulcesi Club sul trattamento multidisciplinare del tumore al seno. Resta al passo con le novità di rilievo nel campo della chirurgia senologica e scopri le ultime frontiere e innovazioni nel trattamento del cancro alla mammella.

Sommario

  1. Tumore al seno, le novità più all’avanguardia: immunoterapia e monoclonali e anticorpi farmaco-coniugati
  2. Chirurgia per il tumore al seno: le innovazioni
  3. Il corso FAD “Novità in tema di chirurgia senologica”
  4. Film formazione “La vita di Francesca”: l’importanza di prevenzione e diagnosi precoce

In Italia ogni anno si registrano 56.870 casi di tumore al seno. Questa patologia resta al primo posto per incidenza e come causa di morte per cancro nella popolazione femminile. Ma c’è anche, fortunatamente, una buona notizia: nel nostro paese si rileva il maggior numero di donne vive dopo una diagnosi di tumore al seno rispetto a quanto si registra in tutta Europa. Ottobre è il mese internazionale della prevenzione per il cancro alla mammella e sono tante le campagne organizzate in tutt’Italia per sensibilizzare sull’argomento.

Dal recente congresso annuale dell’American Society of Clinical Oncology (Asco 2024) sono arrivate interessanti novità sulle opzioni terapeutiche per il tumore al seno. Come ha evidenziato l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) negli ultimi decenni la combinazione tra terapie innovative sempre più efficaci, stili di vita più sani e maggiore adesione agli screening ha portato a successi innegabili nella cura del cancro, non solo quello del seno. Parliamo, nello specifico, di oltre 6 milioni di vite salvate, di 4 milioni di morti evitate e di un calo nella mortalità del 33%. 

Tumore al seno, le novità più all’avanguardia: immunoterapia e monoclonali e anticorpi farmaco-coniugati

La prima grande novità riguarda l’impiego dell’immunoterapia per il trattamento del tumore al seno triplo negativo precoce e ad alto rischio di metastasi. Si tratta di una categoria di tumori negativi sia ai recettori degli estrogeni che a quelli del progesterone e del fattore di crescita dell’epidermide (HER2). Sono neoplasie spesso aggressive, recidivanti e per le quali lo standard terapeutico è ancora la chemioterapia ma presto le cose potrebbe cambiare. Gli ultimi studi hanno dimostrato che l’utilizzo degli anticorpi monoclonali dopo l’intervento chirurgico può ridurre il rischio di decesso del 34% e lo sviluppo di metastasi “a distanza”, ossia in organi lontani dalla sede primaria, del 30%. 

Anche gli anticorpi farmaco-coniugati si stanno ritagliando sempre più la scena tra le terapie innovative contro il cancro. Sono molecole che combinano la potenza dei chemioterapici con la precisione degli anticorpi monoclonali. Questa associazione consente di indirizzare gli effetti del chemioterapico esclusivamente sulle cellule tumorali, risparmiando così i tessuti sani e restituendo un profilo di tossicità ridotto. 

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Chirurgia per il tumore al seno: le innovazioni

Negli ultimi anni sono stati compiuti passi in avanti significativi nella gestione del cancro al seno. Parliamo di migliori tecniche di imaging per rilevare più accuratamente i tumori e definire l’estensione della malattia, più efficaci terapie sistemiche e radioterapiamiglioramenti nella chirurgia.

L’intervento chirurgico è ancora oggi uno degli approcci di cura più frequenti ed efficaci per il cancro al seno. Un tempo però, si effettuavano mastectomie con ampia asportazione cutanea che lasciavano poco spazio alla chirurgia ricostruttiva. Ci sono voluti millenni perché si arrivasse a capire come operarlo senza sfigurare le donne né metterne in pericolo la vita. Oggi, invece, ad eccezione si alcuni casi specifici, si asporta il tumore risparmiando per quanto possibile il tessuto mammario sano: è, di solito, la tecnica prescelta per i tumori in fase iniziale.

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Il corso FAD “Novità in tema di chirurgia senologica”

Come già evidenziato, la chirurgia senologica è una componente essenziale nella lotta contro il tumore al seno. Le continue innovazioni in questo campo stanno migliorando notevolmente le opzioni di trattamento e la qualità della vita delle pazienti. In merito a questo, il corso da 3 crediti ECM “Novità in tema di chirurgia senologica” di cui è responsabile scientifico l’oncologo Giuseppe Petrella, fornisce aggiornamenti sulla continua evoluzione del trattamento multidisciplinare del cancro della mammella.

Mostra i principali orientamenti in merito alla chirurgia conservativa con particolare importanza alla riduzione dell’estensione della chirurgia e del tasso di reinterventi a parità di sicurezza oncologica. L’obiettivo del corso è illustrare le principali informazioni riguardanti le novità in chirurgia senologica sia gli specialisti del trattamento che ai medici di medicina generale o medici non specialisti della materia.

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Film formazione “La vita di Francesca”: l’importanza di prevenzione e diagnosi precoce

Al corso ECM disponibile nella piattaforma FAD di Consulcesi Club è collegato il film formazione “La vita di Francesca”.

Francesca ha 31 anni, una vita normale, un marito, un figlio e un cane. Una famiglia felice. A questo, purtroppo, si è aggiunta una diagnosi di cancro al seno e sarà operata a breve. Nonostante la brutta notizia, non riesce subito a capire cosa le stia accadendo: inizialmente non ha consapevolezza della malattia, non la tocca, è lontana dai suoi pensieri. Man mano che si avvicina l’operazione l’ansia cresce, l’idea di avere un “intruso” nel corpo si fa sempre più costante ma l’amore del figlio riesce a distrarla e a liberare la mente dai cattivi pensieri. Francesca vive ogni giorno al massimo, approfittando del “qui e ora”. Il giorno precedente l’operazione di rimozione del tumore al seno tutto fa paura, tutto sembra enorme e impossibile da sopportare. Dopo l’intervento, c’è l’angoscia di capire se sia andato tutto bene. Ogni esame, visita e analisi che va bene è un traguardo da festeggiare.

Francesca è una delle circa 56mila donne che ogni anno in Italia si ammalano di tumore al seno e appartiene alla cerchia sempre più ampia di guarite.

Godere dei momenti felici e vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo. Non sempre la vita sorride ma stare insieme a chi ci ama regala sorrisi e aiuta a trovare la forza e il coraggio di affrontare la malattia. La storia di Francesca è a lieto fine: è andata bene perché il tumore è stato preso in tempo: la prevenzione salva la vita. Questi, i tre messaggi che il film formazione vuole veicolare. La prevenzione è una chiave vincente: deve essere chiaro il concetto di doversi occupare della salute del proprio seno con esami specifici e periodici, anche in assenza di sintomi. Con la consapevolezza, la diagnosi precoce e il supporto medico adeguato, è possibile affrontare con successo questa malattia.

Di: Viviana Franzellitti, giornalista

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