Radioprotezione: cosa stabilisce la nuova delibera Agenas sui corsi ECM?

Tutti i medici di qualsiasi specializzazione e modalità di esercizio della professione sono tenuti alla formazione e all'aggiornamento ECM sulla radioprotezione. Scopri la nuova delibera Agenas sui corsi ECM in materia e i due corsi dedicati sulla piattaforma Consulcesi club

Sommario

  1. Sorveglianza sanitaria in radioprotezione: i medici autorizzati e l’aggiornamento professionale
  2. Cosa stabilisce la nuova delibera Agenas sui corsi ECM in materia di radioprotezione?
  3. Radioprotezione nelle esposizioni mediche: come ottimizzare l’esposizione di pazienti e operatori
  4. Radioprotezione in sanità: dalla teoria alla pratica, in routine e in emergenza

I raggi X o radiazioni ionizzanti sono utilizzate in medicina sia a scopo diagnostico - mediante radiografie e/o TAC - che a scopo terapeutico come in radioterapia, dove si utilizzano per colpire e distruggere le cellule tumorali cercando di risparmiare quelle sane.

Tutti i professionisti sanitari che sono nella condizione di poter richiedere e motivare esami radiologici sono interessati dal decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101.

All’art. 162, comma 4, in materia di “Radiazioni ionizzanti”, ha stabilito l’obbligatorietà della formazione e aggiornamento ECM in materia di radioprotezione per tutti i medici di qualsiasi specializzazione e modalità di esercizio della professione, in quanto, appunto, tutti potenziali prescriventi, inclusi gli odontoiatri. Tutti i professionisti sanitari che operano in ambiti direttamente connessi alla radioprotezione, dunque, devono seguire corsi specifici di formazione: questo vale anche per il triennio formativo 2023-2025.

Nello specifico, i crediti devono rappresentare almeno il 10% dei crediti complessivi previsti nel triennio per i medici specialisti, i medici di medicina generale, i pediatri di famiglia, i tecnici sanitari di radiologia medica, gli infermieri e gli infermieri pediatrici. E almeno il 15% dei crediti complessivi previsti nel triennio per gli specialisti in fisica medica e per i medici specialisti e gli odontoiatri che svolgono attività complementare. Per avere contezza delle percentuali richieste e dei crediti ECM conseguiti dai professionisti coinvolti da tale obbligo, gli eventi dovranno essere accreditati dai provider nell’obiettivo specifico riferito alla “radioprotezione del paziente”, ricompreso nel n° 27 “Sicurezza e igiene negli ambienti e nei luoghi di lavoro e patologie correlate. Radioprotezione”. I provider dovranno poi selezionare, nell’ambito dell’obiettivo n° 27, la voce “evento in materia di radioprotezione del paziente ex art. 162 del d.lgs. 101 del 2020”.

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Sorveglianza sanitaria in radioprotezione: i medici autorizzati e l’aggiornamento professionale

medici autorizzati hanno le capacità tecniche e professionali necessarie per lo svolgimento dei compiti inerenti alla sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti a radiazioni ionizzanti e sono in possesso dei requisiti di cui all’articolo 138 del Decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101, e di cui al Decreto del 4 maggio 2022 - Attuazione dell’articolo 138, comma 2, del Decreto legislativo 31 luglio 2020, n. 101.

Le modalità di iscrizione all’elenco dei medici autorizzati incaricati della sorveglianza sanitaria in materia di protezione dai rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti è contenuta nel Decreto interministeriale del 4 maggio 2022 che regola anche i contenuti della formazione e dell’aggiornamento professionale a partire dal 1° gennaio 2023.
Con il recente Decreto interministeriale del 23 luglio 2024 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha effettuato delle modifiche inerenti l’aggiornamento professionale dei medici autorizzati. Nello specifico, l’art. 10 richiede ai medici autorizzati l’aggiornamento professionale mediante la partecipazione a corsi di formazione in materia di radioprotezione medica nell’ambito della formazione continua. I crediti specifici in materia di radioprotezione medica devono rappresentare almeno il 30% dei crediti ECM previsti nel triennio. Si specifica, poi, che l’aggiornamento professionale in ambito ECM deve essere assicurato mediante corsi tenuti da istituti universitari, dagli Albi professionali dei medici o dalle associazioni scientifiche o di categoria dei medici autorizzati.

Cosa stabilisce la nuova delibera Agenas sui corsi ECM in materia di radioprotezione?

Con l’ultima delibera di luglio 2024 e in riferimento a quanto disposto dalla delibera della Commissione Nazionale per la Formazione Continua n. 3/2024 in materia di radioprotezione medica, l’Agenas precisa che l’acquisizione dei crediti previsti inerenti all’aggiornamento professionale dei medici autorizzati, di cui all’art. 138 del d.lgs. 101/2020 e s.m.i. e all’art. 10 del decreto interministeriale del 4 maggio 2022, si deve intendere per il triennio 2023/2025 in forma esclusivamente sperimentale. L’obbligo formativo entrerà pienamente in vigore a partire dal triennio 2026/2028.

Come abbiamo visto, la formazione in materia di radioprotezione del personale esposto al rischio da radiazioni ionizzanti è un obbligo di legge che mira alla tutela della salute dei lavoratori e dei pazienti. Sulla piattaforma Consulcesi Club sono disponibili due corsi da 12 crediti ECM ciascuno. Il Responsabile scientifico di entrambi è il dottor Luigi Manco, esperto in radioprotezione III grado di abilitazione. Specialista in Fisica Medica, ha una pluriennale esperienza come Esperto di Radioprotezione (EdR) in ambito sanitario.

Radioprotezione nelle esposizioni mediche: come ottimizzare l’esposizione di pazienti e operatori

Gli ambiti di applicazione del corso “Radioprotezione nelle esposizioni mediche (D. Lgs. 101/20)” riguardano tutti i principali campi di utilizzo di radiazioni ionizzanti in sanità. Dal momento che il quadro normativo vigente in materia di radioprotezione definisce delle responsabilità chiare sugli obblighi formativi dei lavoratori, la formazione che offre riguarda sia le competenze teoriche che quelle pratiche da attuarsi in condizioni di routine e in condizioni di emergenza durante l'esercizio di pratiche radiologiche, sia a scopo diagnostico che terapeutico. Il processo di ottimizzazione della radioprotezione è finalizzato ad una riduzione e razionalizzazione delle dosi erogate al paziente oltre che a quelle ricevute dall'operatore sanitario.

Il corso permette di avere un quadro completa delle responsabilità e degli obblighi connessi con la buona pratica da adottarsi durante attività con utilizzo delle radiazioni ionizzanti. I partecipanti, al termine del corso conosceranno tutte le norme di radioprotezione da mettere in atto per ottimizzare l’esposizione di pazienti e operatori.

Radioprotezione in sanità: dalla teoria alla pratica, in routine e in emergenza

Il continuo sviluppo delle applicazioni di radiazioni in ambito sanitario per fini diagnostici e terapeutici pone il Professionista Sanitario in condizione di dover acquisire nuove ed aggiornate competenze teoriche e pratiche da utilizzare in condizioni di routine e in condizioni di emergenza durante l'attività lavorativa.

Al termine del corso Radioprotezione in sanità: dalla teoria alla pratica (D. Lgs. 101/20)” i partecipanti avranno recepito i principali adempimenti normativi, le responsabilità e gli obblighi connessi con la buona pratica da adottarsi durante attività con utilizzo delle radiazioni ionizzanti. Inoltre, saranno in grado di mettere in pratica i fondamenti di radioprotezione a livello comportamentale che sono previsti dalle Norme di Protezione e Sicurezza predisposte nelle Zone Classificate per rischi connessi all’esposizione dalle radiazioni ionizzanti.

Di: Viviana Franzellitti, giornalista

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