Scegliere l’avvocato: consigli per sanitari in cerca di assistenza

Hai bisogno di un avvocato per questioni sanitarie ma non sai come sceglierlo in maniera corretta? Consulta e scarica la Guida Consulcesi Club, ti aiuterà a districarti in questo passo importante.

Molto spesso i professionisti sanitari si trovano ad affrontare delle situazioni non alla loro portata. Se, cioè, riescono a fronteggiare emergenze-urgenze che riguardano materialmente la vita delle persone, intervenendo repentinamente; dall’altra parte, possono ritrovarsi in situazioni spiacevoli che richiedono l’intervento di professionisti di diritto che possano dirimere situazioni spiacevoli. Se non risolte, infatti, le questioni giuridiche possono trasformarsi in gravi conseguenze in termini economici e di reputazione personale e professionale. Abbiamo quindi stilato una guida che possa essere di aiuto nella ricerca dei legali giusti

Innanzitutto, è necessario affidarsi ad avvocati che sono specializzati in diritto sanitarioche possono essere i migliori a comprendere approfonditamente le leggi e i regolamenti specifici del settore, muovendosi al meglio nell’ambiente. 

Le questioni per cui è necessario riferirsi ad un avvocato specializzato in diritto sanitario sono disparate in termini di malpractice medica, questioni di licenza e regolamentazione, di compliance con normative sanitarie, consulenza su contratti e lavoro in ambito sanitario.

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Come verificare la specializzazione?

Per riuscire a capire se si è sulla buona strada, un’ottima opzione potrebbe essere quella di verificare e/o eventualmente chiedere al diretto interessato se ha ottenuto certificazioni a seguito della frequentazione di corsi e master specifici in diritto sanitario et similia. Altro aspetto potrebbe essere valutare l’esperienza del professionista a cui si pensa di affidarsi, informandosi e/o chiedendo semplicemente. Inoltre, gli avvocati specializzati spesso pubblicano articoli o partecipano a conferenze del settore e questo è molto indicativo rispetto al tema e alla disciplina che abbiamo deciso di affidargli. 

Verificare la specializzazione non è difficile, i passi da compiere possono essere molteplici ma ragionati. Per prima cosa, si può pensare di consultare l’Albo degli Avvocati e le Associazioni di Categoria, a volte l’Albo stesso indica le specializzazioni ed è possibile contattarlo per ottenere informazioni specifiche. È lungimirante, inoltre, informarsi su quali enti e o associazioni di categoria esistono per valutare se i professionisti aggregati possono eventualmente prestare la loro opera professionale in quel caso specifico. 

Chiedere il primo appuntamento, non significa necessariamente affidarsi al professionista che si ha davanti ma può essere utile a reperire informazioni e schiarirsi le idee, chiedendo ad esempio all'avvocato informazioni sui casi di diritto sanitario che ha trattato in passato. Esperienze significative in questioni di responsabilità medica, contenziosi con enti sanitari o consulenze a strutture sanitarie possono essere indicatori chiave di competenza. Gli avvocati specializzati spesso pubblicano articoli o libri sul diritto sanitario. La consultazione di queste pubblicazioni può fornire un'idea della loro competenza e conoscenza nel settore. Senza dimenticare che è vero che “il signor google” non sostituisce il sapere degli avvocati, ma i siti web dei professionisti sono una fonte preziosa, soprattutto se elencano le loro aree di specializzazione sui loro siti web, se riportano resoconto e notizie riguardo alle ultime ospitate professionali in convegni ed eventi del settore, sia come docenti che discenti, come relatori che uditori. 

Verificare specifiche peculiarità può essere inoltre molto semplice se si decidesse di chiedere ai colleghi o ad altri professionisti del settore sanitario raccomandazioni su avvocati specializzati in diritto sanitario. Per essere sicuri della professionalità e dell’aggiornamento dell’avvocato specializzato potrebbe essere inoltre utile verifica se l'avvocato partecipa regolarmente a corsi di aggiornamento e formazione continua specifici per il diritto sanitario. Questo dimostra un impegno nel mantenere aggiornata la propria competenza.

È possibile, inoltre, verificare se il professionista ricopre ruoli in associazioni di settore e se l'avvocato ricopre posizioni di rilievo o ha ruoli attivi in queste associazioni, come membri del consiglio direttivo o partecipanti a commissioni di lavoro.

Verificare la specializzazione di un avvocato in diritto sanitario richiede una combinazione di ricerca approfondita, valutazione delle qualifiche e delle esperienze e l’uso di risorse professionali affidabili. Una scelta necessaria ha necessità del tempo necessario per ottenere una scelta informata, assicurandosi che l'avvocato scelto abbia le competenze e l'esperienza necessarie per gestire al meglio le esigenze legali nel settore sanitario.

Esperienza e track record

Alla verifica preliminare e generale, si affianca poi la valutazione dell’esperienza e il track record: due modi per riuscire a stare tranquilli e verificare che il professionista che si ha intenzione di scegliere, abbia le competenze e la storia di successo necessarie per gestire questioni complesse nel settore sanitario. Anni di pratica e tipologia di casi trattati sono due importanti caratteristiche, così come la formazione specifica e le pubblicazioni, oltre all’esperienza in casi simili. A questo può aggiungersi, l’analisi e la verifica dei risultati ottenuti nelle cause di diritto sanitario trattato e il confronto con colleghi medici. Una buona reputazione da parte dei clienti è per l’avvocato un buon biglietto da visita da cui partire, soprattutto se le questioni complesse sono similari. 

Pesano, se ci sono, anche premi o riconoscimenti per la pratica nel diritto sanitario. 

Nel mondo globalizzato di internet, tre quarti della reputazione del professionista è data dalla reputazione online, facilmente verificabile dal nostro smartphone, tramite i canali di ricerca o i social professionali come LinkedIn, o ancora i vari blog e il suo network.

Valutare l’esperienza e il track record di un avvocato specializzato in diritto sanitario richiede un’attenta analisi di vari aspetti, dalle certificazioni e dall’esperienza pratica alle recensioni e alle referenze dirette. Seguire questi passaggi aiuterà a scegliere un avvocato competente, in grado di fornire l’assistenza legale necessaria per affrontare le complessità del settore sanitario.

Competenza in compliance e regolamentazione

La compliance e la regolamentazione nel settore sanitario sono aree critiche che richiedono competenze specifiche e una profonda conoscenza delle normative e delle leggi applicabili. Un avvocato specializzato in diritto sanitario deve essere in grado di guidare i professionisti sanitari e le strutture sanitarie attraverso le complessità legali, garantendo la conformità alle normative e riducendo il rischio di sanzioni legali. 

Questa azione non può prescindere certamente dalla conoscenza delle basi del diritto e dall’approfondita conoscenza delle normative sanitarie. In tal caso, sarà necessario avere un margine di verifica riguardo alla familiarità dell'avvocato con la legislazione sanitaria a livello nazionale, come il Decreto Legislativo 81/08 sulla sicurezza sul lavoro e con le normative regionali che possono influenzare la pratica sanitaria. Gli avvocati devono essere aggiornati sulle modifiche legislative e su come queste influenzano le strutture e i professionisti sanitari.

Anche la gestione della privacy e la protezione dei dati sono fondamentali nel settore sanitario. Verificare che l'avvocato abbia una conoscenza approfondita del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e delle normative locali sulla protezione dei dati personali dei pazienti e la capacità di implementare misure di compliance per proteggere i dati sensibili è essenziale per evitare violazioni e sanzioni. L'avvocato, inoltre, deve essere aggiornato sulle normative riguardanti la qualità e la sicurezza delle cure, come le linee guida per la prevenzione delle infezioni ospedaliere e la gestione dei rischi clinici. La competenza nella compliance in queste aree è cruciale per garantire standard elevati di assistenza sanitaria.

A tal proposito diventa bonus di affidabilità l’esperienza in compliance e regolamenti con implementazioni di programmi per strutture sanitarie, inclusa la creazione di manuali di compliance, la formazione del personale e l'adozione di procedure operative standard. La capacità di sviluppare e implementare un programma di compliance efficace è un indicatore chiave di competenza.

Altro aspetto importante sono le questioni regolatorie, come l'ottenimento di licenze sanitarie, la conformità alle normative sulla sicurezza dei farmaci e dei dispositivi medici, e la gestione delle ispezioni da parte delle autorità sanitarie. Un avvocato esperto in questo campo sa come navigare le complessità delle normative e delle ispezioni per garantire che la struttura sanitaria sia sempre conforme. A tal proposito, non è strano chiedere informazioni sulle best practice di compliance adottate dall'avvocato, come l'uso di strumenti e tecniche per monitorare la conformità e prevenire le violazioni. Un avvocato esperto deve essere in grado di implementare strategie di compliance proattive per prevenire problemi legali.

Capacità di comunicazione e accessibilità

Quando si sceglie un avvocato specializzato in diritto sanitario, è fondamentale considerare non solo le competenze tecniche e legali, ma anche le capacità di comunicazione e l'accessibilità. Un avvocato deve essere in grado di comunicare chiaramente e di essere accessibile per garantire che i suoi clienti comprendano le questioni legali e possano prendere decisioni informate. La valutazione di questi aspetti cruciali va intercettata nella chiarezza e comprensibilità della capacità di comunicazione: un buon avvocato deve essere in grado di spiegare concetti legali complessi in modo chiaro e comprensibile, evitando il gergo legale quando possibile. Durante i colloqui preliminari, è utile valutare se l'avvocato è in grado di spiegare in modo semplice questioni complesse come normative sanitarie o procedure legali. Un avvocato deve essere un buon ascoltatore, in grado di comprendere a pieno le esigenze e le preoccupazioni dei clienti e durante le conversazioni, osservare se l'avvocato ascolta attentamente e risponde in modo pertinente alle domande e preoccupazioni.

La capacità di comunicare in modo calmo e rassicurante in situazioni di stress è cruciale, specialmente in contesti sanitari dove le questioni legali possono essere particolarmente delicate. Un bravo professionista legale, inoltre, dovrebbe essere in grado di adattare il suo stile di comunicazione in base al livello di comprensione e alle esigenze specifiche delle persone con cui si rapporta.

Se siamo tipi particolarmente ansiosi o se la questione è particolarmente complessa, è utile valutare la facilità di contatto con l'avvocato, il quale deve essere facilmente contattabile tramite diversi canali, come telefono, e-mail, e incontri in persona. Capire quanto tempo impiega a rispondere alle richieste e se offre una disponibilità flessibile per incontri e consulenze può essere un buon modo di valutare se si tratta del professionista che fa al caso nostro. In campo sanitario, possono sorgere emergenze legali che richiedono risposte rapide, chiedendo se l'avvocato è disponibile per emergenze e quali sono i suoi tempi di risposta in tali situazioni. Verificare se l'avvocato fornisce un numero di contatto per emergenze o ha un sistema di gestione delle urgenze legali.

Inoltre, l'avvocato dovrebbe offrire accesso a risorse informative, come articoli, guide legali e aggiornamenti sulle normative, per aiutare il cliente a mantenersi informato. Anche la possibilità di incontri e consulenze virtuali, che possono essere particolarmente utili in un contesto sanitario dove la flessibilità è essenziale, serve a testare la disponibilità di metodi e strategie di comunicazione che possono facilitare la comunicazione e l'accesso ai servizi legali, riducendo la necessità di spostamenti fisici.

A questo, quindi, deve necessariamente essere correlato l’utilizzo di Strumenti di comunicazione all’avanguardia. L'avvocato dovrebbe utilizzare strumenti di comunicazione moderni, come software di videoconferenza, app di messaggistica sicura e piattaforme per la gestione dei documenti legali, perché l'uso di tecnologie avanzate facilita la comunicazione e l'accesso alle risorse legali, migliorando l'efficienza e la rapidità dei servizi. La capacità di comunicare efficacemente e l'accessibilità sono qualità essenziali per un avvocato specializzato in diritto sanitario. Valutare questi aspetti ti aiuterà a scegliere un avvocato che non solo possiede le competenze legali necessarie, ma che è anche in grado di offrire un servizio chiaro, comprensibile e accessibile, garantendo che tu possa navigare le complessità legali con sicurezza e chiarezza.

Valutazioni, opzioni, scelta dell'avvocato

è utile riflettere su tutti gli aspetti trattati e trarre le proprie conclusioni. Compreso che la scelta di un avvocato specializzato in diritto sanitario è una decisione cruciale per i professionisti e le strutture sanitarie, resta inteso che le questioni legali in questo campo possono essere complesse e avere un impatto significativo. La scelta rimane quindi un passo essenziale da compiere con consapevolezza. Come abbiamo visto, questo processo richiede una valutazione attenta di diverse opzioni e fattori per garantire che venga scelto l'avvocato più adatto alle proprie esigenze. 

La valutazione è preliminare e comprende l’identificazione delle proprie esigenze legali specifiche, legandole a un ambito di competenza che è determinante se si ha bisogno di assistenza in aree specifiche del diritto sanitario, come la responsabilità medica, la compliance, la regolamentazione dei dispositivi medici, o la difesa in contenziosi legali. In secondo luogo, è necessario intercettare il tipo di servizio che si desidera: consulenza legale continuativa, rappresentanza in contenziosi, assistenza nella gestione di contratti, o supporto nella gestione delle questioni di compliance, ecc.. 

È soltanto dopo aver riflettuto a riguardo che inizia l’attività per dirimere le opzioni e verificare il grado di competenza necessario. Assicurarsi che l’avvocato sia specializzato in diritto sanitario, con competenze specifiche in materia di normativa sanitaria e leggi sulla responsabilità professionale medica corrisponde a una certosina ricerca di professionisti legali con una comprovata esperienza nel trattamento di casi simili a quelli che proporrà il cliente. Anni di pratica e un track record di successi sono indicativi di competenza.

Oltre a tutte le valutazioni e le attenzioni di cui abbiamo parlato in precedenza, rimane necessario anche una valutazione con riguardo all’economia e alla trasparenza dei costi. È per questo che potrà essere utile richiedere preventivi dettagliati per i servizi legali offerti e verificare se vengono incluse tutte le spese associate al proprio caso. Inoltre, può tornare utile verificare se l'avvocato offre diverse opzioni di tariffazione, come tariffe orarie, forfait per specifici servizi, o tariffe contingenti basate sul successo del caso. Confrontare i costi e i servizi offerti da diversi studi legali, invece, non è quasi mai una buona idea. Il rapporto con l’avvocato è di tipo fiduciario e ci sono aspetti che non sono prettamente economici ma che influiscono (e non poco) nel rapporto avvocato/cliente, compresa l’esperienza e la reputazione. La riflessione più utile da fare, invece, potrebbe riguardare la considerazione dell'investimento necessario in relazione ai potenziali benefici legali ed economici che si possono ottenere.

Soltanto dopo aver fatto tutte le valutazioni appena descritte, sarà possibile attivarsi per ottenere la scelta definitiva e quindi valutare tutti i fattori, dalle competenze tecniche e legali alla comunicazione e ai costi, per prendere una decisione informata. Infine, un consiglio utile è quello di fidarsi del proprio intuito e scegliere l'avvocato con in quale ci si sente più a proprio agio e in un rapporto di fiducia reciproca. 

Di: Cristina Saja, giornalista e avvocato

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