Polizze per rischi catastrofali, quale impatto sulle aziende sanitarie?

Nel settore sanitario, i medici sono sempre più esposti a rischi catastrofali, che possono avere conseguenze devastanti per le loro attività e per le aziende sanitarie in cui operano. Che impatto avranno le polizze per rischi catastrofali? Approfondisci.

Sommario

  1. L’obbligo di assicurazione per i rischi legati alle catastrofi naturali
  2. Catastrofi naturali, il problema della sostenibilità
  3. Il ruolo della Sace nel contesto delle catastrofi naturali
  4. Cosa sono i rischi catastrofali?
  5. Cosa sono le polizze per rischi catastrofali?
  6. Quale impatto possono avere le polizze catastrofali sulle aziende sanitarie?
  7. Come scegliere la polizza giusta?
  8. Quale impatto delle polizze catastrofali sulle aziende sanitarie?

Nel settore sanitario, i medici sono sempre più esposti a rischi catastrofali, che possono avere conseguenze devastanti per le loro attività e per le aziende sanitarie in cui operano. Le polizze per rischi catastrofali sono diventate una componente fondamentale della gestione dei rischi per i professionisti del settore. Questo articolo esplorerà l'importanza di queste polizze, come funzionano, e il loro impatto sulle aziende sanitarie.

L’obbligo di assicurazione per i rischi legati alle catastrofi naturali

L'obbligo di assicurazione per i rischi legati alle catastrofi naturali per gli immobili aziendali, stabilito dalla legge 213/2023, entrerà in vigore il 1° gennaio 2025, a meno di eventuali rinvii. Sebbene il decreto attuativo sia ormai quasi completo, permangono dubbi sulla sostenibilità dell'iniziativa: tali rischi hanno un impatto significativo a livello pubblico e non sono facilmente assicurabili. Per garantire l'indennizzo, è necessario ridurre l'evasione; tuttavia, la legge non prevede sanzioni per coloro che non si assicurano. Questa mancanza potrebbe essere compensata indirettamente solo per le grandi imprese.

Catastrofi naturali, il problema della sostenibilità

Le catastrofi naturali comportano rischi estremamente gravi, aggravati dalla loro estesa diffusione simultanea, rendendo difficile l'adozione di un modello basato sulla compensazione mutualistica tra assicurati. Questa complessità si riflette anche nel Codice civile: l'articolo 1912 stabilisce che, salvo diverso accordo, l'assicuratore non è tenuto a coprire i danni provocati da eventi come terremoti, guerre, insurrezioni o tumulti, considerandoli fenomeni normalmente non assicurabili, a meno che una compagnia decida diversamente, purché abbia adeguate garanzie di solvibilità.

Il ruolo della Sace nel contesto delle catastrofi naturali

Questo contesto spiega perché il nuovo modello assicurativo, che impone alle compagnie un obbligo di contratto, necessita del supporto congiunto tra il settore pubblico e quello privato. La SACE (Servizi Assicurativi del Commercio Estero) è una società italiana che fa parte del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti e si occupa principalmente di sostenere le imprese italiane nelle attività di internazionalizzazione, attraverso strumenti assicurativi e finanziari. La SACE offre una gamma di servizi, tra cui:

  • assicurazione dei crediti all’esportazione: protezione contro il rischio di mancato pagamento da parte dei clienti esteri;
  • garanzie finanziarie: coperture a supporto di finanziamenti per le imprese italiane che operano all’estero;
  • gestione del rischio: strumenti per gestire il rischio legato alle oscillazioni dei tassi di cambio e alle variazioni di prezzo;
  • riassicurazione: copertura parziale dei rischi assunti da altre compagnie di assicurazione.

Nel contesto delle catastrofi naturali e dei rischi ad alto impatto, la SACE agisce come riassicuratore, fornendo supporto agli assicuratori primari per coprire rischi che potrebbero essere difficili da gestire da soli, grazie anche a garanzie statali che ne rafforzano la capacità di assorbire eventuali perdite. L’articolo 1, comma 108 della legge 213/2023 prevede che la Sace possa intervenire a sostegno degli assicuratori e riassicuratori, con una copertura fino al 50%, entro un tetto massimo di 5 miliardi di euro per il 2024, con variazioni previste nel biennio successivo.

L'intervento della Sace, su base proporzionale, è regolato da una convenzione inclusa nella bozza del decreto attuativo. Questa convenzione stabilisce le modalità di adesione per le compagnie, nonché i diritti e doveri delle parti coinvolte, il calcolo del premio di riassicurazione, e i diritti di surrogazione, ispezione e verifica del riassicuratore.

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Cosa sono i rischi catastrofali?

I rischi catastrofali si riferiscono a eventi imprevedibili e di vasta scala, come calamità naturali (ad esempio, terremoti, inondazioni), pandemie e crisi sanitarie. Questi eventi possono causare danni significativi e interrompere gravemente i servizi, mettendo a rischio sia la salute dei pazienti che l'operatività delle strutture sanitarie. Capire la natura di questi rischi è fondamentale per adottare misure di prevenzione e protezione. Esempi di questo tipo di rischi possono esserE:

  • Pandemie: L'emergere di malattie infettive, come la COVID-19, ha dimostrato come una crisi sanitaria possa rapidamente sovraccaricare i sistemi sanitari.
  • Calamità Naturali: Terremoti, uragani e inondazioni possono devastare strutture sanitarie e interrompere servizi essenziali.
  • Incidenti Tecnologici: Malfunzionamenti di apparecchiature critiche o attacchi informatici possono mettere in pericolo la continuità dei servizi sanitari.

Cosa sono le polizze per rischi catastrofali?

Le polizze per rischi catastrofali sono strumenti assicurativi che offrono protezione finanziaria contro le perdite causate da eventi di grande portata. Queste polizze sono studiate per coprire costi di riparazione, risarcimenti e perdite di reddito, aiutando le strutture sanitarie a riprendersi rapidamente.

Esistono diversi tipi di polizze

  • Assicurazione contro le Calamità Naturali: Questa polizza copre i danni materiali derivanti da eventi naturali come terremoti e inondazioni.
  • Assicurazione Sanitaria per Pandemia: Fornisce protezione finanziaria contro perdite dovute a emergenze sanitarie globali.
  • Assicurazione Responsabilità Civile Professionale: Offre copertura in caso di denunce di negligenza durante eventi catastrofali.

Quale impatto possono avere le polizze catastrofali sulle aziende sanitarie?

Le aziende sanitarie devono investire in polizze per rischi catastrofali per garantire la continuità dei servizi e la sicurezza dei pazienti. Una copertura adeguata permette loro di gestire le conseguenze finanziarie di eventi imprevisti, assicurando la capacità di rispondere alle emergenze.

Il costo delle polizze per rischi catastrofali può variare in base a diversi fattori, tra cui:

  • Dimensioni dell'Azienda Sanitaria: Strutture più grandi potrebbero richiedere polizze più complete.
  • Tipo di Servizi Offerti: Servizi di alta complessità o rischio possono comportare premi più elevati.
  • Ubicazione Geografica: Le strutture in zone soggette a calamità naturali possono avere costi assicurativi più elevati.

Benefici economici nell’avere una polizza catastrofale

Certamente, stipulare una polizza di questo tipo si può tradurre in investire in coperture per rischi catastrofali può ridurre i costi a lungo termine e consente alle aziende sanitarie di:

  • Evitare perdite finanziarie significative durante le crisi.
  • Rafforzare la propria reputazione e la fiducia dei pazienti.

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Come scegliere la polizza giusta?

Le aziende sanitarie dovrebbero effettuare un'analisi dei rischi approfondita per identificare le polizze più adatte alle loro esigenze specifiche. Valutare attentamente i rischi catastrofali possibili e le vulnerabilità può aiutare a scegliere la copertura migliore.

È essenziale confrontare le varie opzioni disponibili, prendendo in considerazione:

  • Termini e Condizioni: Leggere attentamente i dettagli per capire cosa è coperto.
  • Limiti di Copertura: Valutare fino a che punto la polizza può coprire i danni.
  • Premi Assicurativi: Confrontare i costi delle polizze per trovare quella con il miglior rapporto costo-beneficio.

Rivolgersi a un esperto di assicurazioni sanitarie può essere molto utile per comprendere meglio le opzioni disponibili e scegliere la polizza più appropriata per le esigenze specifiche dell'azienda. Il settore delle assicurazioni sanitarie è in costante evoluzione. Tra le tendenze emergenti, troviamo l'uso della tecnologia per migliorare la gestione del rischio e l'adattamento delle polizze alle nuove esigenze dei pazienti. Le nuove normative e le politiche sanitarie influenzano significativamente il mercato delle assicurazioni. Adattarsi ai cambiamenti legislativi può aiutare le aziende a restare competitive e a proteggersi meglio dai rischi catastrofali.

Le polizze per rischi catastrofali rappresentano una componente cruciale nella gestione del rischio per le aziende sanitarie. Investire in coperture adeguate non solo protegge medici e strutture sanitarie, ma garantisce anche la continuità dei servizi e la sicurezza dei pazienti. Comprendere e scegliere consapevolmente le polizze giuste permette alle aziende di prepararsi meglio per fronteggiare gli imprevisti e continuare a offrire servizi essenziali anche in situazioni di crisi.

Quale impatto delle polizze catastrofali sulle aziende sanitarie?

Le polizze per rischi catastrofali stanno assumendo un'importanza crescente per le aziende sanitarie, poiché gli eventi imprevisti e di vasta portata possono minacciare la continuità dei servizi e mettere a rischio la salute dei pazienti. Eventi come calamità naturali, pandemie e attacchi informatici costituiscono sfide significative per il settore, che deve essere pronto a rispondere con efficacia a tali minacce.

Questi eventi catastrofici possono interrompere i servizi sanitari in modo grave e immediato, ma le polizze per rischi catastrofali offrono una protezione finanziaria che consente alle strutture di gestire le conseguenze economiche coprendo costi di riparazione, risarcimenti e perdite di reddito. Investire in queste polizze, però, comporta dei costi che possono variare in base a diversi fattori, come le dimensioni dell'azienda, la posizione geografica e i servizi offerti.

Le aziende devono quindi valutare attentamente i loro bisogni per garantire una copertura adeguata senza compromettere la sostenibilità finanziaria. Una copertura ben strutturata, inoltre, non solo aiuta a ridurre i costi di recupero a lungo termine, ma contribuisce anche a migliorare la reputazione e la fiducia dei pazienti, dimostrando un impegno verso la sicurezza e la continuità. Oltre ai benefici economici e di reputazione, le aziende sanitarie devono adattarsi alle normative che regolano le coperture per rischi catastrofali, mantenendosi aggiornate e conformi per evitare problemi legali e finanziari. In questo contesto, è cruciale valutare attentamente i rischi specifici e scegliere la polizza più adatta, considerando termini, limiti di copertura e premi, eventualmente con il supporto di esperti del settore. Le innovazioni tecnologiche stanno anche trasformando il settore assicurativo, permettendo alle aziende di accedere a nuove soluzioni di gestione del rischio, grazie a strumenti come l'analisi dei dati e l'intelligenza artificiale che migliorano la capacità di monitorare e prevedere i rischi. In un ambiente sempre più imprevedibile, le polizze per rischi catastrofali rappresentano un investimento essenziale per garantire la continuità dei servizi e la sicurezza dei pazienti, offrendo una rete di sicurezza finanziaria che aiuta le aziende a rispondere con resilienza alle sfide future.

Di: Cristina Saja, giornalista e avvocato

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