Ciclo mestruale: sintomi, disturbi e consigli di benessere

Con il corso FAD di Consulcesi Club scopri la fisiologia del ciclo mestruale, le principali patologie e le strategie per migliorare il benessere femminile.

Sommario

  1. Cause principali di anomalie ormonali e conseguenze sul ciclo mestruale
  2. Come riconoscere un'anomalia ormonale?
  3. Cosa fare per favorire le endorfine durante il ciclo? Consigli di benessere
  4. Il corso ECM

Il dolore mestruale è un tema spesso sottovalutato nella società e nel contesto medico, ma è un aspetto cruciale della salute e del benessere delle donne. La scarsa attenzione al dolore legato al ciclo mestruale, compresi i sintomi di condizioni come l'endometriosi o l'adenomiosi, può ritardare la diagnosi di queste patologie e avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle donne.

Violeta Benini, ostetrica e formatrice molto seguita sui social, da anni sottopone il problema all'attenzione del pubblico e dei professionisti sanitari. Il suo impegno nel sensibilizzare su temi legati alla salute mestruale, sessuale e riproduttiva, è noto. Attraverso il suo lavoro, la “Divulvatrice” di Instagram evidenzia quanto spesso il dolore mestruale venga normalizzato o minimizzato, portando a ritardi nella diagnosi e nel trattamento di patologie ginecologiche. Con il corso ECM “Ciclo mestruale: fisiologia, patologie e strategie di benessere” di Consulcesi Club in qualità di Responsabile Scientifico, diffonde informazioni sulla salute mestruale, spiega come riconoscere i segnali di allarme e promuove il dialogo medico-paziente. L’aspetto centrale del suo lavoro è incoraggiare le donne a non accettare il dolore mestruale come normale e a cercare supporto medico specializzato quando i sintomi influenzano la loro qualità di vita.

Il dolore mestruale è un tema spesso sottovalutato nella società e nel contesto medico, ma è un aspetto cruciale della salute e del benessere delle donne. La scarsa attenzione al dolore legato al ciclo mestruale, compresi i sintomi di condizioni come l'endometriosi o l'adenomiosi, può ritardare la diagnosi di queste patologie e avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle donne.

Violeta Benini, ostetrica e formatrice molto seguita sui social, da anni sottopone il problema all'attenzione del pubblico e dei professionisti sanitari. Il suo impegno nel sensibilizzare su temi legati alla salute mestruale, sessuale e riproduttiva, è noto. Attraverso il suo lavoro, la “Divulvatrice” di Instagram evidenzia quanto spesso il dolore mestruale venga normalizzato o minimizzato, portando a ritardi nella diagnosi e nel trattamento di patologie ginecologiche. Con il corso ECM “Ciclo mestruale: fisiologia, patologie e strategie di benessere” di Consulcesi Club in qualità di Responsabile Scientifico, diffonde informazioni sulla salute mestruale, spiega come riconoscere i segnali di allarme e promuove il dialogo medico-paziente. L’aspetto centrale del suo lavoro è incoraggiare le donne a non accettare il dolore mestruale come normale e a cercare supporto medico specializzato quando i sintomi influenzano la loro qualità di vita.

Cause principali di anomalie ormonali e conseguenze sul ciclo mestruale

Gli squilibri ormonali sono una realtà comune per le donne di tutte le età. Possono influenzare vari aspetti della salute, dal ciclo mestruale alla fertilità, dalla salute mentale al benessere generale. Le cause degli squilibri ormonali sono diverse e multifattoriali. Possono includere fattori genetici, ambientali, stile di vita e stress. La valutazione e la diagnosi degli squilibri ormonali richiedono un approccio olistico ed esistono diverse opzioni di trattamento. Un approccio multidisciplinare è spesso il più efficace e può includere la collaborazione tra medici, ginecologi, nutrizionisti, psicologi e altri professionisti sanitari.

Le più comuni anomalie sono:

  • Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS):
    • Si manifesta con cicli irregolari, amenorrea (assenza di ciclo), iperandrogenismo (eccesso di ormoni maschili), e ovaie ingrossate con cisti
    • Sintomi associati: acne, irsutismo, difficoltà a perdere peso, infertilità
  • Ipotiroidismo e ipertiroidismo:
    • Ipotiroidismo: cicli abbondanti (menorragia) o assenti
    • Ipertiroidismo: cicli più leggeri o irregolari
  • Insufficienza ovarica precoce:
    • Insorgenza della menopausa prima dei 40 anni, spesso causata da anomalie genetiche o autoimmuni
    • Sintomi: amenorrea, vampate di calore, secchezza vaginale
  • Iperprolattinemia:
    • Eccessiva produzione di prolattina
    • Sintomi: assenza del ciclo, galattorrea (produzione di latte fuori gravidanza)
  • Endometriosi e adenomiosi:
    • Sintomi: cicli dolorosi, sanguinamenti abbondanti, dolore pelvico cronico
  • Squilibri estrogeno-progesterone:
    • Un eccesso di estrogeni o un deficit di progesterone può causare sindrome premestruale (PMS) grave o disturbi disforici premestruali (PMDD).

Come riconoscere un'anomalia ormonale?

I sintomi e le manifestazioni più frequenti sono:

  • Cicli irregolari: troppo lunghi (>35 giorni) o troppo brevi (<21 giorni) o assenti.
  • Sanguinamenti anomali: flusso eccessivo o spotting frequente intermestruale
  • Dismenorrea: crampi pelvici intensi durante il ciclo.
  • Dolori pelvici cronici, anche al di fuori del ciclo mestruale
  • Sensibilità e dolore al seno e gonfiore addominale
  • Cambiamenti della pelle e dei capelli: acne persistente ed eccesso di peli (irsutismo) o perdita di capelli (alopecia androgenetica), comuni nella sindrome dell'ovaio policistico (PCOS)
  • Alterazioni del peso: aumento di peso inspiegabile spesso correlato a insulino-resistenza o squilibri tiroidei. Difficoltà a perdere peso nonostante una dieta equilibrata
  • Disturbi gastrointestinali: stipsi, diarrea o nausea che peggiorano durante la fase luteale o le mestruazioni
  • Affaticamento: sensazione di stanchezza cronica, spesso correlata a disfunzioni tiroidee, insufficienza ovarica precoce o squilibri estrogeno-progesterone
  • Disturbi del sonno: insonnia o difficoltà a dormire, sonno non ristoratore, legato a bassi livelli di progesterone (un ormone che favorisce il rilassamento)
  • Mal di testa o emicranie: le emicranie ormonali, tipicamente associate a fluttuazioni degli estrogeni prima o durante le mestruazioni
  • Secchezza vaginale o dolore durante i rapporti: sintomo di bassi livelli di estrogeni, tipico della perimenopausa o dell'insufficienza ovarica precoce
  • Sudorazione notturna e vampate di calore
  • Ritenzione idrica: gonfiore alle mani, piedi e viso, spesso legato a fluttuazioni estrogeniche
  • Disturbi cardiovascolari: palpitazioni o tachicardia possono essere legate a squilibri tiroidei o fluttuazioni ormonali significative.

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Cosa fare per favorire le endorfine durante il ciclo? Consigli di benessere

In relazione al dolore mestruale, è importante un approccio a 360° perché molti sintomi si potrebbero ridurre lavorando su alimentazione, movimento, rieducazione pelvica, stress:

  • Attività fisica: l'esercizio fisico è un potente stimolatore della produzione di endorfine. Anche una camminata o una sessione di yoga possono apportare benefici
  • Alimentazione sana: una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e cibi ricchi di omega-3 favorisce il benessere generale e la produzione di endorfine. È bene evitare cibi eccessivamente processati, zuccheri semplici e grassi saturi
  • Tecniche di rilassamento: yoga, meditazione, respirazione profonda aiutano a ridurre lo stress e il dolore e favorire il rilascio di endorfine
  • Sonno adeguato: dormire almeno 7-8 ore a notte è fondamentale per il riequilibrio ormonale e la produzione di endorfine

In alcuni casi, il medico può consigliare l'assunzione di integratori di magnesio o vitamina B6 che possono aiutare a regolare l'umore e ridurre i sintomi mestruali e premestruali.

Il corso ECM

Il corso ECM “Ciclo mestruale: fisiologia, patologie e strategie di benessere” da 10.5 ECM pone l’attenzione sui sintomi negativi segnalati dalle pazienti e soprattutto sulla scarsa attenzione riservata al dolore mestruale da parte dei professionisti sanitari. Si tratta di una fase ciclica della vita della donna fortemente trascurata. La sottovalutazione del dolore mestruale rappresenta una delle principali cause dei lunghi tempi di attesa in relazione alla diagnosi di endometriosi. Si arriva fino a 12-15 anni di ritardo quando si dovrà poi fare i conti con uno stadio avanzato della malattia.

Il corso ECM è curato dall’ostetrica Violeta Benini, formatrice ed educatrice perinatale, specializzata in riabilitazione pelvica e sessualità consapevole che vanta una community di quasi 200mila follower su Instagram. Approfondisce anche la descrizione dei principali ormoni coinvolti, sia direttamente che indirettamente, nel ciclo mestruale. Questo approccio aiuterà a comprendere come alterazioni, ad esempio nei livelli di insulina o dopamina, possano influenzare il ciclo mestruale e i sintomi negativi riportati dalle pazienti. Verrà fornita, inoltre, un'analisi dettagliata del funzionamento del ciclo mestruale, considerando gli aspetti del ciclo ovulatorio, endometriale, umorale e delle secrezioni vaginali. Infine, il corso esaminerà le patologie associate al ciclo mestruale, tra cui la sindrome dell'ovaio policistico, l'ovaio multifollicolare, l'endometriosi, l'adenomiosi, i fibromi uterini e le malposizioni uterine.

L’obiettivo è fornire una conoscenza approfondita del ciclo mestruale fisiologico, permettendo ai professionisti sanitari di identificare eventuali alterazioni e di orientare le pazienti verso opportuni approfondimenti. Inoltre, il fine è aumentare le competenze nell'accoglienza e nell'ascolto delle pazienti che riportano sintomi di carattere negativo correlati al ciclo mestruale per comprendere le situazioni in cui esso non risulta più fisiologico, pur non essendo ancora definibile come patologico secondo le diagnosi attualmente disponibili.

Di: Viviana Franzellitti, giornalista

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