Un bonus per i sanitari che hanno incluso vaccini e strategie vaccinali nei crediti formativi accumulati nel triennio in corso. A stabilirlo è la Commissione nazionale per la formazione continua nella delibera 5/24, che conferma l’attenzione sul tema già ribadita a fine 2023 con le tematiche di interesse nazionale.
La delibera 5/24 stabilisce: “Di attribuire ai professionisti sanitari che acquisiscano crediti in materia di vaccini e strategie vaccinali un bonus, per il triennio 2026-2028, pari al numero di crediti effettivamente conseguiti nel triennio 2023-2025 su tale tematica, fino a un massimo di 10 crediti”.
Sul tema si è espresso l’esperto del sistema ECM Sandro Di Sabatino, che il prossimo 28 maggio parteciperà al webinar “Obbligo formativo ECM e assicurazioni: le ultime novità. A cosa fare attenzione nel triennio”, organizzato da Consulcesi Club, per fornire una spiegazione tecnica dettagliata sulle novità normative.
Il contenuto della delibera
“La delibera consente di attribuire ai professionisti sanitari che acquisiscano crediti in materia di vaccini e strategie vaccinali un bonus. Il bonus consiste nell’ottenere crediti per il triennio 2026-2028 - spiega Di Sabatino - pari al numero di crediti conseguiti nel triennio 2023-2025 su tale tematica. Fino a un massimo di 10 crediti”. Se collezionati nella totalità necessaria, quindi, i 10 crediti potrebbero ridurre l’obbligo formativo 26-28, partendo con 140 crediti da acquisire.
Non sarà necessaria una procedura specifica, spiega l'esperto: “Il professionista si troverà in automatico i crediti ottenuti nella tematica nel prossimo triennio”, chiarisce.
Con la proroga del triennio 2020-2023 alcuni professionisti nel 2023 hanno effettuato corsi sul tema, che hanno poi deciso con la procedura di spostamento crediti di inserire nel triennio passato. Anche quelli saranno validi per ricevere il bonus? “No, una volta spostati crediti saranno contabilizzati nel triennio precedente e non saranno a disposizione per il bonus”, conclude Di Sabatino.