La salute oculare è fondamentale per mantenere una qualità di vita ottimale. L'oculista gioca un ruolo cruciale nel diagnosticare, trattare e prevenire le malattie oculari, contribuendo significativamente alla nostra capacità di vedere e interagire con il mondo. Una vista sana non solo migliora la qualità della vita, ma è anche essenziale per attività quotidiane che richiedono attenzione e precisione, come la guida. Guidare in sicurezza dipende in larga misura da una visione chiara e ben corretta, che consenta di percepire chiaramente segnali stradali, pedoni, ostacoli e condizioni ambientali, soprattutto in situazioni critiche come la guida notturna o in condizioni meteorologiche avverse. Problemi visivi non diagnosticati, come la cataratta, il glaucoma o un difetto refrattivo non corretto, possono compromettere seriamente la sicurezza personale e quella degli altri utenti della strada.
Guida alla buona vista: il ruolo dell'oculista
Quanto è importante una buona vista per guidare in sicurezza? La risposta è in questo corso da 4.5 crediti ECM fruibile in formato Ebook, a firma di Danilo Mazzacane - medico oculista, specialista in Oftalmologia e componente del consiglio direttivo di due Società Scientifiche di Oculistica (GOAL e SIOL) - messo a punto e disponibile sulla piattaforma Consulcesi Club.
Il corso affronta i risvolti legali legati alla sicurezza stradale e le innovazioni tecnologiche che mirano a migliorare le condizioni di guida. Esplora le norme per il conseguimento dell’idoneità alla guida e le procedure di valutazione dei requisiti visivi, con particolare attenzione alle varie patologie oculari che potrebbero influenzare la capacità di guidare in sicurezza. Inoltre, inserendosi nel contesto della prevenzione e della corretta educazione stradale, pone l’accento sul ruolo degli oculisti ambulatoriali, che sono essenziali per eseguire una corretta valutazione della capacità visiva e dell’attitudine alla guida in piena sicurezza.
Strutturato in otto parti, l’Ebook offre una panoramica sul tema ed include anche un'appendice con informazioni sui requisiti visivi per la patente nautica e il brevetto di volo. Rappresenta, dunque, una risorsa completa per comprendere l'importanza della salute oculare nella guida sicura. Approfondiamo i temi chiave trattati e, seguendo i suoi contenuti, analizziamo l'importanza della salute oculare per una guida sicura con l’obiettivo di ridurre il rischio di incidenti e promuovere il benessere della collettività.
Visione e sicurezza alla guida: fattori di rischio e comportamento del conducente
La visione è un fattore fondamentale per una guida sicura, e numerosi incidenti sono causati da problemi visivi non diagnosticati. Ecco alcuni dati da considerare:
- Ogni anno, circa 1.250.000 persone muoiono a causa di incidenti stradali (OMS);
- In Italia, il tasso di mortalità per incidenti stradali è di 56 morti per milione di abitanti;
- Il 20% degli incidenti stradali è causato da problemi visivi;
- Il 77% degli automobilisti non si sottopone a controlli regolari della vista.
La visione influisce direttamente sulla capacità di anticipare pericoli e reagire rapidamente. Disturbi come l’abbagliamento o la visione limitata durante la notte sono tra le principali cause di incidenti. Il comportamento psicofisico del conducente è altrettanto importante per la sicurezza stradale. Alcuni dei fattori che aumentano il rischio includono:
- Distrazione visiva, cognitiva e manuale (66% degli incidenti);
- La stanchezza e la guida sotto effetto di alcool o droghe;
- Malattie come diabete, disturbi neurologici e problemi alla vista.
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Requisiti visivi per l'idoneità alla guida e il rilascio della patente: la normativa italiana
Come abbiamo visto, la visione è essenziale per una guida sicura: il 90% delle informazioni proviene dalla percezione visiva e il 50% degli incidenti stradali è legato a problemi visivi. La normativa italiana stabilisce requisiti visivi per il rilascio, rinnovo e revisione della patente.
Le patenti sono suddivise in due gruppi: Gruppo 1 (AM, A, B, BE) e Gruppo 2 (C, CE, D, DE). Il Decreto Legislativo 59/2011 stabilisce i requisiti fisici e psichici per la guida, che devono essere certificati tramite esami visivi. Per il rilascio della patente, è fondamentale che il conducente non abbia patologie progressive: in questo caso, la Commissione Medica Locale (CML) valuta la compatibilità visiva e può concedere la patente con limitazioni. Per un idoneo rilascio della patente, quindi, la visione deve essere accuratamente valutata e ogni condizione visiva deve essere verificata dalla CML con l’aiuto di specialisti.
Il medico deputato al rilascio o rinnovo dei requisiti per la guida
La legge stabilisce chi è autorizzato a rilasciare il certificato di idoneità alla guida, un documento che attesta che una persona possiede i requisiti psico-fisici necessari per guidare un veicolo in sicurezza. Questo processo è regolato da diverse normative, tra cui il Codice della Strada e specifici decreti ministeriali. I medici responsabili di questa valutazione possono essere sia medici monocratici, come quelli delle ASL o delle forze dell’ordine, sia le Commissioni Mediche Locali (CML) che intervengono in casi più complessi.
Nello specifico, i medici monocratici sono incaricati di esaminare la persona sotto l’aspetto fisico e psichico mentre le Commissioni Mediche Locali (CML) intervengono in casi di patologie complesse o disabilità. La visita medica di idoneità alla guida comprende:
- Un esame della vista con visita oculistica (acutezza visiva, campo visivo, correzione con lenti);
- Un’accurata anamnesi e valutazioni su patologie fisiche preesistenti (cardiovascolari, diabete, epilessia);
- Uso di sostanze (alcool, psicotici);
- Funzionalità degli arti e dell'udito.
Il medico deputato al rilascio o rinnovo dei requisiti per la guida
La legge stabilisce chi è autorizzato a rilasciare il certificato di idoneità alla guida, un documento che attesta che una persona possiede i requisiti psico-fisici necessari per guidare un veicolo in sicurezza. Questo processo è regolato da diverse normative, tra cui il Codice della Strada e specifici decreti ministeriali. I medici responsabili di questa valutazione possono essere sia medici monocratici, come quelli delle ASL o delle forze dell’ordine, sia le Commissioni Mediche Locali (CML) che intervengono in casi più complessi.
Nello specifico, i medici monocratici sono incaricati di esaminare la persona sotto l’aspetto fisico e psichico mentre le Commissioni Mediche Locali (CML) intervengono in casi di patologie complesse o disabilità. La visita medica di idoneità alla guida comprende:
- Un esame della vista con visita oculistica (acutezza visiva, campo visivo, correzione con lenti);
- Un’accurata anamnesi e valutazioni su patologie fisiche preesistenti (cardiovascolari, diabete, epilessia);
- Uso di sostanze (alcool, psicotici);
- Funzionalità degli arti e dell'udito.
Responsabilità legali dell’oculista
Come già visto, i criteri per il rilascio delle patenti vengono definiti in base al Decreto Legislativo 59/2011: in particolare, la circolare del 25 luglio 2011 stabilisce in modo dettagliato i requisiti visivi da rispettare. Il ruolo dell’oculista è centrale in questo processo, in quanto è il medico responsabile della valutazione visiva del paziente. Per questo:
- L’oculista è responsabile della corretta certificazione delle condizioni visive del paziente;
- Una certificazione falsa o errata potrebbe portare a responsabilità penali e civili.
In conclusione, il ruolo dell'oculista è centrale per garantire una guida sicura, così come è fondamentale sensibilizzare e formare professionisti sanitari e cittadini sui rischi legati alla vista e sulla prevenzione delle malattie oculari. Con l'invecchiamento della popolazione, diventa fondamentale adottare politiche che permettano agli anziani di continuare a guidare in sicurezza, anche con eventuali limitazioni.