La nutrizione è il complesso dei processi biologici che influenzano la crescita, lo sviluppo, l'integrità e la sopravvivenza di ogni organismo vivente. Nel campo medico-scientifico, tre professionisti si occupano della nutrizione umana: il medico dietologo, il dietista e il nutrizionista. Ogni professionista ha competenze e formazioni diverse, ma tutti si occupano di alimentazione. Tuttavia, le indicazioni dietetiche devono essere fornite da un professionista adeguato, considerando le specifiche esigenze del paziente e la presenza di eventuali patologie o trattamenti farmacologici.
Dal punto di vista giuridico è tutto racchiuso nella norma che definisce esattamente le competenze del biologo nel poter valutare i fabbisogni nutrizionali di un soggetto. Si tratta dell’art. 3 della legge 24/5/1967 n. 396, secondo cui sono oggetto della professione del Biologo le attività di “valutazione dei fabbisogni nutritivi ed energetici dell’uomo”. Anche la giurisprudenza, dunque, conferma le competenze del biologo nell’elaborare una dieta ottimale siaindividuale, in relazioni ad accertate condizioni fisiologiche e patologiche, che collettiva, come mense aziendalie scolastiche o gruppi sportivi.
Le conoscenze che i biologi hanno di biochimica e fisiologia gli permettono di analizzare nel dettaglio i meccanismi biochimici e fisiologici che avvengono nei processi di digestione, assorbimento dei nutrienti, i processi metabolici in condizioni fisiologiche, ma anche di valutare determinati effetti molecolari e biochimici alla base di processi patologici. Inoltre, si stanno sempre più sviluppando scienze come la nutrigenomica, microbiomica, epigenetica e i biologi sono i primi ad averne conoscenza, conciliando queste competenze alla corretta alimentazione.