L’accesso alla documentazione condominiale è un diritto di ogni condomino, fondamentale per garantire trasparenza nella gestione del condominio. In questa guida scoprirai come richiedere i documenti condominiali, quali sono i tuoi diritti e cosa fare in caso di rifiuto.
Secondo l’art. 1129 e 1130 del Codice Civile, tutti i condomini hanno diritto di consultare la documentazione amministrativa e contabile del condominio. Anche eventuali usufruttuari o inquilini possono accedere a determinati atti, previa autorizzazione.
Ecco un elenco dei principali documenti condominiali accessibili:
- Bilanci e rendiconti condominiali;
- Estratti conto bancari del condominio;
- Preventivi e fatture per lavori e servizi;
- Regolamento condominiale;
- Verbali delle assemblee condominiali;
- Contratti stipulati dal condominio con fornitori e imprese.
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Scopri come fare un'istanza per accedere alla documentazione condominiale, con informazioni su diritti, procedura e documenti necessari.
L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non sostituisce una prestazione professionale e non può comportare specifiche responsabilità per eventuali involontari errori e inesattezze. Se la tua richiesta presenta delle specificità richiedi una consulenza ai nostri esperti.
Normativa di riferimento: articoli del codice civile
Il diritto di accesso ai documenti del condominio trova fondamento principalmente negli articoli 1129, 1130 e 1130-bis del Codice Civile.
L’Art. 1129 c.c. si sofferma sugli obblighi dell’amministratore, per cui l’amministratore di condominio è tenuto a:
conservare tutta la documentazione riguardante la gestione condominiale e amministrativa;
consentire ai condomini di visionare e ottenere copia della documentazione relativa alla gestione del condominio.
L’Art. 1130 c.c. indaga, invece, sui doveri dell’amministratore. L’amministratore ha l’obbligo di:
conservare il registro dell’anagrafe condominiale, il registro dei verbali delle assemblee e la contabilità condominiale e tenere a disposizione dei condomini i documenti contabili e amministrativi.
L’Art. 1130-bis c.c. stabilisce in punto di diritto importanti situazioni sul rendiconto condominiale. Il rendiconto condominiale deve essere chiaro e dettagliato, contenendo:
entrate e uscite del condominio, situazione patrimoniale e fondi disponibili e registri contabili aggiornati, oltre alla documentazione comprovante le spese.
Il condomino può chiedere di visionare i documenti giustificativi del rendiconto.
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Giurisprudenza: sentenze importanti
La giurisprudenza ha più volte ribadito il diritto del condomino ad accedere alla documentazione condominiale tramite delle importanti pronunce che riassumiamo di seguito.
Cassazione Civile, Sez. II, Sentenza n. 19799/2014: l’amministratore ha l’obbligo di esibire i documenti richiesti dai condomini, senza necessità di una specifica motivazione.
Cassazione Civile, Sez. VI, Ordinanza n. 10844/2020: il condomino ha diritto di visionare ed estrarre copia della documentazione contabile del condominio.
Tribunale di Roma, Sentenza n. 20188/2017; il rifiuto ingiustificato dell’amministratore può costituire motivo di revoca del suo incarico per gravi irregolarità.
Come presentare un’istanza di accesso ai documenti?
Come presentare un’istanza di accesso ai documenti?
Se hai bisogno di accedere ai documenti condominiali, segui questi passaggi:
- Invia una richiesta scritta all’amministratore via PEC, raccomandata A/R o consegna a mano.
- Indica chiaramente i documenti richiesti (es. bilancio, fatture, contratti con fornitori).
- Attendi una risposta entro un termine ragionevole (di solito entro 30 giorni).
Se l’amministratore nega o ritarda l’accesso, puoi:
- Inviare un sollecito formale tramite PEC o raccomandata A/R;
- Chiedere l’intervento dell’assemblea condominiale;
- Rivolgerti a un avvocato e procedere con un’azione legale.