Si ringraziano per i materiali Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica e Osservatorio Malattie Rare (OMAR).
Creare un forum permanente di confronto tra Stato e Regioni sull’immunizzazione degli anziani, con l’obiettivo di favorire un dialogo costante tra le istituzioni centrali, in particolare il Ministero della Salute, e le Regioni. La proposta è stata presentata nel corso del convegno online “Il ruolo delle Regioni nell’implementazione delle politiche sull’immunizzazione dell’anziano”, promosso da HappyAgeing-Alleanza Italiana per l'Invecchiamento Attivo in collaborazione con il Coordinamento Interregionale Prevenzione (CIP).
L’iniziativa mira a rafforzare il coordinamento interregionale per applicare in modo uniforme le misure del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) e le Circolari sulle vaccinazioni stagionali, riducendo le disuguaglianze territoriali. Un elemento centrale è il coinvolgimento attivo degli enti locali, per garantire che le linee guida nazionali si traducano in azioni concrete, come la Chiamata attiva, e per creare un forum in cui le Regioni più virtuose possano condividere le loro esperienze con quelle a performance più basse.
Il miglioramento delle politiche vaccinali è anche legato alla formazione degli operatori sanitari, essenziale per affrontare le rapide innovazioni scientifiche e superare le difficoltà burocratiche. Ma anche la ricerca scientifica gioca un ruolo cruciale nell’ottimizzare le strategie vaccinali, in modo da migliorare la capacità di identificare i bisogni delle comunità e riducendo gli sprechi. Nell’incontro è stato proposto inoltre un approccio più integrato e personalizzato alle campagne vaccinali, specialmente per gli anziani e le categorie fragili, per garantire maggiore efficacia nella prevenzione. Inoltre, è stata evidenziata l’importanza dell’Health Technology Assessment per valutare l’impatto delle innovazioni vaccinali, assicurando la sostenibilità e i benefici a lungo termine.
Macchia (HappyAgeing): “Fatti progressi significativi nella collaborazione con Ministero e Regioni
Il direttore di HappyAgeing, Francesco Macchia, ha ricordato che negli ultimi mesi sono stati fatti progressi significativi nella collaborazione tra Ministero della Salute e Regioni per rafforzare le politiche vaccinali. A gennaio si è tenuto un incontro con la partecipazione di diverse figure chiave per rilanciare il ruolo dei vaccini nella prevenzione, con un focus sugli anziani e le categorie fragili. Si è deciso di strutturare meglio il dialogo tra regioni e Ministero attraverso un coordinamento interregionale della prevenzione.
Un’importante novità è stata la creazione di una sub-area tecnica dedicata alla sorveglianza e profilassi delle malattie infettive. Questo gruppo mira a migliorare l’allineamento tra le politiche regionali e nazionali, concentrandosi su: riduzione delle disuguaglianze territoriali nell'accesso ai vaccini; aumento delle coperture vaccinali; attuazione del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV). L'obiettivo generale, ha spiegato Macchia, è creare un dialogo continuo tra il Ministero e le Regioni per rendere più efficaci le politiche di immunizzazione.
On. Ciani: “Ruolo cruciale Regioni nell’attuazione delle politiche vaccinali”
L'onorevole Paolo Ciani, in collegamento dalla Camera dei Deputati, ha evidenziato il ruolo cruciale delle Regioni nell'attuazione delle politiche vaccinali, specialmente durante la pandemia, quando è stato necessario raggiungere le fasce di popolazione più isolate. Tuttavia, ha espresso preoccupazione per il calo dell'adesione vaccinale post-Covid, attribuito a: dibattiti pubblici che hanno minato la fiducia nei vaccini; disinformazione diffusa attraverso i social media e il "dottor Google". Ciani ha sottolineato l'importanza di un lavoro culturale capillare per recuperare la fiducia della popolazione e ha criticato il governo per la mancanza di azioni concrete dopo l'approvazione della legge 33, che prevede un approccio globale alla salute degli anziani.
Tonon (CIP): “Nuova sub-area tecnica punto di confronto tra Regioni su politiche vaccinali”
Il dottor Michele Tonon, Coordinatore sub-area “Sorveglianza e profilassi delle malattie infettive” del CIP, ha spiegato il ruolo della nuova sub-area tecnica, che rappresenta un punto di confronto tra le Regioni sulle politiche vaccinali. Gli obiettivi principali includono: migliorare l'engagement della comunità, sensibilizzando la popolazione sulla percezione del rischio e sui benefici dei vaccini; rafforzare l'organizzazione e i modelli di offerta vaccinale, garantendo appropriatezza, qualità e capillarità; puntare sulla formazione e competenza degli operatori sanitari, necessaria per gestire l'innovazione rapida in ambito vaccinale; migliorare il monitoraggio dei risultati, includendo indicatori più dettagliati che analizzino sia i processi organizzativi sia le coperture vaccinali per diverse fasce di età e categorie fragili.
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Conversano (HappyAgeing): “Creazione sub-area tecnica ottima notizia”
La creazione della sub-area tecnica dedicata alla “Sorveglianza e profilassi delle malattie infettive” all’interno del CIP è, per Michele Conversano, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di HappyAgeing, un’ottima notizia. Questo perché la speranza di HappyAgeing e dei professionisti della prevenzione è che il Ministero della Salute voglia cogliere questa opportunità per costituire un luogo permanente di confronto in cui definire politiche in grado di garantire una maggiore equità e il raggiungimento degli obiettivi di copertura vaccinale previsti dal PNPV, con particolare riferimento agli adulti, consentendo di strutturare una strategia nazionale che si evolva rapidamente in funzione delle innovazioni scientifiche.
L’attività di HappyAgeing
HappyAgeing - Alleanza Italiana per l’Invecchiamento Attivo è nata nel 2014 per promuovere, in Italia, politiche e iniziative volte a tutelare la salute dell’anziano e a sviluppare quanto indicato dalla Commissione europea sul fronte dell’invecchiamento attivo, ed è membro dell’IFA (International Federation of Ageing), prestigiosa organizzazione non governativa internazionale, in relazione ufficiale con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, impegnata a garantire l’invecchiamento attivo in salute su scala globale. Fanno parte di HappyAgeing: Federsanità - Confederazione delle Federsanità ANCI regionali, Fondazione Dieta Mediterranea, la Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, la Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio, la Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa, la Società Italiana di Igiene, i sindacati SPI CGIL, FNP CISL, UIL Pensionati, e la Federazione Anziani e Pensionati ACLI. Le modalità operative dell’Alleanza si realizzano attraverso la confluenza di tutte le realtà impegnate per il benessere degli anziani e mediante lo sviluppo e la replica sul piano nazionale delle esperienze realizzate con successo nel contesto locale e validate scientificamente dai partner di HappyAgeing.