Consenso al trattamento dei dati personali nello studio medico

All'interno di uno studio medico, oltre ad occuparsi del bene più prezioso che abbiamo – cioè la salute – il medico maneggia qualcosa che nella società in cui viviamo vale più del denaro: i dati personali. I dati personali sono un qualcosa di estremamente prezioso e da trattare con cura, perché fanno parte di noi, del nostro essere, rappresentano ciò che serve per identificarci, eventualmente per creare un nostro profilo da utilizzare per inviarci offerte, pubblicità, notizie modulate sulle nostre preferenze e sui nostri gusti, trasformandoci pian piano in prodotti per le grandi aziende.

Molti, nel nostro paese, pensano che i dati personali siano solo un ulteriore adempimento burocratico per “spillare soldi” ad aziende a professionisti, e non comprendono il potenziale rischio che può derivare da un utilizzo illecito, illegittimo o semplicemente commerciale dei dati. Pensiamo alla nostra carta di identità: la lasceremmo mai appoggiata sulla panchina della piazza principale della città o del paese in cui viviamo? Assolutamente no, perché siamo portati a pensare che, trattandosi di un documento – che contiene tutti i dati per identificarci – un malintenzionato potrebbe farne un uso che ci danneggia. 

Per i dati personali è la stessa cosa, solo che ancora non tutti l'hanno capito. I dati personali trattati da un medico, in quanto legati alla salute, sono ancora più delicati e oggetto, tra l'altro, di una speciale tutela da parte della legge. All'interno di uno studio medico questi dati sono trattati quotidianamente, e il sanitario deve far sottoscrivere ai pazienti un apposito modulo di consenso al trattamento dei loro dati sanitari. Il modulo deve essere molto più approfondito e specifico nell'ipotesi – molto comune – in cui il medico trasmetta quei dati ad altri soggetti (ad esempio le ricette in farmacia, i dati trasmessi ad altri specialisti, a case di cura o al laboratorio d'analisi) oppure utilizzi degli strumenti promozionali o informativi per il paziente (newsletter, app, campagne di raccolta punti con premi).

Caratteristiche del documento

Il documento è a forma libera e non è necessario che venga redatto su carta intestata del medico. Se il paziente lo richiede, deve essergli consegnata una copia del modulo sottoscritto.

Contenuto del documento 

Il documento deve contenere tutti i dati del paziente e del medico, i riferimenti al luogo specifico in cui, all'interno dello studio, si trova l'informativa privacy, i riferimenti specifici all'informazione relativa ai dati e ai contatti del titolare del trattamento dei dati personali e del suo rappresentante, le finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali connesse all'attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, nonché le ulteriori finalità specifiche, i soggetti cui potranno essere comunicati questi dati (farmacia, medici specialisti, ecc.), il periodo di conservazione dei dati personali, le indicazioni relative ai diritti del paziente in merito ai propri dati personali (limitazione, rettifica, cancellazione, opposizione, portabilità, revoca del consenso, reclamo al Garante), l'indicazione dell'impossibilità di erogare la prestazione in caso di mancata sottoscrizione del consenso.

Modalità e termini 

Il modulo deve essere sottoscritto dal paziente prima di erogare la prestazione sanitaria per la quale sono necessari i dati personali; al modulo sottoscritto deve essere allegata copia della carta d'identità del paziente.

Una volta sottoscritto, il modulo in originale deve essere conservato in luogo sicuro all'interno dello studio medico. È preferibile avere dei fascicolatori dedicati ai moduli di consenso, suddivisi per anno, mese oppure per iniziale del cognome del paziente.

Riferimenti normativi generici:

• Articolo 7 GDPR
• Articoli 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21 GDPR
• Articoli 24 e 28 GDPR