Contratto di locazione per uso non abitativo

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Sommario

  1. Caratteristiche del documento
  2. Contenuto del documento
  3. Modalità e riferimenti normativi

Il contratto di locazione per uso non abitativo è un accordo tra un locatore (proprietario) e un conduttore (affittuario) per l'uso di un immobile destinato ad attività commerciali, industriali, artigianali, professionali o di interesse collettivo. Questo tipo di contratto è disciplinato principalmente dalla Legge 27 luglio 1978, n. 392, conosciuta come la "Legge sull'Equo Canone".

Caratteristiche del documento

Il documento, redatto per iscritto, deve contenere:

  1. Parti del Contratto: devono essere identificati chiaramente il locatore e il conduttore;
  2. Descrizione dell’Immobile con dettagli precisi dell’immobile oggetto della locazione (indirizzo, dimensione, destinazione d'uso);
  3. Durata del Contratto: la durata minima è generalmente di 6 anni per attività commerciali e 9 anni per attività alberghiere, salvo accordi diversi tra le parti;
  4. Canone di Locazione quindi importo del canone, modalità di pagamento, eventuale aggiornamento ISTAT;
  5. Uso dell’Immobile con specifiche sull'uso consentito dell'immobile;
  6. Clausole di Risoluzione che descrivono le condizioni per la risoluzione anticipata del contratto;
  7. Garanzie: cauzione o fideiussione a garanzia degli obblighi contrattuali del conduttore.

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Contenuto del documento

Il documento dovrà essere redatto secondo un certo criterio e contenere delle formule precise che consentano di individuare il documento con il titolo per esteso che lo indica come "Contratto di Locazione ad uso non abitativo". In secondo luogo, sarà necessario specificare all’interno di una premessa, la motivazione e il contesto del contratto e quindi redigerlo, dividendo i paragrafi per articoli: oggetto del contratto, durata e rinnovo, canone di locazione, utilizzo dell’immobile, manutenzione e riparazioni, risoluzione, garanzie, obblighi delle parti e norme finali. 

Modalità e riferimenti normativi

Il contratto deve essere registrato presso l'Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla firma. Le modalità di rinnovo sono spesso automatiche salvo disdetta inviata con preavviso (6 mesi prima della scadenza). Inoltre, il contratto è soggetto ad aggiornamento canone che sia annuale, in base agli indici ISTAT.

Riferimenti Normativi

- Legge 27 luglio 1978, n. 392: disciplina delle locazioni di immobili urbani;

- Codice Civile Italiano: Articoli 1571 e seguenti.

Di: Redazione Consulcesi Club

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