Le ferie sono un diritto costituzionalmente garantito, l’art. 36 della Costituzione italiana stabilisce al terzo comma che “il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi”. Nonostante questo, però, moltissimi lavoratori, soprattutto dell’area del pubblico impiego sanitario, non riescono a godere pienamente dei riposi previsti dalle normative e dai contratti collettivi. Con il passare del tempo l’accumulo di ferie maturate cresce sempre di più e spesso capita che si chiuda il rapporto con un datore di lavoro o addirittura si arrivi alla pensione con un numero molto alto di giorni di riposi non goduti.
Prova il tool "Calcolo indennizzo ferie non godute" e verifica quanto puoi richiedere
Lo scorso 18/01/2024, la CGUE ha pubblicato una sentenza con cui è nuovamente intervenuta riguardo alla giusta interpretazione che tutti gli stati membri (in particolare, l’Italia coinvolta direttamente nel procedimento appena concluso), devono alla disciplina comunitaria sull’indennità finanziaria per le ferie annuali retribuite non godute dal dipendente pubblico al termine del suo rapporto di lavoro.
Ferie non godute: le questioni più richieste
Nel webinar "Ferie non godute: conosci i tuoi diritti?" di Consulcesi Club, con l'avvocato Francesco Del Rio abbiamo discusso della tematica e indagato nell'operatività per chi è toccato dalla questione, risponendo anche alle domande degli utenti. Abbiamo analizzato i seguenti punti:
- Chi può fare richiesta
- Qual è il termine di prescrizione
- Cosa deve fare il richiedente per poterle ottenere
- Anche il dipendente sanitario, che abbia un ruolo dirigenziale, può richiedere l’indennità.