Olio EVO e prevenzione dei tumori, un legame da non trascurare

Intervista al prof. Francesco Schittulli, presidente nazionale LILT (Lega italiana per la Lotta contro i Tumori) sull'importanza dell'Olio EVO nella prevenzione dei tumori.

Sommario

  1. Olio EVO e prevenzione dei tumori
  2. Raccomandazioni per chi è in terapia oncologica e dosi
  3. Olio EVO, ci sono controindicazioni?

Da sempre l’olio extravergine di oliva (EVO) è un simbolo di nutrizione equilibrata e positiva, nonché cavallo di battaglia della famosa “dieta mediterranea”, a sua volta indicata come il migliore approccio alimentare per una vita sana. Le recentissime ricerche hanno portato alla luce tante altre proprietà dell’olio EVO e, non ultimo, il suo valore nutraceutico. 

Le recenti ricerche sulle proprietà dell’olio EVO e di un uso equilibrato di quest’ultimo hanno prodotto risultati scientifici di rilievo nella prevenzione dei tumori. Con il prof. Francesco Schittulli, presidente nazionale LILT (Lega italiana per la Lotta contro i Tumori), responsabile scientifico del corso ECM “L'olio EVO: un prezioso alleato per la salute e la prevenzione” in Consulcesi Club, ne parliamo in questa intervista. 

Olio EVO e prevenzione dei tumori

Professor Schittulli, c'è un legame tra il consumo di olio e la prevenzione dei tumori?

FS: “Certamente sì. È un dato ormai scientificamente consolidato, perché l'olio extravergine di oliva non soltanto ha un effetto antitossico antinfiammatorio, ma nello stesso tempo serve anche per diverse patologie a livello cardiovascolare, nonché per il cancro. Abbiamo visto, per esempio, che l'Olio EVO italiano riesce a ridurre la possibilità e lo sviluppo di un cancro, soprattutto al seno ma anche a livello dell'apparato gastrointestinale, il carcinoma del colon in particolare. Questo è un dato estremamente positivo da cui, quindi, la necessità anche di invogliare e di stimolare la popolazione a consumare questo prodotto. Si tratta di un alimento nutraceutico, checioè ha un effetto non soltanto nutrizionale, ma anche farmacologico perché interviene sui processi metabolici in maniera tale da poter davvero garantire una qualità di vita buona, anche sotto l'aspetto salutistico”.

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Raccomandazioni per chi è in terapia oncologica e dosi

Quali raccomandazioni fare ai pazienti in terapia oncologica?

FS: “Intanto di non tralasciare mai il consumo dell'olio extravergine di oliva. L'ideale sarebbe un consumo che possa andare dai 20 ai 40 grammi, cioè due/quattro cucchiai di olio extravergine di oliva al giorno, senza eccedere nel consumo. Io consiglio sempre di consumare un cucchiaio/mezzo cucchiaio di olio EVO al mattino a digiuno”.

Olio EVO, ci sono controindicazioni?

Ci sono dei pazienti per cui non è consigliato il consumo di Olio EVO?

FS: “Ma no, sino ad oggi non abbiamo un riscontro di pazienti che facendo un uso moderato ed equilibrato di olio extravergine di oliva possano avere degli effetti collaterali. Anzi, noi stimoliamo proprio il consumo di questo alimento per le sue proprietà nutraceutiche”.

Di: Gloria Frezza, giornalista professionista

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