“Le graduatorie pubblicate dall’Inps con gli aventi diritto al nuovo bonus psicologo confermano ancora una volta la grande domanda di sostegno al benessere psicologico da parte dei cittadini. Domanda che, a causa degli esigui fondi stanziati, il bonus riesce ad assolvere soltanto in minima parte. Domanda alla quale la buona politica ora ha il dovere di dare delle risposte e non nascondersi dietro proclami e facili slogan”. È quanto afferma David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi, che sottolinea come, nonostante 800mila domande in due anni, il bonus rappresenti l’unica risposta pubblica, insufficiente per le necessità espresse dai cittadini.
Lazzari richiama poi l’attenzione sulla necessità di istituire la figura dello psicologo di base, una legge che non è ancora stata finanziata nonostante una volontà unanime espressa dal Parlamento e l’evidenza che ogni euro speso in interventi psicologici genera 12 euro di risparmi.