Il ragno violino (Loxosceles rufescens) è originario dell'area mediterranea ed è diffuso in molte parti del mondo, inclusa l'Italia. È un ragno notturno e non aggressivo che preferisce ambienti caldi e asciutti, spesso nascondendosi in fessure o anfratti di case e edifici. È di piccole dimensioni, con una caratteristica macchia a forma di violino sul dorso. Il suo morso è generalmente innocuo, ma in alcuni casi può causare gravi complicazioni come ulcere necrotiche. È una delle poche specie potenzialmente pericolose per l'uomo, anche se i decessi attribuiti al suo morso sono rari e spesso legati a condizioni preesistenti.
Come riconoscere il ragno violino
Il ragno violino è piccolo, con un corpo di 6-11 millimetri e zampe lunghe fino a 5 cm. La sua colorazione è bruno-giallastra e presenta una macchia a forma di violino sul cefalotorace. Ha sei occhi disposti in tre coppie, una caratteristica distintiva rispetto ad altri ragni.
Dove si trova il ragno violino in Italia
Per quanto riguarda il nostro Paese, Aracnofilia (associazione italiana di aracnolgia) ha raccolto nel suo database (da luglio 2020 in poi) quasi 5mila segnalazioni da parte degli utenti. Sulla base di queste, emerge che alcune regioni mostrano una maggiore presenza del ragno violino rispetto ad altre. Tra queste, la Toscana, il Lazio e la Campania sono tra le più colpite.
Sintomi del morso del ragno violino
Il morso è inizialmente indolore, ma dopo alcune ore può provocare arrossamento, gonfiore e dolore. Nei casi gravi si formano ulcere necrotiche e, raramente, compaiono sintomi sistemici come febbre e nausea.
Cosa fare in caso di morso del ragno violino
Lavare l'area con acqua e sapone, applicare ghiaccio e consultare un medico se i sintomi peggiorano. Nei casi gravi, il trattamento può includere antibiotici, antidolorifici o interventi chirurgici per rimuovere il tessuto necrotico.
Prevenzione: come evitare il ragno violino
In Italia è diffuso soprattutto in ambienti domestici poco frequentati, come soffitte, garage e ripostigli. Si nasconde in fessure, dietro mobili, termosifoni o scatoloni, prediligendo luoghi caldi e asciutti. È necessario dunque mantenere la casa pulita, sigillare crepe e usare zanzariere riduce il rischio. Indossare guanti quando si maneggiano oggetti in aree poco frequentate e controllare abiti o scarpe lasciati in luoghi a rischio.