Perdere peso, specialmente in presenza di particolari patologie, non è mai facile, così come risulta molto complesso mantenere un peso ottimale per lungo tempo. Diete studiate sulle specifiche esigenze del soggetto e una corretta attività fisica potrebbero non essere sufficienti. Tuttavia, la Semaglutide, un farmaco utilizzato per il diabete, sembra offrire nuove speranze alle persone che hanno importanti problemi di peso. Questo farmaco ha infatti dimostrato di essere un valido alleato per dimagrire e mantenere il peso forma nel lungo termine. Il recente studio clinico SELECT (Semaglutide and Cardiovascular Outcomes in Obesity without Diabetes) ha evidenziato che la Semaglutide non solo aiuta a perdere decine di chili in modo sicuro, ma anche a mantenere il peso per almeno quattro anni.
Funzionamento e benefici della Semaglutide
La Semaglutide appartiene alla classe di farmaci antidiabetici che migliorano il controllo della glicemia inducendo un senso di sazietà prolungata. Agendo sui recettori GLP-1, questo farmaco aumenta la produzione di insulina e rallenta il passaggio del cibo dallo stomaco all'intestino tenue, favorendo la sazietà e riducendo la fame. Questo porta a una minore assunzione di cibo e, di conseguenza, alla perdita di peso. I pazienti trattati con Semaglutide hanno perso peso per 65 settimane consecutive e hanno mantenuto il peso perso per quattro anni. Inoltre, la Semaglutide ha dimostrato di ridurre il rischio di eventi cardiaci del 20%.
Effetti collaterali e prospettive future
Approvata dall'FDA e dall'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA), la Semaglutide è generalmente ben tollerata. Gli effetti collaterali più comuni includono nausea, vomito, diarrea e stitichezza, che sono in genere di lieve entità e temporanei. I risultati degli studi recenti potrebbero convincere assicuratori e governi a rimborsare il Wegovy (farmaco contenente la Semaglutide), rendendo questo trattamento più accessibile. Secondo il professor John Deanfield (UCL Institute of Cardiovascular Disease), i benefici del farmaco sono paragonabili a quelli delle statine negli anni '90 e la Semaglutide potrebbe rappresentare una nuova svolta nel trattamento delle patologie cardiovascolari e dell'obesità.