Diabete e inquinamento: esiste una relazione. Lo dimostra la scienza

Numerosi studi scientifici, effettuati sia tra la popolazione adulta che tra i bambini, hanno dimostrato la correlazione tra l’insorgenza di diabete e l’esposizione a fonti inquinanti. Ne approfondiamo il legame con il professore Prisco Piscitelli, vicepresidente della SIMA.

Inquinamento e smog potrebbero contribuire all’insorgenza di almeno 3,2 milioni di casi di diabete di tipo 2 ogni anni. È questa la conclusione a cui sono giunti i ricercatori della Washington University di Saint Louis attraverso uno studio che analizza il legame tra inquinamento e diabete. È affetto da diabete mellito di tipo 2, noto anche come diabete mellito non insulino-dipendente o diabete dell’adulto, circa il 90% dei diabetici Gli scienziati hanno analizzato oltre 1,7 milioni di persone seguite in media per 8 anni e mezzo ed hanno confrontando il loro stato di salute con i tassi di inquinamento registrati dalle centraline situate in prossimità delle loro residenze. Gli scienziati hanno concluso che circa il 21% dei soggetti esposti ad un livello di smog tra 5 e 10 microgrammi per metro cubo ha sviluppato la malattia, percentuale salita a 24 punti tra chi è stato esposto ad una concentrazione più alta in (tra 12 e 14 microgrammi). Con il professore Prisco Piscitelli, medico epidemiologo dell’Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo (ISBEM) e vicepresidente della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA), attraverso una carrellata tra autorevoli studi scientifici, approfondiamo il legame inquinamento-diabete.

Di: Isabella Faggiano, giornalista professionista

News e approfondimenti che potrebbero interessarti

Vedi i contenuti