Approvato Decreto Milleproroghe: dallo scudo penale all’accreditamento delle strutture, tutte le novità

Approvato dal Consiglio dei Ministri, il Decreto Milleproroghe contiene diverse misure in ambito sanitario. Approfondisci.

Sommario

  1. Condono per le sanzioni vaccinali e misure per la formazione
  2. Reclutamento semplificato e incentivi per la rete sanitaria
  3. Liste d’attesa e altri interventi straordinari
  4. Disposizioni per qualifiche e amministrazioni sanitarie

Il Decreto Milleproroghe, approvato dal Consiglio dei Ministri, introduce la proroga di un anno dello scudo penale per i medici, garantendo la limitazione della punibilità ai soli casi di dolo e colpa grave per fatti commessi nell’esercizio di una professione sanitaria in contesti di grave carenza di personale. Viene inoltre prorogato al 31 dicembre 2025 il termine entro cui le regioni e le province autonome dovranno adeguare i propri ordinamenti alle nuove regole sull’accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche, private e dei professionisti.

Vediamo quali sono le altre misure adottate in ambito sanitario.

Condono per le sanzioni vaccinali e misure per la formazione

Tra le novità del decreto spicca l’abrogazione delle norme relative alle sanzioni pecuniarie per chi non ha ottemperato all’obbligo vaccinale contro il Covid-19. Queste multe, già irrogate e non riscosse, saranno annullate. Sul fronte della formazione, le disposizioni che consentono ai medici iscritti al Corso di formazione in medicina generale di partecipare all’assegnazione degli incarichi convenzionali diventano definitive. È previsto anche il riconoscimento delle ore di formazione per incarichi provvisori e di sostituzione.

Reclutamento semplificato e incentivi per la rete sanitaria

Il termine per il reclutamento semplificato di medici specializzandi e operatori sociosanitari viene prorogato al 31 dicembre 2025. Le aziende sanitarie potranno continuare a conferire incarichi di lavoro autonomo o a tempo determinato a medici dal secondo anno di specializzazione e agli operatori sanitari, con procedure rapide in caso di carenza di personale. Sono estesi fino alla fine del 2025 anche gli incentivi per la riorganizzazione della rete dei laboratori del Servizio sanitario nazionale.

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Liste d’attesa e altri interventi straordinari

Il decreto proroga lo stanziamento per i piani regionali volti a ridurre le liste d’attesa, con un incremento massimo dello 0,7% del fondo sanitario. La stessa scadenza, il 31 dicembre 2025, è fissata per il completamento del nuovo complesso ospedaliero di Siracusa, con il prolungamento della durata dell’incarico al Commissario straordinario. Nel frattempo, è stato esteso al 31 marzo 2025 il termine per l’esenzione dall’obbligo di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie verso consumatori finali.

Disposizioni per qualifiche e amministrazioni sanitarie

Il provvedimento prolunga fino alla fine del 2025 l’esercizio temporaneo in Italia delle qualifiche professionali sanitarie di cittadini ucraini con titoli conseguiti all’estero. Viene soppresso il termine del 2024 per la conclusione della liquidazione coatta dell’Ente strumentale della Croce Rossa, garantendo più tempo agli organi liquidatori. Infine, il termine per la validità dell’iscrizione nell’elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie locali è prorogato alla medesima scadenza.

Di: Arnaldo Iodice, giornalista

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