Alimentazione e salute: prevenire l’infiammazione cronica con la nutrizione funzionale

L’infiammazione cronica silente è una condizione spesso sottovalutata, ma fortemente correlata a numerose patologie croniche. Guarda il film formazione di Consulcesi Club e scopri come utilizzare il cibo in modo sano e intelligente con l’impiego di alimenti funzionali combinati insieme in modo conveniente e gustoso.

Sommario

  1. Cosa si intende per alimentazione funzionale e nutrizione positiva
  2. I benefici dell’alimentazione funzionale
  3. Come integrare la nutrizione funzionale nella pratica clinica? Il corso ECM
  4. I cibi antinfiammatori e gli alimenti funzionali da privilegiare: il Film Formazione
  5. Perché formarsi sull’alimentazione funzionale

L’infiammazione cronica silente è considerata uno dei principali fattori alla base di molte patologie croniche e degenerative, come sovrappeso, obesità, diabete, ipertensione e malattie cardiovascolari. Sempre più evidenze suggeriscono anche una correlazione con alcune forme tumorali e patologie neurologiche.
Come possiamo contrastarla? Una delle strategie più efficaci è l’utilizzo consapevole del cibo, attraverso un’alimentazione funzionale che combini gusto e proprietà nutrizionali in modo intelligente e pratico.

Cosa si intende per alimentazione funzionale e nutrizione positiva

La “nutrizione positiva” è quindi un approccio scientifico all’alimentazione che punta a contrastare l’infiammazione cronica e l’insulino-resistenza, due dei principali motori delle malattie croniche. Alla base di questa visione, l’idea che ogni pasto possa diventare un intervento preventivo, calibrato per attivare i meccanismi di protezione dell’organismo. L’alimentazione funzionale è un approccio che va oltre il semplice apporto calorico: mira a migliorare funzioni fisiologiche specifiche dell’organismo attraverso cibi ricchi di nutrienti bioattivi come vitamine, fibre, probiotici, antiossidanti e minerali. Un regime alimentare positivo, infatti, non è solo ipocalorico, ma anche bilanciato nella combinazione dei nutrienti: adeguata quota proteica, basso indice glicemico, presenza costante di acidi grassi omega 3 e polifenoli. Elementi che contribuiscono all’attivazione della molecola Ampk, regolatore chiave del metabolismo e potente alleato nella prevenzione dell’invecchiamento cellulare. È uno strumento preventivo e terapeutico che può ridurre i rischi di patologie croniche e migliorare il benessere complessivo.

I benefici dell’alimentazione funzionale

Una dieta funzionale ben pianificata può contribuire a:

  • Ridurre l’infiammazione sistemica: grazie a cibi antinfiammatori come frutta, verdura, cereali integrali e grassi buoni;
  • Favorire la salute intestinale: con fibre e probiotici che migliorano la digestione e rafforzano il sistema immunitario;
  • Gestire il peso e migliorare il metabolismo: riducendo la resistenza insulinica e promuovendo l’equilibrio metabolico.

Come integrare la nutrizione funzionale nella pratica clinica? Il corso ECM

Per fornire ai sanitari strumenti concreti per intervenire sull’infiammazione cronica silente, è disponibile sulla piattaforma Consulcesi Club il corso FAD da 2.0 crediti ECM “Gusto è salute. L’alimentazione funzionale. Contrastare l'infiammazione cronica silente”, associato al film formazione della serie “Gusto è salute”.
Un approccio coinvolgente e innovativo che unisce teoria e pratica, con ricette e scenari reali per facilitare l’applicazione clinica delle conoscenze acquisite.

Il corso ECM è curato dalla Dott.ssa Serena Missori, specialista in Endocrinologia e Malattie del ricambio, esperta in Nutrizione Funzionale Biotipizzata e autrice di numerose pubblicazioni su antiaging, stress e cucina sana. Con un master in Headache Medicine conseguito presso l’Università Sapienza di Roma, rappresenta una garanzia di qualità e aggiornamento scientifico.

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I cibi antinfiammatori e gli alimenti funzionali da privilegiare: il Film Formazione

Al corso ECM di Consulcesi Club è associata la visione di uno show cooking pratico con la dottoressa Serena Missori e lo chef Roberto Valbuzzi, utile alla individuazione degli alimenti giusti e alla loro corretta preparazione, associazione e cottura per contrastare l’infiammazione cronica. Nella nutrizione funzionale, infatti, non si tratta di eliminare alimenti, ma di scegliere e combinare cibi in modo da supportare la funzione degli organi chiave come fegato, intestino e tiroide. In quest’ottica, persino la modalità di cottura (come la mantecatura con olio EVO a temperatura controllata) assume un valore terapeutico, contribuendo a ridurre l’indice insulinico del pasto.

L’approccio pratico del Film Formazione aiuta i professionisti sanitari a comprendere anche come la combinazione degli alimenti possa avere un impatto positivo contro l’infiammazione cronica. Alcuni dei consigli pratici per una dieta sana includono:

  • Associare alimenti freschi e poco processati, più ricchi di nutrienti rispetto a quelli confezionati;
  • Preferire grassi sani: l’olio EVO, ricco di acidi grassi monoinsaturi, è una scelta migliore rispetto al burro;
  • Ottimizzare la cottura: cuocere a bassa temperatura o saltare le verdure in padella anziché lessarle aiuta a mantenere intatte le proprietà nutritive e le vitamine.

Ecco alcuni alimenti da integrare nella dieta quotidiana:

  • Frutta e verdura: fonti di antiossidanti e fitonutrienti;
  • Cereali integrali: ricchi di fibre e minerali;
  • Legumi: proteine vegetali e fibre per la sazietà e il controllo glicemico;
  • Pesce azzurro: come salmone e sgombro, ricchi di omega-3. Questi acidi grassi polinsaturi non solo modulano l’infiammazione, ma agiscono come precursori di molecole fondamentali per la risoluzione endogena dell’infiammazione;
  • Alimenti fermentati: come yogurt e kefir, utili per l’equilibrio del microbiota intestinale.

Perché formarsi sull’alimentazione funzionale

La nutrizione positiva e funzionale propone un cambio di paradigma: non più solo “mangiare bene” per non ammalarsi, ma progettare ogni pasto come un intervento mirato per attivare meccanismi protettivi antinfiammatori, metabolici e ormonali. Una strategia preventiva, personalizzabile e scientificamente fondata, che aiuta a vivere più a lungo e in salute. Integrare l’alimentazione funzionale nella pratica clinica significa offrire ai pazienti un supporto concreto e basato sull’evidenza per la prevenzione e la gestione delle patologie infiammatorie croniche. E il corso ECM “Gusto è salute” e il Film Formazione di Consulcesi Club rappresentano un’opportunità formativa completa e aggiornata per chi desidera acquisire competenze pratiche e scientifiche su questo approccio nutrizionale innovativo.

Di: Viviana Franzellitti, giornalista

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