L’olio extravergine di oliva è un alimento fondamentale per una dieta sana ed equilibrata e ha un ruolo attivo nella prevenzione di alcune malattie croniche, come le patologie cardiovascolari, il diabete e alcuni tipi di cancro. Integrare l'olio EVO nella dieta quotidiana è dunque molto importante, come viene spiegato nel corso di formazione “L'olio EVO: un prezioso alleato per la salute e la prevenzione”, presente sulla piattaforma Consulcesi Club (5.4 crediti ECM).
Abbiamo parlato con Nicola Di Noia, direttore generale Unaprol e consigliere delegato Fondazione Evoo School.
Fattori di rischio per l’olio EVO
Quali fattori incidono sulla qualità dell'olio extravergine di oliva?
L'olio extravergine di oliva non è tutto uguale. La qualità dipende da diverse operazioni svolte lungo la filiera, a partire dalla gestione dell’uliveto, passando per la trasformazione in frantoio, fino alla conservazione. È fondamentale partire da una materia prima di ottima qualità, utilizzare un sistema di estrazione moderno e pulito, e curare la conservazione. L’olio è particolarmente sensibile a tre elementi dannosi: ossigeno, calore e luce. È essenziale proteggerlo costantemente da questi fattori.
Olio EVO di qualità
Come riconoscere un olio extravergine di oliva di qualità?
Un buon olio EVO, all’esame olfattivo, deve richiamare l’oliva di partenza e offrire sentori di freschezza, come erba tagliata, pomodoro o carciofo. All’assaggio, deve risultare leggermente amaro e piccante, caratteristiche positive che derivano dalle olive utilizzate. È importante non considerare questi sapori come difetti, ma come indicatori di alta qualità.
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Differenze nutrizionali
Esistono differenze nutrizionali tra le varie qualità di olio EVO?
L’olio extravergine di oliva è considerato il miglior grasso alimentare, grazie alla ricchezza di antiossidanti, come i polifenoli, che apportano benefici per la salute. Questi composti si percepiscono attraverso le note di amaro e piccante. Esistono differenze tra gli oli prodotti nel nord Italia, al sud e nelle isole, legate alle condizioni pedoclimatiche di ciascuna zona. Tuttavia, tutti gli oli condividono una straordinaria capacità nutrizionale.
Conservazione olio EVO
Come conservare correttamente l’olio extravergine di oliva?
Per preservarne le proprietà, l’olio va conservato in bottiglie scure, al riparo dalla luce. Bisogna evitare eccessivi travasi, che possono ossidarlo e degradarlo, e tenerlo lontano da fonti di calore, come termosifoni o fornelli. L'olio EVO è un prodotto vivo che va protetto con attenzione, anche nell’uso quotidiano in casa, per evitarne la degradazione.