Vaccini bambini e adolescenti 0-18 anni: tutto quello che c’è da sapere

Nell’ebook di Consulcesi Club tutto ciò che c’è da sapere per veicolare una corretta informazione sui vaccini di bambini e adolescenti 0-18 anni, sfatare i luoghi comuni e contrastare la “vaccine hesitancy”. Approfondisci

Sommario

  1. Le vaccinazioni dei bambini fino ai 6 anni
  2. Le vaccinazioni degli adolescenti e degli adulti
  3. “Vaccine hesitancy” pediatrica, come combatterla?

vaccini sono una risorsa preziosa per i cittadini e per i sistemi sanitari per l'immunizzazione contro le malattie infettive prevenibili. Vaccinare bambini, adolescenti, adulti e anziani è essenziale per proteggere la salute di tutti, e in particolare delle persone più fragili. L’importanza di pediatri e biologi nella promozione, divulgazione e sensibilizzazione della corretta cultura vaccinale pediatrica è fondamentale.

Ma quali sono gli obiettivi e le criticità delle vaccinazioni pediatriche? La risposta è nell’e-book FAD di Consulcesi Club da 5.4 ECM a firma del professor Guido Rasi, rivolto ai professionisti sanitari, sviluppato in quattro parti. La prima si concentra sulle nuove vaccinazioni infantili, sulle malattie pediatriche prevenibili con la vaccinazione e sull’efficacia dei vaccini sui nati prematuri. La seconda parte affronta le vaccinazioni degli adolescenti: il vaccino antiepatite B, il vaccino HPV, i vaccini contro il Meningococco C e B e i punti critici delle coperture vaccinali per questa fascia d’età. Nella terza parte il focus si sposta sulla vaccinazione antinfluenzale, mentre nella quarta si sofferma sugli adulti e sull’importanza per ogni medico di instaurare con loro un dialogo costruttivo sulle vaccinazioni, in particolare se si tratta di persone dubbiose, esitanti o dichiaratamente “No Vax”.

Le vaccinazioni dei bambini fino ai 6 anni

Moltissimi genitori, al momento di vaccinare bimbi piccoli, si interrogano sul da farsi, sull’efficacia e sulla sicurezza dei vaccini. La maggior parte, sono spaventati dall'uso di vaccini combinati e co-somministrati e, soprattutto, temono le reazioni immediate post vaccino e a lungo termine.

I professionisti sanitari hanno un ruolo chiave nell'informare i genitori sulle vaccinazioni: i pediatri devono conquistare la fiducia delle mamme e dei papà esitanti veicolando una completa e corretta informazione.

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Il primo anno di vita dei bambini, infatti, è di fondamentale importanza per immunizzare contro alcune delle più importanti malattie prevenibili. A partire dal 60° giorno di vita, il calendario vaccinale prevede che vengano somministrati gratuitamente i seguenti vaccini:

  • Vaccino esavalente (obbligatorio): 3 dosi. Protegge contro la difterite, il tetano, la pertosse, la polio, l'epatite B e le infezioni da Haemophilus influenzae tipo B;
  • Vaccino pneumococcico coniugato (raccomandato): 3 dosi, la prima somministrazione è raccomandata insieme all’esavalente. Protegge contro le polmoniti, otiti e sepsi causate dal batterio Streptococcus pneumoniae;
  • Vaccino contro il meningococco B (raccomandato): 3 dosi. Protegge contro la meningite e la setticemia causate dal batterio Neisseria meningitidis di tipo B;
  • Vaccino contro il rotavirus (raccomandato): 2 dosi. Protegge contro le gastroenteriti causate dai rotavirus;
  • Vaccino antinfluenzale (raccomandato):2 dosi alla prima somministrazione poi solo 1 dose l'anno. Protegge contro le complicanze dell'influenza ed è offerto gratuitamente a partire dai 6 mesi di vita.

Nel secondo anno di vita, a partire dal 13° mese di vita possono essere somministrati:

  • Vaccino tetravalente (MPRV o MPR+V-obbligatorio): 1ª dose (più 1 dose di richiamo al 6° anno di vita). Protegge contro il morbillo, la parotite, la rosolia, e la varicella;
  • Vaccino contro il meningococco ACWY coniugato (raccomandato). Protegge contro le infezioni causate dal batterio Neisseria meningitidis di tipo A, C, W135 e Y.

Le vaccinazioni degli adolescenti e degli adulti

Sono offerte gratuitamente e attivamente dal Servizio sanitario nazionale (SSN) le seguenti vaccinazioni:

Per gli adolescenti:

  • Vaccinazione contro difterite, poliomielite, tetano, pertosse: richiamo dal compimento del 12° anno di vita;
  • Anti-HPV: dal compimento dell’11° anno di vita (due o tre dosi in base all’età);
  • Antimeningococcica ACWY: richiamo dal compimento del 12° anno di vita.

Per gli adulti:

  • Vaccinazione contro difterite, tetano, pertosse: richiamo ogni 10 anni;
  • Anti-pneumococcicanei 65enni;
  • Anti-Herpes Zoster nei 65enni;
  • Antinfluenzaleper tutte le persone a partire dai 60 anni di età.

Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2023-2025 prevede anche l’offerta a diverse categorie di persone sulla base dell'esistenza di determinate condizioni di rischio.

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“Vaccine hesitancy” pediatrica, come combatterla?

L’OMS descrive la “vaccine hesitancy”, l'esitazione sui vaccini, come il "ritardo nell'accettazione o nel rifiuto della vaccinazione nonostante la disponibilità dei servizi di vaccinazione". Ci riferiamo a sentimenti di indecisione, incertezza e riluttanza. Lo scetticismo nei confronti delle vaccinazioni è un fenomeno sempre esistito ma oggi è amplificato da informazioni errate che si trovano online e che sono considerate, da alcuni, fonti affidabili.

Per questo, l’impegno con interventi di comunicazione e campagne di sensibilizzazione deve continuare a essere perseguito e implementato nei prossimi anni. Per centrare l’obiettivo è necessario uno sforzo corale da parte di tutti gli attori coinvolti: igienisti, biologi, medici di medicina generale, pediatri.

Sono i professionisti sanitari e il sistema sanitario ad avere un ruolo di primo piano nel rispondere alle istanze dei cittadini per chiarire i loro dubbi e le loro perplessità sull’efficacia e sulla sicurezza dei vaccini ed aumentare le coperture vaccinali nel nostro paese.

Di: Viviana Franzellitti, giornalista

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