Il calendario vaccinale per la vita

Grazie al lavoro di SIMG, FIMMG, FIMP, ITI e SIP nasce il Calendario vaccinale per la Vita (ed. 2025) con l'obbiettivo di sconfiggere la generalizzata "vaccination fatigue". Scaricalo per il tuo studio.

Sommario

  1. Cos'è la Vaccination fatigue e come combatterla
  2. Organizzazione dei servizi vaccinali: PDTA e Privacy
  3. Le novità del Calendario Vaccini per la Vita 2025
  4. Le raccomandazioni delle Società Scientifiche sull'interpretazione del Calendario per la Vita

Il Calendario Vaccinale per la Vita giunge alla sua quinta edizione dopo la pandemia da Covid-19, grazie alla preziosa collaborazione di SIMG, FIMMG, FIMP, ITI e SIP. Durante i primi mesi della pandemia, si è sottolineata la necessità di mantenere alte le coperture vaccinali per prevenire altre malattie infettive, in attesa dello sviluppo di un vaccino contro SARS-CoV-2.

Infografica

Cos'è la Vaccination fatigue e come combatterla

I vaccini anti-Covid, sviluppati in tempi record, hanno rappresentato la più grande campagna vaccinale della storia, con miliardi di dosi somministrate e un impatto straordinario nella riduzione di mortalità e complicanze gravi. Si stima che abbiano salvato circa 20 milioni di vite, dimostrando una sicurezza senza precedenti. Tuttavia, nonostante questi successi, nella fase post-pandemica è emerso un fenomeno di "vaccination fatigue", ovvero una stanchezza vaccinale, soprattutto negli adulti. Dovuto, secondo le società scientifiche, a un clima culturale individualistico e a una crescente sfiducia nelle istituzioni, incluse quelle sanitarie.

In questo senso, gli operatori della prevenzione devono concentrarsi non sul contrasto alle posizioni ideologicamente contrarie, ma su una comunicazione più empatica e chiara per chi ha dubbi legittimi. Le istituzioni internazionali, inclusa l’Unione Europea, promuovono un approccio vaccinale esteso a tutta la vita per garantire un invecchiamento in salute, specialmente in una società con un’età media sempre più elevata. Oggi, infatti, la maggior parte delle malattie infettive prevenibili colpisce adulti e anziani, mentre le vaccinazioni pediatriche hanno già raggiunto buoni livelli di copertura.

Organizzazione dei servizi vaccinali: PDTA e Privacy

Nonostante le raccomandazioni esistano, mancano un’adeguata organizzazione dei servizi vaccinali e strumenti di monitoraggio efficaci. Per questo è urgente istituire un’anagrafe vaccinale nazionale per un controllo più preciso delle coperture. Negli ultimi anni si è intensificato il dialogo tra sanità pubblica e specialisti medici (oncologi, pneumologi, diabetologi, ecc.) per promuovere la vaccinazione nei pazienti fragili, ma resta ancora del lavoro da fare affinché la prevenzione vaccinale diventi parte integrante dei Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (PDTA).

Un punto critico riguarda il conflitto tra diritto alla privacy e diritto alla salute. Attualmente, la sanità pubblica può organizzare chiamate attive per fasce d’età (ad esempio, over 60), ma non può farlo sulla base di patologie specifiche senza violare la privacy. È necessario trovare un equilibrio che permetta di offrire vaccinazioni mirate ai soggetti a rischio.

Le novità del Calendario Vaccini per la Vita 2025

Il nuovo Calendario per la Vita 2025 introduce importanti aggiornamenti, tra cui un capitolo dedicato al Covid-19, vista l’evoluzione della sua gestione, e uno sul Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), per cui sono stati sviluppati vaccini per neonati e anziani. Per la prima volta, viene incluso anche un capitolo sui vaccini per viaggiatori internazionali, spesso poco conosciuti anche dagli operatori sanitari.

Infine, le nuove tecnologie vaccinali, come i vaccini a RNA messaggero, la vaccinologia strutturale e i vaccini a vettori virali, aprono prospettive innovative per prevenire un numero crescente di malattie. Il Board del Calendario per la Vita si conferma un modello di best practice per le decisioni di politica sanitaria, ribadendo il proprio impegno nel migliorare la prevenzione immunitaria "da 0 a 100 anni".

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Le raccomandazioni delle Società Scientifiche sull'interpretazione del Calendario per la Vita

Popolazione generale: il calendario si riferisce ai programmi vaccinali rivolti a tutta la popolazione; in questo schema non è considerata l’offerta rivolta a gruppi o categorie a rischio, trattata nei paragrafi successivi.

  • 2 mesi: si intende compiuti, dal 61° giorno di vita. Vale per analogia per tutti i mesi successivi (si intendono sempre mesi compiuti)
  • 5-6 anni (di età) si intende dal 5° compleanno (5 anni e 1 giorno) ai 6 anni e 364 giorni (7° compleanno)
  • 11 anni si intende da 11 anni e 1 giorno (11° compleanno) fino a 11 anni e 364 giorni (12° compleanno)
  • 11-18 anni si intende da 11 anni e un giorno (11° compleanno) fino ai 17 anni e 364 giorni (18° compleanno).
Di: Gloria Frezza, giornalista professionista

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